Oceanografo francese, nato a Saint-André de Cubzac l'11 giugno 1910. Diplomato all'Ecole Navale nel 1930, ha intrapreso la carriera militare in Marina, conclusa poi nel 1957.
Ottenuto il comando della [...] compressa. Dal 1947 si specializzò nello studio dei fondali mediante ultrasuoni realizzando nel 1953, con l'ingegnere A. Laban, una telecamera subacquea adatta alle riprese in acque con scarsa visibilità.
Nel 1951 armò la sua prima nave oceanografica ...
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Insieme ritmico di movimenti successivi, di una parte o di tutto il corpo, eseguiti secondo uno schema individuale o un’azione concertata nel complesso; in genere è associata a un testo musicale ma talvolta [...] modo in Germania, la lezione di libertà della Duncan si innestò sulle tendenze intellettualistiche della scuola di R. von Laban e agì quindi decisamente sulla sua grande allieva, M. Wigman, la quale filtrò i temi dell’espressionismo tedesco secondo ...
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Nato a Pest il primo gennaio 1851; morto il 20 maggio 1920 a Budapest. Figlio del musicista Cornelio Ábrányi. Esordì a 16 anni con la poesia Il sogno della madre. Fu poeta fecondissimo ed ispirato, pubblicista, [...] (Libertà, Patria), Budapest 1888; Epilog, Budapest 1894; Márciusi dalok (Canti di marzo), Budapest 1899; Költeményei, Budapest 1903; Lábán úr könnyei és egyéb elbeszélések (Le lacrime del signor L. ed altre novelle), Budapest 1904. Nel 1904 venne ...
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(XV, p. 292; App. I, p. 595; II, i, p. 939; III, i, p. 613; IV, i, p. 795; V, ii, p. 223)
di Anna Bordoni
La popolazione delle F. (68,6 milioni di ab. al censimento del 1995, saliti nel 1998, secondo [...] dai toni fortemente populisti e ottenne anche l'appoggio della vedova di Marcos, Imelda. Il partito di Estrada, il Laban ng Makabayang Masang Pilipino (Lotta delle masse nazionali filippine), conquistò così anche la maggioranza dei seggi (110) nella ...
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Arte di comporre azioni danzate in armonia con la musica. Al significato odierno di c. si giunse solo nel Settecento, quando si diffuse la figura del coreografo, annotatore e insieme compositore di danza.
Precedentemente [...] Sistemi analoghi si trovano sul finire del 19° sec. (F.A. Zorn, 1887, V. Stepanov, 1891). Nel Novecento R. Laban von Varalja doveva concepire la Labanotation, sistema di scrittura simbolica, adottato anche negli Stati Uniti. In Gran Bretagna è stato ...
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PULSZKY, Ferenc (Francesco)
Giulio de Miskolczy
Pubblicista e romanziere ungherese, nato il 17 settembre 1814 a Eperjes (Prešov, in Slovacchia) morto a Budapest il 9 settembre 1897. Da giovane visitò [...] F. Deák e E. Dessewffy appartengono ai migliori scritti dei pubblicisti ungheresi.
Bibl.: Pulszky-Album (Albo di P.), Budapest 1884; V. Concha, P. F., ivi 1910; A. Laban, P. F. kisebb dolgozatai (Lavori minori di F. P.) con uno studio di E. Marczali. ...
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FOSCHI (Fosco, Fusco), Girolamo
Antonella Pagano
Nacque a Faenza da nobile e antica famiglia, presumibilmente intorno al 1444, come lascia supporre il suo ingresso nell'Ordine dei servi di Maria (non [...] per le pressioni del primo inquisitore di Spagna Franciscus de Sprat, ad affrontare in pubblica disputa il rabbino Laban Abbaton, per contrastarne "le virulente macchinazioni e le sottigliezze blasfeme ordite contro i cristiani e il nostro redentore ...
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Herzog & de Meuron
– Studio svizzero fondato nel 1978 a Basilea dagli architetti Jacques Herzog e Pierre de Meuron (entrambi nati a Basilea nel 1950). Formatisi presso l’Eidgenössische Technische [...] (1996-2001); il centro di riabilitazione Rehab a Basilea (1998-2001), caratterizzato da semplici involucri schermanti; il Laban centre for contemporary dance a Deptford Creek, Londra (1997-2003); l’Information, communication and media centre della ...
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GINNASTICA (fr. gymnastique; sp. gimnástica; ted. Gymnastik, Turnen; ingl. gymnastics)
Aristide CALDERlNl
Ugo CASSINIS
Adolfo PAOLINI
Ernst FERRAND
Storia. - Antichità classica. - Il nome deriva [...] leggi della musica, così anche la nuova danza tedesca respinge la ritmica dalcroziana quale base per la danza. Rudolf von Laban, fondatore e teorico di questa corrente, e la sua allieva Mary Wigman (anch'essa proveniente, come il Bode, dalla scuola ...
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La morte di Sergej Djagilev (1929) chiude la prima fase del rinnovamento orchestico europeo: durante il ventennio, che s'inizia nel 1909 coi memorabili trionfi parigini dei balletti russi, erano sorte [...] di pace con una fioritura di scuole "estetiche" sulla danza e studî, specialmente sugli antesignani dello stile tedesco, Rudolph von Laban e Mary Wigman, è oggi solo un buon ricordo, sebbene la compagnia dei "Ballets Joos" salita a grandissima fama ...
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