Epidemie
J. Charles Sournia
Introduzione
Il termine 'epidemia' è antico, poiché ricorre spesso già negli scritti ippocratici dell'antica Grecia: conformemente alla sua etimologia, esso designa un flagello [...] che ogni malattia epidemica fosse legata a un microbo (la febbre tifoide al bacillo di Eberth, la tubercolosi a quello di Koch), e che contro ciascuno di questi batteri fosse possibile creare un vaccino in grado di eliminare l'infezione.Le cose si ...
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DE GIAXA (De Giasca), Vincenzo
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Nato a Zara il 17 luglio 1848 da Girolamo e Vincenza Bettini, si laureò in medicina e chirurgia nell'università di Vienna nel 1870.
Nominato protomedico di Trieste, [...] sperimentale e applicata, il D. fu autore di numerose ricerche di interesse teorico e pratico: studiò il bacillo di Koch con particolare riguardo alla sua capacità di resistere a numerosi agenti esterni, il bacillo del colera, quello della peste in ...
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Malattia e salute
Mirko D. Grmek
I termini che nelle diverse lingue vengono usati per indicare la malattia appartengono, per la loro etimologia, a più campi semantici: essi rinviano sia alla mancanza [...] Per esempio, non vi è equivalenza di livello nosologico tra la caverna polmonare, la tosse, la presenza del bacillo di Koch, la sieropositività specifica, la tisi, l'allergia, la polmonite e la tubercolosi polmonare.
Oggi si ammette che è impossibile ...
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MARCHIAFAVA, Ettore
Mario Crespi
Nacque il 3 genn. 1847 a Roma, da Francesco e da Maria Anna Vercelli. Concluso il primo ciclo di studi ("di umanità, rettorica e filosofia", che avrebbe coltivato poi [...] patologica. Nel 1881 si recò ancora in Germania, presso il laboratorio del Gesundheitsamt di Berlino diretto da R. Koch. Fu quindi nominato professore straordinario di istologia patologica nel 1881-82 e di anatomia patologica nel 1882-83, succedendo ...
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Contagio
Riccardo De Sanctis e Augusto Panà
Il contagio è il meccanismo per mezzo del quale gli agenti infettivi vengono trasmessi da una fonte di infezione - che può essere una persona, un oggetto [...] , che, se reinoculate, si ritrasformavano in bacilli: era stato individuato il ciclo di una malattia infettiva. Le ricerche di Koch servirono come modello a molti scienziati e i suoi postulati portarono, nel corso degli anni Settanta e Ottanta del 19 ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Epidemiologia
Alessandra Parodi
Paolo Vineis
Epidemiologia
Il termine epidemiologia rimanda all'antico significato di epidemia, ossia [...] all'altro era stata accertata nel caso dell'antrace e dell'idrofobia da Louis Pasteur (1822-1895). Negli anni Settanta Koch aveva mostrato che una certa quantità di agente patogeno estratta da un paziente sopravviveva nel terreno di coltura al di ...
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MALAGUZZI VALERI, Orazio
Italo Farnetani
Nacque a Forlì, con il gemello Claudio, il 18 ag. 1910, in una nobile famiglia originaria di Reggio nell'Emilia, da Guido, chimico impegnato nell'industria saccarifera, [...] in collab. con L. Michelazzi); le modalità di isolamento e di coltura del bacillo di Koch (Ricerche sperimentali sulla tecnica di isolamento del bacillo di Koch dal sangue, in Boll. dell'Istituto sieroterapico milanese, XVII [1938], pp. 329-344); il ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione.
Generalità
La m. si distingue in: m. interna, la scienza medica in senso stretto, ossia la clinica medica, che [...] fecondissima serie di scoperte in microbiologia, alle quali legarono poi più volte il loro nome L. Pasteur e R. Koch. Ai progressi in microbiologia è connesso l’avvento dell’immunologia, della sieroterapia e lo sviluppo della vaccinoterapia. Nella ...
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SANITÀ
Alfons Labisch
Giorgio Cosmacini e Francesco Carnevale
Medicina e società
di Alfons Labisch
Medicina e società: delineazione della problematica
Nei confronti della medicina domina un atteggiamento [...] 'esotiche', sopra tutte la febbre gialla e il colera. Venticinque anni dopo la teoria di Pasteur, nel 1882, Robert Koch individua al microscopio l'agente del colera e poi quello della tubercolosi. Nell'arco di tre decenni vengono identificati quasi ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] , questo, che era diventato il cuore della medicina di quegli anni, dopo le scoperte di J. Lister, L. Pasteur e R. Koch, e che fin dai tempi di A. Bassi aveva avuto una solida tradizione nell'Università di Pavia. Incoraggiò e sviluppò, pertanto ...
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tubercolosi
tubercolòṡi s. f. [der. di tubercolo]. – 1. Malattia infettiva e contagiosa dell’uomo e di alcuni animali (soprattutto bovini, e altri a sangue caldo), provocata da uno schizomicete parassita, della specie Mycobacterium tuberculosis,...
pleurite1
pleurite1 (ant. pleurìtide) s. f. [dal lat. tardo pleuritis -itĭdis, gr. πλευρῖτις -ίτιδος, der. di πλευρά «fianco»]. – In medicina, infiammazione della pleura, dovuta per lo più all’azione di microrganismi patogeni, come il bacillo...