PALMIERI, Eugenio Ferdinando
Daniela Sacco
PALMIERI, Eugenio Ferdinando. – Nacque il 14 luglio 1903 a Vicenza, da Federico, colonnello emiliano, e da Olimpia Bagliani, entrambi di discendenze asburgiche. [...] il milanese, stimolato dal padre curioso di ogni lingua nazionale, di ogni parlata e letteratura dialettale. L’amore per il teatro e le maschere si espresse in Palmieri bambino nel gioco dei burattini che faceva nel cortile di casa per un pubblico di ...
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ARISI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Cremona da Giovan Ludovico e da Lucia Negri il 3 febbr. 1657. Seguì in patria le scuole dei gesuiti, poi nel 1674 si trasferì a Parma per intraprendere gli studi [...] a Cremona per assisterlo fino al momento della morte (1678). L'anno successivo si addottorò a Pavia, fece pratica forense a il Muratori, il quale d'altro, canto aveva già espresso un parere non equivoco sull'atteggiamento intellettuale dell'A. di ...
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CIMA, Antonio
Piero Treves
Nato a Valmadrera (Como) da Carlo e da Angelica Rossi il 29 nov. 1854, naturalmente partecipò dei frutti, del retaggio, dei propositi e degl'impegni della coeva cultura lombarda, [...] , la quale meritò al C. il consenso di Eduard Norden, espresso in una graziosa letterina in latino (da Greifswald, 28 genn. libro non ha punto né il "taglio" né il tema ne l'unità: L'eloquenza latina prima di Cicerone (Roma 1903). Vi difetta, invero ...
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CARRARA (Alberti), Giovanni Michele Alberto
Gustav Ineichen
Nacque a Bergamo nel 1438 da Guido, medico e umanista; era il secondo di quattro figli, ma il primo che il padre, vedovo della prima moglie, [...] modo non si rileva soltanto, nel C., il vario intrecciarsi di diverse forme espressive, ma anche e soprattutto l'assenza di quel conflitto che il Petrarca aveva espresso nel De sui ipsius et multorum ignorantia:nel C., cioè, coesistevano le correnti ...
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PAZZI, Piero de'
Claudia Tripodi
PAZZI, Piero de’. – Nacque il 18 maggio del 1416, secondogenito di messere Andrea de’ Pazzi e Caterina di Jacopo di Alamanno Salviati.
Risiedeva nel gonfalone Chiavi [...] ragioni dell’iniziale disinteresse per lo studio umanistico vi era l’humus pragmatico nel quale Piero era stato cresciuto dal padre «mercatante» che, sempre secondo il giudizio espresso da Vespasiano, non lo incoraggiò alle lettere perché «come fanno ...
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GUISONI, Ferrante
Raffaele Tamalio
Figlio del pittore Fermo Ghisoni e di Costanza Costa, figlia naturale del pittore Lorenzo Costa, nacque intorno agli anni Trenta del XVI secolo, probabilmente a Mantova, [...] 1587 per il figlio Vincenzo I.
Già nella missiva del 26 marzo 1576, appena giunto a Parigi, il G. stesso riferì l'apprezzamento espresso da Enrico III nei confronti del duca di Mantova per avere scelto lui quale nuovo agente in Francia, dato che il ...
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GORRA, Egidio
Paolo Zublena
Nacque il 1° giugno 1861 a Fontanellato, presso Parma, da Fausto e da Barbara Ranza. Originaria di Piacenza, la famiglia vi fece ritorno pochi anni dopo la nascita del G., [...] sotto la guida di A. Bartoli e di P. Rajna. L'inizio della carriera di insegnante nelle scuole medie inferiori a Fiorenzuola e Commedia va registrato il dissenso di E.G. Parodi, espresso in una lunga recensione (Boll. della Società dantesca italiana, ...
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PATRIZI PICCOLOMINI, Agostino
Nelly Mahmoud Helmy
– Nacque a Siena intorno al 1435 dal notaio ser Aloisius Patrizi, come si ricava da una nota di possesso apposta da Agostino in un codice di Giovenale [...] inviargli un tetravangelo, dopo che questi gli aveva espresso il desiderio di dedicarsi all’apprendimento del greco. anche la prepositura di Grosseto con una aspettativa a Volterra. L’atto informa anche dell’incarico curiale assunto per il nuovo papa ...
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LEVATI, Carlo Ambrogio
Marica Roda
Nacque a Biassono, presso Milano, il 20 febbr. 1790, da Giambattista e Costanza Canzi, in una famiglia di "negozianti ristretti" (Arch. di Stato di Milano, Studi, [...] e Byron.
Malgrado il parere negativo sulla sua candidatura, espresso da una commissione dell'Università di Pavia presieduta da P. Configliachi, che appoggiava quella di G. Gherardini, nel 1821 il L. tornò a insegnare storia e, dal 1824, filologia ...
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FRANCHI (De Franchi), Paolo de', detto il Partenopeo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Napoli nel dicembre 1490, in una nobile famiglia decaduta il cui cognome, Bruto o de Brutis, è testimoniato [...] imposto di riprendere la narrazione dal 1528 invece che dal 1540, cioè di riscrivere la parte redatta dal F.: infatti l'entusiasmo espresso da questo per la riforma doriana, per le istituzioni e gli uomini del decennio 1528-38, avrebbe semmai dovuto ...
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espresso
esprèsso agg. e s. m. [part. pass. di esprimere; nel sign. 4, dal fr. (train) express, ingl. express; nel
sign. 5, dall’ingl. express, che a sua volta è dal fr. exprès]. – 1. ant. Tratto fuori mediante spremitura: il succo e. dal...
espressamente
espressaménte avv. [der. dell’agg. espresso]. – In modo esplicito, chiaro e preciso: la nostra storia nota e. che, da quel giorno in poi, quel signore fu un po’ men precipitoso (Manzoni); è detto e. nell’avviso; comandare, vietare...