Scambio sociale
Peter M. Blau
Introduzione
Gli scambi reciproci tra individui non sono circoscritti alle transazioni economiche e ai mercati; lo scambio sociale è piuttosto un fenomeno onnipresente: [...] ), "lo status nei gruppi e nei clan e il rango di ogni tipo sono determinati dalla guerra delle ricchezze". Lévi-Strauss (v., 1949) usa termini ancora più forti per sottolineare come la funzione competitiva di queste feste in alcune società semplici ...
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Relativismo culturale
Francesco Remotti
1. Le ragioni del relativismo
Il relativismo culturale è una modalità di confronto con la variabilità e la molteplicità di costumi, culture, lingue, società. [...] relativismo, ponendo in luce come i confini di differenziazione siano funzione non soltanto del punto di vista del ricercatore (v. Lévi-Strauss, 1958; tr. it., pp. 328-329), ma anche delle scelte degli attori sociali, i quali creano e ricreano 'noi ...
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storia
Il complesso delle azioni umane nel corso del tempo, nel senso sia degli eventi politici sia dei costumi e delle istituzioni in cui esse si sono organizzate; ma, modernamente, anche tutto ciò [...] e poststrutturalistico, sviluppatosi a partire dagli anni Sessanta, si sono succedute le posizioni radicalmente antistoriche del Lévi-Strauss di Tristes tropiques (1955; trad. it. Tristi tropici) e, in parte, di La pensée sauvage (1962 ...
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Etnocentrismo
Francesco Remotti
Definizione
"Etnocentrismo è il termine tecnico che designa una concezione per la quale il proprio gruppo è considerato il centro di ogni cosa, e tutti gli altri sono [...] vicinanza culturale rispetto alle comuni origini, da un lato, e alle più recenti acquisizioni della civiltà moderna dall'altro (v. Lévi-Strauss, 1952; tr. it., p. 107). Ma si tratta ancora di etnocentrismo? Tipico di quest'ultimo - si è detto (v. cap ...
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Diversità
Stefano Allovio e Marco Bussagli
Malgrado l’appartenenza di tutti gli uomini alla stessa specie, tra i vari gruppi umani si riscontrano evidenti differenze riguardo ai tratti somatici, al [...] considerata come elemento determinante della cultura, in virtù delle sue intrinseche caratteristiche genetiche. Osserva C. Lévi-Strauss: «II peccato originale dell’antropologia consiste nella confusione tra il concetto puramente biologico di razza ...
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Aree culturali
Pietro Scarduelli
Introduzione
La nozione di area culturale occupa una posizione di rilievo nel panorama antropologico dei primi decenni del secolo, in particolare negli Stati Uniti e [...] alcune delle principali tematiche (in particolare il concetto di 'sistema di trasformazioni') dello strutturalismo di Lévi-Strauss. (V. anche Cultura; Geografia umana).
Bibliografia
Ankermann, B., Kulturkreise und Kulturschichten in Ozeanien und ...
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Nascita
Giovanni Bucci
Laura Ligi
Francesco Spagna
La nascita è il venire al mondo di un essere umano, sia con preciso riferimento all'evento fisiologico del parto sia con significato più ampio e [...] suolo. Se le tecniche appaiono semplici, le rappresentazioni del parto in queste culture possono essere incredibilmente elaborate. C. LéviStrauss (1958) riporta la descrizione di un parto difficile tra i cuna (Panama), o meglio commenta un testo di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Presenze divine nel mondo: il culto in Grecia
Marcello Carastro
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il politeismo dei Greci concepisce il [...] sacri. Inoltre, come hanno opportunamente sottolineato gli studi antropologici di Jean Pouillon, Rodney Needham e Claude Lévi-Strauss, quando si parla di credenza, si presuppone che esista una distinzione fondamentale tra un mondo naturale (oggetto ...
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Identità
Roberto Beneduce
Identità (dal latino tardo identitas, derivato di idem, "stessa cosa") indica in senso lato la perfetta uguaglianza, la qualificazione di una persona o di una cosa per cui [...] interpretation of cultures, New York, Basic Books, 1973 (trad. it. Bologna, Il Mulino, 1987).
L'identité, éd. C. Lévi-Strauss, Paris, Grasset et Fasquelle, 1977 (trad. it. Palermo, Sellerio, 1980).
a. jacquard, Biologie et théories des 'élites', "Le ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’estetica novecentesca, nelle sue molteplici e spesso irriducibili configurazioni, ha [...] ’ultima ed emergono effetti di polisemia e ambiguità di senso. Il metodo dell’“antropologia strutturale” di Claude Lévi-Strauss ha ispirato per altro verso la critica letteraria strutturalista. Nella sua prospettiva, le narrazioni mitologiche danno ...
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mitema
mitèma s. m. [der. di mito, sull’esempio del fr. mythème, a sua volta modellato su phonème «fonema»] (pl. -i). – Termine coniato dall’antropologo fr. C. Lévi-Strauss per indicare ciascuno dei nuclei narrativi che si possono evidenziare...
strutturalismo
s. m. [der. di strutturale]. – Teoria e metodologia affermatesi in varie scienze dal primo Novecento, fondate sul presupposto che ogni oggetto di studio costituisce una struttura, ossia un insieme organico e globale i cui elementi...