Sèvres Cittadina della Francia settentrionale (23.726 ab. nel 2006), nel dipartimento Hauts-de-Seine, sobborgo sud-occidentale di Parigi sulla riva sinistra della Senna, di fronte a Boulogne-Billancourt. [...] e la Siria, che in seguito sarebbero state poste sotto mandato internazionale; l’Armenia diveniva indipendente e il Kurdistan autonomo; la Turchia rinunciava a ogni diritto su Egitto, Sudan, Cipro, Marocco, Tunisia, Libia e Dodecaneso. Veniva infine ...
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Nato a Venezia da nobile famiglia (sua madre era una Cornaro) nel 1652, partecipò giovanissimo, come governatore di una galea, alla guerra di Candia. Nel 1671 accompagnò lo zio Marco, che si recava ad [...] stanco del cattivo trattamento che gli veniva fatto, e desideroso di tornare in Europa, si unì al B., ed insieme, attraverso il Kurdistān e l'Arabia, giunsero ad Aleppo, il 15 aprile 1675. Rimpatriato con lo zio, il B. riprese la carriera delle armi ...
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ORPIMENTO
Alberto PELLOUX
. Minerale costituito da solfuro d'arsenico di formula As2S3 contenente S = 39%, As = 61,00%. Cristallizza nella classe prismatica del sistema monoclino e i cristalli, piuttosto [...] e solfoarseniuri di ferro e di argento.
Bellissimi campioni provengono dal Banato, dall'Albania, dall'Asia Minore, dal Kurdistān, dallo Utah, e dal Nevada, dove se ne trovano anche cristalli capillari. Si rinviene orpimento, insieme al realgar ...
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ZAFFERANO (lat. scient. Crocus sativus L.; fr. safran; sp. azafan; ted. Safran; ingl. safron)
Fabrizio Cortesi
Pianta tuberosa perenne della famiglia Iridacee, con tubero solido ravvolto da tuniche scariose, [...] e descritte col nome di C. Orsini, C. Cartwrightianus, C. Th0masii) andrebbe dall'Italia centro-meridionale al Kurdistan.
Coltura. - Lo zafferano un tempo era coltivato abbastanza estesamente, perché si usava come sostanza colorante per prodotti ...
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Riccardo Radaelli
Baghdad, addio
«Provvisoria e instabile stabilità»: così è stata definita la situazione politica e sociale dell’Iraq. Dopo il ritiro militare degli USA, non c’è stato il temuto peggioramento. [...] , quale effetto del peggioramento del clima politico fra il governo centrale iracheno (GoI) e il governo provinciale del Kurdistan (KRG). Nelle aree contese, vengono segnalate continue frizioni fra i contingenti ISF e i peshmerga (le milizie curde ...
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Hussein, Saddam (Ḥusayn, Ṣaddām). – Politico iracheno (al-Awǧa, presso Takrīt [Tikrīt], 1937 - Baghdād 2006), dal 1979 è stato il leader assoluto del suo Paese e ha cercato di imporre l’egemonia irachena [...] a un Tribunale speciale iracheno: nel primo procedimento fu accusato di aver ordinato il genocidio di oltre 100.000 curdi nel Kurdistan iracheno tra il 1987 e il 1989, mediante esecuzioni di massa e uso di armi chimiche. Nel secondo fu condannato a ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] apparati vulcanici (Nemrut Dağ, 3050 m). Infine, la regione sud-orientale, delimitata dal Tauro, esteso fino ai Monti del Kurdistan, si presenta come un tavolato inciso da solchi di erosione, elevato rispetto alla Mesopotamia che si stende a S, ma ...
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FRASER, James Baillie
Filippo De Filippi
Viaggiatore e scrittore nato l'11 giugno 1783 a Reelick (contea di Inverness, Scozia), ove morì nel gennaio 1856. Ancor giovane visitò le Indie Occidentali; [...] , voll. 2, Londra 1825; A Winter's Journey from Constantinople to Teheran, voll. 2, Londra 1836; Travels in Kurdistan, Mesopotamia ecc., voll. 2, Londra 1840) scrisse una storia generale della Persia (Edimburgo 1834), e una della Mesopotamia e ...
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Vedi Turchia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Turchia ha rappresentato per più di dieci anni una delle realtà più dinamiche dello scenario eurasiatico, tanto dal punto di vista economico [...] del contesto di sicurezza interno dovuto alla ripresa dello scontro con i separatisti curdi del Partito dei lavoratori del Kurdistan (Pkk) e ai gravi attentati di matrice jihadista che hanno scosso il paese. In questo contesto, Erdoğan è dunque ...
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TAPPETO (lat. tapetum; gr. τάπης; fr. tapis; sp. alfombra; ted. Teppich; ingl. carpet, rug)
Emilio MAGALDI
Ernst KUHNEL
Filippo ROSSI
Vittorio FERRARI
Tessuto, generalmente di lana, destinato all'arredamento.
Storia [...] nodi la trama passa tre volte: il primo e il terzo filo sono tesi, il secondo è lento.
19. Sennah (Siḥneh), nel Kurdistān, per la scelta del materiale, per l'uso dei colori vegetali, per la fattura accurata, dà tuttora esemplari ottimi. Il fondo sul ...
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curdizzazione
s. f. Assimilazione alla cultura curda. ◆ La bomba profughi, infatti, può esplodere due volte: creando negli Stati europei che li accolgono focolai di «curdizzazione» albanese e nei Paesi balcanici nuove spinte disgregative....
bigiar
bigiàr s. m. [dalla località di Bīgiār, nel Kurdistan]. – Tappeto persiano, lavorato in lana pesante a nodi molto serrati e con le trame ben compresse (ciò che gli conferisce notevole rigidezza), disegnato a rombi su fondo chiaro negli...