Araldica
Aggettivo o participio che definisce le posizioni, le modificazioni, le alterazioni, le particolarità che distinguono le figure del blasone e lo scudo, allo scopo di fornire un’esatta descrizione [...] tre dita alzate.
Bicipite Figura animale con due teste (per es., l’aquila).
Biforcato A. della coda dei leoni divisa in due o bordo di smalto diverso.
Bottonato A. di rose, fiori, gigli, che hanno come pistillo un bottone di smalto diverso.
Brisato ...
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La scrittura e la lingua. - I più antichi esempi di scrittura del mondo cretese-miceneo sono stati trovati a Creta e risalgono a circa il 2000 a. C.: si tratta in generale di pochi segni isolati in scrittura [...] su stratificazioni sicure. Datati sono i begli affreschi con gigli di Amnisós (fine del minoico medio III: XVI- Sc. Atene, n. s. III-IV (1941-42), p. 9 segg. Divinità cretesi: L. Banti, in Studi e mater. cit. Culto dei morti: J. Wiesner, Grab und ...
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Dante Alighieri nacque a Firenze nel maggio, o giugno, 1265, l’anno prima della battaglia di Benevento, che segna la distruzione della parte ghibellina in Italia. Di famiglia guelfa, cresce in anni segnati [...] ); poi il lessico delle parti del corpo, di per sé anti-liriche: l’omero e l’anche del diavolo, i piè e il nerbo del dannato; poi il lessico di M. Tavoni et al., codifica sintattica di S. Gigli (Commedia), F. Fiumara (Convivio), M. D’Amico (Commedia ...
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Per contrastare l’interpretazione riduttiva della questione della lingua, considerata come un dibattito sulle varie denominazioni fiorentino, toscano, lingua comune o italiano, cioè equiparata a un’oziosa [...] Bembo e il punto di vista fiorentino si ebbe solo con l’Ercolano di ➔ Benedetto Varchi (pubblicato postumo nel 1570), ampio ridicolizzata. Lo stesso Granduca di Toscana chiese allora che Gigli fosse punito: fu in effetti bandito da Roma, dove ...
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Il Novecento è il secolo dell’immagine e del suono, e la radio ne è una delle espressioni più caratterizzanti. La voce esce per la prima volta dal privato, dallo spazio comunque limitato nel quale da sempre [...] popolare, quiz Botta e risposta (14 novembre 1944) condotto, con brio e senso di umorismo, da Silvio Gigli, già famoso (Radio Igea, L’ora del dilettante) dagli anni Trenta (Fracastoro Martini 1951: 65). Ma un significato particolarmente rilevante ha ...
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Il vocabolario è uno dei pochi prodotti culturali che si siano sviluppati in autonomia in epoca moderna (cfr. Auroux 1992: 33). È vero che dizionari e glossari esistevano già in epoca classica, simili [...] ai fini di una retta pronuncia.
Nel Settecento, in diretta relazione con l’autorità della Crusca, la censura colpì il Vocabolario cateriniano del senese Girolamo Gigli. Gigli preparava nel 1717 un dizionario del lessico di santa Caterina da Siena ...
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Ugo Foscolo nacque a Zante nel 1778, da madre greca e padre veneziano. Si trasferì nel 1793 a Venezia. Dal 1797 al 1815 fu ufficiale del contingente italiano dell’esercito napoleonico e si dedicò prevalentemente [...] si veda per es., veleggiò quel mar dei Sepolcri, o Fioritelo di gigli delle Grazie (Telve 2003), o imperioso / mi parlò una minaccia dell’Iliade. Notevole è l’interferenza di forme dell’italiano settentrionale nell’incertezza ortografica relativa all ...
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Dal punto di vista linguistico il fascismo riveste grande interesse, perché il regime si propose di disciplinare l’intero repertorio linguistico italiano, non limitandosi al controllo della lingua nazionale [...] : a posizioni più intransigenti come quelle di Torquato Gigli e Paolo Monelli si affiancarono quelle meno accese di c’è posto … e Campo de’ Fiori di M. Bonnard e ne L’ultima carrozzella di M. Mattoli, formanti una trilogia romanesca (S. Raffaelli 1992 ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] Girolamo Gigli pubblicò a Roma per Antonio De' Rossi una raccolta delle due opere principali con l' Tolomei e C. C., in Arch. glottol. ital., XII (1893), pp. 441-60; L. Frati, Di alcuni testi di lingua appartenenti a C. C., in Bull. senese di storia ...
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Col termine burocratese si indicano, con accezione negativa, lo stile comunicativo e il linguaggio inutilmente complicato utilizzati da amministrazioni e istituzioni pubbliche nelle comunicazioni (prevalentemente [...] contro i termini e costrutti francesi nella lingua degli uffici, e l’anno successivo Vincenzo Monti, nella Prolusione al suo corso di eloquenza 2003), a cura di F. Franceschini & S. Gigli, Roma, Agenzia delle Entrate.
Manuale di stile. Strumenti ...
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gigliato
agg. e s. m. [der. di giglio]. – 1. a. Che ha l’emblema o l’impronta del giglio: stemma, vessillo g.; monete g., con riferimento a monete antiche. Nel linguaggio sport., s. m. pl., i gigliati, i calciatori della Fiorentina, così detti...
giglio
gìglio s. m. [lat. līlium, con dissimilazione della cons. iniziale]. – 1. a. In botanica, genere di piante liliacee (lat. scient. Lilium), con una ottantina di specie dell’emisfero boreale, molte delle quali (con numerosi ibridi) sono...