GALLI, Angelo (Angelo di Galli, Agnolo di Galli)
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV a Urbino, da Benedetto "maestro de l'intrate", come si legge nella inscriptio [...] , ci è ora più nota da quando la critica recente ha individuato all'interno dell'area urbinate-romagnola una koinè poetica, caratterizzata sia dalla contiguità geografica sia dalla presenza istituzionale della corte di Montefeltro, e i cui centri ...
Leggi Tutto
DEL FIORE, Iacobello (Giacomello)
Ettore Merkel
Figlio del pittore Francesco e di Magdalucia di ser Marco da mar, è documentato a Venezia, come pittore, dal 1400 al 1439, e si suppone sia nato a Venezia [...] di Pietro il ciclo di affreschi della chiesa di S. Lorenzo di Serravalle, opera di artisti diversi accomunati in una koinè stilistica di carattere popolare (Muraro, 1955, pp. 172-77).
Nel quarto decennio del secolo, assai povero di notizie, il D ...
Leggi Tutto
DE ROSA, Loise
Mauro De Nichilo
Nacque a Pozzuoli il 14 o il 16 ott. 1385, ma visse a Napoli, dove morì dopo il 1475.
Questo è quanto si ricava dalla sua opera, unica fonte su di lui: "lo nassive a [...] notevole importanza storica. La lingua primitiva del D. ci registra la parlata napoletana della seconda metà del Quattrocento e, più della koinè semicolta di un Carafa, di un Masuccio, di un De Jennaro o di un Del Tuppo, ci consente di ricostruire la ...
Leggi Tutto
PACCHIA, Girolamo
Serena Vicenzi
del (Girolamo di Giovanni). – Nacque a Siena nel 1477 da Giovanni di Giovanni e da Apollonia del Zazzera. Il padre, maestro di bombarde di provenienza ungherese, lo [...] disinvoltura nella costruzione delle linee della narrazione che deriva, ancora una volta, dal mondo romano di Raffaello e della koinè di artisti che lavorarono all'impresa delle Logge (Bisogni, 1981, p. 40).
All'ultimo periodo si fa risalire tutta ...
Leggi Tutto
CRESCIMBENI, Giovan Mario
Nicola Merola
Nacque a Macerata il 9 ott. 1663 in una delle più ragguardevoli famiglie della città marchigiana, da Giovan Filippo, professore di discipline giuridiche presso [...] la presenza, in una categoria omogenea di produttori e consumatori di poesia, per giungere alla formazione di una koinè poetica capace di abbellire senza sforzo qualsiasi attività e qualsiasi pensiero, allo stesso modo in cui l'armamentario pastorale ...
Leggi Tutto
CEI, Francesco
Claudio Mutini
Le scarse notizie biografiche di questo rimatore fiorentino si devono alle diligenti ricerche di G. Volpi, il benemerito studioso del Pulci, il quale raccolse da varie [...] un interesse (se non un'applicazione) non comune e non del tutto trascurabile per quei tentativi compiuti dalla koinè fiorentina di pervenire a un impasto linguistico insieme dotto e dialettale, popolaresco e letterario.
Un ultimo, ma non secondario ...
Leggi Tutto
CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] dell'Archivio sforzesco, non è argomento sufficiente per attribuirle al giovane C., tanto più se redatte, come quella del '54, in koinè padana.
Non si conoscono le ragioni per cui, il 1º genn. 1497, fu rimosso dal suo ufficio. La data, nonché il ...
Leggi Tutto
GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] al pensiero crociano, e non è difficile pensare che l'approccio letterario del neoingegnere lo spingesse a riferirsi alla koiné critica dominante, appunto quella derivata dal pensiero di B. Croce, pur all'interno di una calibrata architettura della ...
Leggi Tutto
GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] , ha i tipici caratteri della prosa quattrocentesca prima della raffinata messa a punto operata da Iacopo Sannazaro: una koinè meridionale, con velleità di lingua illustre, ma ancora impastata di dialettalismi, latinismi e finanche ispanismi che a ...
Leggi Tutto
CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] ; Timpanaro, Il Giordani..., pp. 159-165). La lingua toscana (toscana e non italiana, insiste il C., contrario a qualsiasi teoria di koiné linguistica o di "volgare illustre": e anche qui il distacco da quelle che saranno poi le tesi del Monti e del ...
Leggi Tutto
koine
koinè (non com. coinè) s. f. [traslitt. del gr. κοινή agg. f. «comune», riferito a διάλεκτος (s. f.) «dialetto»]. – 1. a. La lingua greca comune, basata sul dialetto attico, che a partire dal 4° secolo a. C., con le conquiste di Filippo...