Relativismo culturale
Francesco Remotti
1. Le ragioni del relativismo
Il relativismo culturale è una modalità di confronto con la variabilità e la molteplicità di costumi, culture, lingue, società. [...] relativismo, ponendo in luce come i confini di differenziazione siano funzione non soltanto del punto di vista del ricercatore (v. Lévi-Strauss, 1958; tr. it., pp. 328-329), ma anche delle scelte degli attori sociali, i quali creano e ricreano 'noi ...
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Etnocentrismo
Francesco Remotti
Definizione
"Etnocentrismo è il termine tecnico che designa una concezione per la quale il proprio gruppo è considerato il centro di ogni cosa, e tutti gli altri sono [...] vicinanza culturale rispetto alle comuni origini, da un lato, e alle più recenti acquisizioni della civiltà moderna dall'altro (v. Lévi-Strauss, 1952; tr. it., p. 107). Ma si tratta ancora di etnocentrismo? Tipico di quest'ultimo - si è detto (v. cap ...
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Diversità
Stefano Allovio e Marco Bussagli
Malgrado l’appartenenza di tutti gli uomini alla stessa specie, tra i vari gruppi umani si riscontrano evidenti differenze riguardo ai tratti somatici, al [...] considerata come elemento determinante della cultura, in virtù delle sue intrinseche caratteristiche genetiche. Osserva C. Lévi-Strauss: «II peccato originale dell’antropologia consiste nella confusione tra il concetto puramente biologico di razza ...
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Aree culturali
Pietro Scarduelli
Introduzione
La nozione di area culturale occupa una posizione di rilievo nel panorama antropologico dei primi decenni del secolo, in particolare negli Stati Uniti e [...] alcune delle principali tematiche (in particolare il concetto di 'sistema di trasformazioni') dello strutturalismo di Lévi-Strauss. (V. anche Cultura; Geografia umana).
Bibliografia
Ankermann, B., Kulturkreise und Kulturschichten in Ozeanien und ...
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Nascita
Giovanni Bucci
Laura Ligi
Francesco Spagna
La nascita è il venire al mondo di un essere umano, sia con preciso riferimento all'evento fisiologico del parto sia con significato più ampio e [...] suolo. Se le tecniche appaiono semplici, le rappresentazioni del parto in queste culture possono essere incredibilmente elaborate. C. LéviStrauss (1958) riporta la descrizione di un parto difficile tra i cuna (Panama), o meglio commenta un testo di ...
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Identità
Roberto Beneduce
Identità (dal latino tardo identitas, derivato di idem, "stessa cosa") indica in senso lato la perfetta uguaglianza, la qualificazione di una persona o di una cosa per cui [...] interpretation of cultures, New York, Basic Books, 1973 (trad. it. Bologna, Il Mulino, 1987).
L'identité, éd. C. Lévi-Strauss, Paris, Grasset et Fasquelle, 1977 (trad. it. Palermo, Sellerio, 1980).
a. jacquard, Biologie et théories des 'élites', "Le ...
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Sessualità
Philippe Brenot
Il termine sessualità indica, in generale, il complesso dei caratteri sessuali e dei fenomeni mediante i quali due organismi della stessa specie riescono a operare tra loro [...] (trad. it. Torino, Einaudi, 1974).
a. langaney, Le sexe et l'innovation, Paris, Éditions du Seuil, 1978.
c. lévi-strauss, Les structures élémentaires de la parenté, Paris, PUF, 1949 (trad. it. Milano, Feltrinelli, 19848).
j. mcdougall, The many faces ...
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Mostro
Leopoldina Fortunati
Per mostro si intende un essere che si presenta con caratteristiche estranee al consueto ordine naturale e come tale induce stupore e paura. Esseri mostruosi sono largamente [...] , Il Mulino, 1988.
G. Lescaut, Le monstre dans l'art occidental, un problème esthétique, Paris, Klincksieck, 1973.
C. Lévi-Strauss, Tristes tropiques, Paris, Plon, 1955 (trad. it. Milano, Il Saggiatore, 1975).
O. Longo, Il verosimile e il simile ...
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civiltà e civilizzazione
Adriano Prosperi
Cultura, civiltà, identità
Cultura, civiltà, identità: tre termini dalle storie diverse e riferiti a contenuti diversi ma che nascono dalla volontà di definire [...] della prima Età moderna. Rimane aperto il problema proposto dagli studi sulle culture di tendenza strutturalista (C. Lévi-Strauss) se i codici cognitivi e i modelli sociali dipendano da strutture astratte e inconsapevoli che determinano le differenze ...
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istituzioni
Margherita Zizi
Enti che si occupano di interessi generali
Il termine istituzione viene usato in una molteplicità di accezioni diverse. Spesso nel linguaggio comune indica gli apparati preposti [...] si possono riscontrare in quasi tutte le società, e sono pertanto definite universali culturali. L'antropologo francese Claude Lévi-Strauss, per esempio, sostiene che nelle società umane una delle prime istituzioni sociali è stata il tabù dell ...
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mitema
mitèma s. m. [der. di mito, sull’esempio del fr. mythème, a sua volta modellato su phonème «fonema»] (pl. -i). – Termine coniato dall’antropologo fr. C. Lévi-Strauss per indicare ciascuno dei nuclei narrativi che si possono evidenziare...
strutturalismo
s. m. [der. di strutturale]. – Teoria e metodologia affermatesi in varie scienze dal primo Novecento, fondate sul presupposto che ogni oggetto di studio costituisce una struttura, ossia un insieme organico e globale i cui elementi...