BODONI, Giambattista
Francesco Barberi
Nacque a Saluzzo il 26 (non il 16) febbr. 1740, terzo figlio del tipografo Francesco Agostino e di Paola Margherita Giolitti. Dopo il tirocinio nell'officina paterna, [...] tipografo italiano e catalogo cronologico delle sue edizioni (di G. De Lama), Parma 1816, in due tomi. Tra le altre biografie e in duecento lettere inedite all'incisore F. Rosaspina, a cura di L. Servolini, Parma 1958; U. Benassi, Il tipografo G. B. ...
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BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] . prese a servirsi di segretari: prima del p. Bernardo Lama, giunto in Francia per amore della "nouvelle philosophie" senz' Ma la morte dei re ne ritarderà di qualche anno l'uscita. Apparirà verso l'aprile del 1718.
A un ritorno a Firenze pare che ...
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COSTA, Antonio
Tiziana Di Zio
Nacque a Piacenza l'11 dic. 1703 dal conte Pierpaolo e Antonia Maria Costa; insieme con uno dei fratelli abbracciò la carriera ecclesiastica, che lo avrebbe condotto a [...] .
Il C. mantenne il suo ufficio solo fino al 1763. L'arrivo a Parma di padre Paolo Maria Paciaudi, erudito di ben 57).
Fonti e Bibl.: P. De Lama, Tavola legislativa della Gallia Cisalpina, Parma 1820, pp. 3, 6; L. Pigorini, Origine e progressi del R. ...
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lama1
lama1 s. f. [dal fr. lame, che è il lat. lamĭna «lamina»]. – 1. a. La parte principale di un utensile destinato a tagliare e avente quindi un bordo (talora anche tutti e due) molto affilato: la l. del coltello, del rasoio, della spada,...
spada
s. f. [lat. spatha, dal gr. σπάϑη, propr. «spatola», strumento dei tessitori e dei farmacisti]. – 1. Arma bianca non inastata, a lama per lo più lunga (80-120 cm), diritta e appuntita (in ciò differenziandosi dalla sciabola, che ha lama...