Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] così fosse, il punto resta lo stesso, ed è quello espresso con il termine di ‘latinizzazione’: un termine forse troppo sintetico nuova religione»69: in varie maniere e misure, e per l’uno o per l’altro aspetto, è sempre stato così; e tra religione dei ...
Leggi Tutto
I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] . Non diversamente da monsignor Pellegrino si sarebbe espresso il cardinale Giuseppe Siri.
Le aperture dei due cura di S. Soldani, G. Turi, Bologna 1993, pp. 87-127.
20 L. Elia, Moro, lo Stato e la giustizia sociale, in Moro, la Democrazia cristiana ...
Leggi Tutto
Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] quale, soprattutto nella produzione di alto livello, tende a evitare imprestiti dal greco) sia a quella espressa in ‘Old Coptic’ (che evita quasi del tutto l’impiego di vocaboli greci); e una sintassi che fa uso anche delle particelle greche e che in ...
Leggi Tutto
Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] tra Chiesa italiana e Santa Sede; quando tra il 1984 e il 1985 la maggioranza dell’assemblea della Cei espressel’auspicio che, in parallelo con quanto avveniva nelle altre conferenze episcopali nazionali, anche in Italia il presidente fosse eletto ...
Leggi Tutto
GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] il problema del potere concretamente esercitato dai vescovi stessi nel campo della giurisdizione civile. Per ciò che concerne "l'opportunità, espressa nella Regula pastoralis e presente anche nei Moralia, che il vescovo deleghi ad altri la potestà di ...
Leggi Tutto
Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] regno di Napoli in patria. Il libro fu messo all’indice, l’autore scomunicato e costretto a fuggire prima a Vienna e poi a Venezia ferito. Erano invece «sortilegi ereticali» implicanti un patto espresso con il diavolo quelli operati con detti o atti ...
Leggi Tutto
Teologia
Jürgen Moltmann
di Jürgen Moltmann
Teologia
sommario: 1. Il retaggio dell'Ottocento: a) la visione della libertà; b) il principio di autorità; c) il ‛retaggio' e i compiti del nostro secolo. [...] passo in avanti, quando la Chiesa cattolica - nel Concilio Vaticano II - riconobbe espressamente la libertà religiosa, per l'innanzi respinta; 2) la ‛libertà di fede': l'uomo moderno crede sulla base della propria esperienza e della propria decisione ...
Leggi Tutto
Magia
Gilbert Lewis
Evoluzione del concetto
Il termine 'magia', di uso corrente, ha una lunga storia e ha assunto connotazioni diverse nel corso del tempo. Lo scetticismo nei confronti dei poteri o [...] la mentalità che sta alla base di tali false credenze. Tambiah al contrario focalizzò l'attenzione sulla dimensione simbolica della magia, sull'uso espressivo e persuasivo della metafora e della metonimia, sugli effetti del simbolismo sugli attori e ...
Leggi Tutto
Bibbie d'Italia. La traduzione dei testi biblici in italiano tra Otto e Novecento
Daniele Garrone
Premessa
Scopo di questo mio contributo è quello di ripercorrere, seppur succintamente e selettivamente, [...] storico di Genesi 2 e 3. In seguito a ciò, lasciò l’abito ecclesiastico e si sposò nel 1911. Il resto della sua vita di storia in Italia, cit., p. 40. G. Luzzi si espresse in varie occasioni sul Nuovo Testamento della San Girolamo. Cito dall’ultimo ...
Leggi Tutto
Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] una serie di trattative diplomatiche per trovare un terreno di accordo con il re boemo, affrontando anche l'ostilità di alcuni cardinali e soprattutto quella espressa da Giovanni Carvajal. Ma quando in Curia ci si rese conto che non c'era da sperare ...
Leggi Tutto
espresso
esprèsso agg. e s. m. [part. pass. di esprimere; nel sign. 4, dal fr. (train) express, ingl. express; nel
sign. 5, dall’ingl. express, che a sua volta è dal fr. exprès]. – 1. ant. Tratto fuori mediante spremitura: il succo e. dal...
espressamente
espressaménte avv. [der. dell’agg. espresso]. – In modo esplicito, chiaro e preciso: la nostra storia nota e. che, da quel giorno in poi, quel signore fu un po’ men precipitoso (Manzoni); è detto e. nell’avviso; comandare, vietare...