Medico e batteriologo tedesco (Clausthal, Hannover, 1843 - Baden-Baden 1910). Svolse la maggior parte della sua attività a Berlino, come direttore dell'ufficio imperiale di igiene (1880) e poi come professore [...] (1882) del bacillo della tubercolosi (con cui era definitivamente dimostrata la contagiosità del morbo) - che fu chiamato bacillo di Koch - e la scoperta del vibrione del colera (1884). Socio straniero dei Lincei (1888). Nel 1905 gli fu conferito il ...
Leggi Tutto
Medico (Landeshut, Slesia, 1857 - Wiesbaden 1945), allievo di R. Koch; prof. di igiene navale e tropicale e organizzatore dell'Istituto di igiene navale e tropicale di Amburgo, che diresse sino al 1940; [...] autore di importanti ricerche sul beri beri ...
Leggi Tutto
(TBC) Malattia infettiva, contagiosa e ubiquitaria, che deve il nome alla caratteristica formazione anatomopatologica (tubercolo elementare) prodotta, nei tessuti dell’organismo umano e animale, dall’agente [...] riferimento alla Gran Bretagna del Settecento. Tra i sec. 19° e 20°, a una fase di propagazione del bacillo di Koch ha fatto seguito un graduale decremento, in rapporto a migliorate condizioni socio-economiche, a un più efficace controllo delle aree ...
Leggi Tutto
Patologo tedesco (Strehlen, Slesia, 1854 - Homburg vor der Höhe 1915); allievo di R. Koch. Diresse l'Istituto di stato per le ricerche sui sieri e vaccini a Berlino, e l'Istituto di terapia sperimentale [...] a Francoforte sul Meno. È considerato il fondatore della chemioterapia e uno dei maggiori artefici della moderna tecnica istologica, ai cui metodi dette una base scientifica. Tra i suoi maggiori contributi ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] dopo la messa a punto da parte di Pasteur e Koch di nuovi protocolli sperimentali, e in particolare l'uso dei dei fattori da solo può essere sufficiente a produrre la malattia. Per Koch, invece, quello che conta è solo il legame, necessario, fra la ...
Leggi Tutto
tubercolina Estratti totali o parziali di bacilli tubercolari con cui viene effettuata l’intradermoreazione (➔). Dalla vecchia t. di Koch (anche nota come old tuberculin) attorno alla metà degli anni [...] 1930, mediante passaggi di filtrazione, precipitazione, frazionamento e dialisi, si è passati alla preparazione del PPD (purified protein derivative), diventato lo standard di riferimento per l’esecuzione ...
Leggi Tutto
Anatomopatologo (Mügeln, Sassonia, 1861 - Dresda 1932). Prof. straordinario di anatomia patologica a Dresda. Ideò un metodo di colorazione del bacillo di Koch e mise in evidenza la possibilità della presenza [...] sull'apice polmonare di un solco privo di significato patologico (solco di S.) che può simulare una lesione apicale. In collaborazione con i suoi allievi, e su un vastissimo materiale autoptico, ha studiato ...
Leggi Tutto
Patologo (Bamberga 1871 - Berlino 1924). Collaboratore di P. Ehrlich, fu poi batteriologo all'Istituto di patologia della Charité di Berlino e infine direttore della sezione chemioterapica dell'Istituto [...] R. Koch di Berlino; autore di importanti studî nel campo dell'immunità, della chemioterapia e delle malattie infettive introdusse l'optochina nella cura della polmonite. ...
Leggi Tutto
Medico e batteriologo tedesco (Hannover 1850 - ivi 1918); direttore dell'Istituto di igiene dell'univ. di Giessen e poi dell'ospedale per le malattie infettive di Berlino, succedendo a R. Koch. Autore [...] di importanti studî sul carbonchio, la peste, il colera, ecc. Nel 1884, coltivò per primo il bacillo del tifo, già isolato nel 1880 da K. J. Eberth, che è pertanto detto bacillo di G.-Eberth ...
Leggi Tutto
Medico (Wismar 1857 - Lubecca 1926); si dedicò particolarmente alla neurologia e alla tecnica batteriologica; la sua notorietà, infatti, è legata prevalentemente a un metodo (che da lui prende il nome) [...] di colorazione del bacillo di Koch. ...
Leggi Tutto
tubercolosi
tubercolòṡi s. f. [der. di tubercolo]. – 1. Malattia infettiva e contagiosa dell’uomo e di alcuni animali (soprattutto bovini, e altri a sangue caldo), provocata da uno schizomicete parassita, della specie Mycobacterium tuberculosis,...
pleurite1
pleurite1 (ant. pleurìtide) s. f. [dal lat. tardo pleuritis -itĭdis, gr. πλευρῖτις -ίτιδος, der. di πλευρά «fianco»]. – In medicina, infiammazione della pleura, dovuta per lo più all’azione di microrganismi patogeni, come il bacillo...