Uomo politico tedesco (Kaldenhof, Osnabrück, 1812 - Berlino 1891). Cattolico, divenne (1849) presidente della Camera del Hannover e avversò le tendenze unitarie. Ministro della Giustizia (1851-53 e 1862-65), [...] partito cattolico del Centro, e ne divenne il capo. Fu il maggiore avversario parlamentare di Bismarck, e durante il Kulturkampf difese i gesuiti e il controllo ecclesiastico nelle scuole. Appoggiò comunque la politica economica e sociale di Bismarck ...
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Figlia (Weimar 1811 - Berlino 1890) di Carlo Augusto granduca di Sassonia-Weimar; sposò l'11 giugno 1829 il principe Guglielmo, futuro imperatore Guglielmo I. Sospettata di tendenze liberali e, a maggior [...] monsignor Dupanloup e dopo la guerra cercò d'influire sul marito in favore della Francia vinta. Durante il Kulturkampf intervenne contro l'applicazione delle "leggi di maggio". Cercò di opporsi alla politica filorussa del Bismarck, caldeggiando un ...
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Uomo politico prussiano (Berlino 1795 - ivi 1877). Membro del Consiglio di stato (1842) e referendario al ministero della Giustizia, presidente della Corte suprema regionale di Magdeburgo (1844), nel 1848 [...] , avversò J. M. von Radowitz ed esercitò notevole influenza sulla politica fino all'abdicazione di Federico Guglielmo IV. Avverso alla politica di Bismarck dopo le vicende del 1866 e del 1870, prese le parti del centro durante il Kulturkampf. ...
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Psichiatra e psicanalista austriaco (Dobrzcynica, Galizia, 1897 - Lewisburg, Pennsylvania, 1957) naturalizzato statunitense. Pensatore originale ed eterodosso, critico verso la prassi psicoanalitica freudiana [...] pensiero marxista, concepì la repressione sessuale come funzionale alla strategia di potere della classe dominante (Die Sexualität im Kulturkampf, 1930).
Vita e opere
Laureatosi in medicina a Vienna nel 1922, fu assistente di Wagner von Jauregg e ...
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Prelato cattolico (Münster in Vestfalia 1811 - Burghausen, Baviera, 1877). Sacerdote (1844), dal 1850 vescovo di Magonza, fu l'anima del movimento cristiano-sociale in Germania; polemizzò contro gli abusi [...] scrisse di politica e di economia (Die Arbeiterfrage und das Christentum, 1844; Liberalismus, Sozialismus und Christentum, 1871; Die Katholiken im deutschen Reich, 1873, ecc.). Deputato al parlamento tedesco, fu importante oppositore del Kulturkampf. ...
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Cardinale (Sonnino 1806 - Roma 1876), amministratore e politico più che uomo di chiesa (non fu mai sacerdote), dopo aver dato prova di sé in varî uffici, nominato (1845) protesoriere della Camera apostolica [...] del 1851 con la Toscana, del 1855 con l'Austria), fallì di fronte alle aspirazioni nazionali italiane e, dopo il concilio vaticano del 1870, suscitò violente reazioni anche all'estero: Kulturkampf in Germania, denuncia del concordato in Austria. ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] . In Germania, O. Bismarck non solo aveva fondato la base dell'Impero tedesco sul protestantesimo prussiano, ma con il Kulturkampf aveva avviato un duro conflitto con la Chiesa tedesca. Inoltre, la Russia scismatica e l'Inghilterra riformata non ...
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Giovanni Maria Mastai Ferretti (Senigallia 1792 - Roma 1878). Il suo pontificato (1846-78) è stato uno dei più lunghi della storia della Chiesa: furono decenni particolarmente densi di avvenimenti che [...] dallo Stato e l'istruzione laica; proibì ai cattolici italiani di partecipare alla vita politica (non expedit). Il Kulturkampf in Germania e la denuncia (1870) del concordato da parte del governo austriaco sono altri avvenimenti importanti del suo ...
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Statista (Schönhausen 1815 - Friedrichsruh 1898). Di antica famiglia nobile del Brandeburgo, fece i suoi studî a Gottinga. Fin dal 1847, segnalandosi alla "dieta unita" di Berlino per la vigorosa politica [...] , forte di un prestigio incontrastato, B., preoccupato di rafforzare l'autorità del Reich, fece tuttavia con il Kulturkampf (1872-76) un gesto politicamente infecondo, che si risolse in un rafforzamento degli elementi cattolici. Dopo la violenta ...
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AGLIARDI, Antonio
Fausto Fonzi
Nato a Cologno al Serio (Bergamo) il 4 sett. 1832, studiò nel seminario romano, e nel 1855 si fece apprezzare sostenendo una disputa con il p. C. Passaglia. Nel 1862 si [...] l'A. fu nominato nunzio apostolico in Baviera. Il suo compito fu difficile, perché non erano scomparse in Germania le tracce del Kulturkampf, né mancavano le accuse alla S. Sede di favorire la Francia contro la Triplice, e di appoggiare le tendenze ...
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Kulturkampf
〈kultùurkampf〉 s. m., ted. (propr. «lotta per la civiltà»). – Il conflitto tra Stato e Chiesa cattolica scatenatosi in Germania subito dopo la proclamazione dell’Impero nel 1871, e protrattosi per circa un decennio, che ebbe origine...
ultramontanismo
s. m. [dal fr. ultramontanisme, der. di ultramontain (v. ultramontano)]. – Nelle lotte tra papato e impero, l’orientamento di chi, fuori d’Italia (nei paesi tedeschi già alla fine del medioevo), si faceva sostenitore della...