HUGFORD, Ignazio Enrico
Alessandro Serafini
Nacque nel 1703 a Pisa (Fleming, p. 197) o a Firenze (Borroni Salvadori, 1983, p. 1025), dai cattolici inglesi Ignatius, un orologiaio che nel 1683 era emigrato [...] era divenuta il punto di riferimento dei marchands amateurs provenienti da tutt'Europa; e nel gennaio 1755 ebbe l'onore di ricevere Robert Adam e Charles-Louis Clérisseau che, partendo, gli lasciò in dono due "rovine classiche", poi acquistate per le ...
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CASALI, Andrea
Olivier Michel
Nacque a Roma 17 nov. 1705 da un modesto sarto lucchese, Giovanni Antonio, e da Maddalena Giovanna Luciani, originaria di Fermo nelle Marche. Trascorse un periodo di tirocinio [...] 1931 (E Palmegiani, Rieti..., Roma 1932, p. 284). Il coevo Martirio di s. Cristina della collegiale di Bolsena, di cui Adami fa l'elogio, figura oggi su di un altare laterale.
Nel 1735 il cardinale Ottoboni affidò al C. la decorazione a fresco della ...
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PECHEUX, Laurent
Sylvain Laveissière
PÉCHEUX, Laurent. – Nacque a Lione il 17 luglio del 1729 da Martin Pécheux, sarto, e da Benoite Manesson; si hanno notizie di un’unica sorella lionese, che visse [...] antiche, Pécheux fu incaricato dall’architetto Robert Adam di eseguire a sanguigna, nel 1755, alcuni Rosci, Torino 1980, I, pp. 13-32, III, pp. 1470 s.; S. Laveissière, L. P. (1729-1821). Trois tableaux inédits, in La revue du Louvre et des Musées de ...
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PARIGI
Annamaria Negro Spina
– Famiglia di architetti e scenografi originaria di Prato e attiva a Firenze tra il XVI secolo e la metà del successivo. Giunti in data imprecisata nella capitale del Ducato [...] mentre la loro messa a punto va ricondotta ad Adam Lucchese.
Gli inizi del lungo governo di Ferdinando II Firenze (catal., Firenze), a cura di M. Fabbri, Milano 1975, p. 126; L. Zorzi, Il teatro e la città. Saggi sulla scena italiana, Torino 1977, p. ...
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UNGHERIA
J. Gy. Szilágyi
J. Fitz
I. Gyszilágyi
A. Kiss
I. Gy. Szilágyi
T. Szantéleky
J. Gy. Szilágyi
Raccolte archeologiche. - Data la scarsa conoscenza che si ha generalmente nella cultura archeologica [...] Fitz)
17. - Székszárd. - Museo Balogh Ádám. Durante la seconda guerra mondiale andò distrutta parte cospicua nei dintorni del villaggio di Lovas (distretto di Veszprém) dove, tra l'altro è venuta alla luce una miniera di terre coloranti con strumenti ...
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PONZANELLI, Giacomo Antonio
Fausta Franchini Guelfi
PONZANELLI (Ponsonelli), Giacomo (Jacopo) Antonio. – Nacque a Carrara nel 1654 da Giovanni, scultore in marmo di una famiglia di marmorari documentati [...] la commissione più prestigiosa fu quella del principe Johann Adam Andreas di Liechtenstein, che per il suo nuovo di Genova nei secoli XVII e XVIII, ibid., pp.176, 183, 186; L. Alfonso, Mecenatismo e arte in Santa Maria delle Vigne (sec. XVII-XVIII), ...
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OXFORD
M.A. San Mauro
(lat. Oxnaforda, Oxenford, Oxinefordia, Oxonia)
Città dell'Inghilterra meridionale, od. capoluogo dell'Oxfordshire, nelle Midlands sudorientali, situata nella valle superiore del [...] Oxford, I, 2; Blair, 1988, p. 226) per riparazioni dopo l'incendio dei Danesi del 1002 - e in una lista di santi che del principio del sec. 14° sono la Congregation House e la Adam de Brome's Chapel.Sono connessi allo sviluppo dell'università le halls ...
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FRIGIMELICA ROBERTI, Girolamo
Nicola Balata
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Padova il 10 genn. 1653 dal conte Antonio Frigimelica, appartenente a un'antica famiglia padovana, e da Giulia Negri.
Dopo [...] (Mitridate Eupatore, ibid. 1707, con dedica al conte Adam Heinrich von Steinau; Il trionfo della libertà, ibid. 1707 biografia di G. F., in Padova, XXVI (1980), 4, pp. 3-9; A.L. Bellina - B. Brizi, Il melodramma, in Storia della cultura veneta, 5, Il ...
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Oreficeria
Giorgia Pollio
La mobilità delle opere di oreficeria, dei cammei, delle gemme ha provocato la rapida dispersione del tesoro svevo. Talvolta Federico stesso provvide ad alienare propri preziosi [...] F. Böhmer-J. Ficker-E. Winkelmann, Innsbruck 1881-1901.
Salimbene de Adam, Chronica, a cura di G. Scalia, I-II, Bari 1966. un riesame dell'arte nell'età federiciana, Roma 1969.
A. Lipinsky, L'arte orafa alla corte di Federico II, in Dante e la cultura ...
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FACCHETTI (Fachetti, Fachetto), Pietro
Antonella Ferri
Nacque a Mantova da Giacomo Antonio tra il 1535 e il 1539. Pittore e incisore, si formò nella città natale presso la bottega dei Costa. Intorno [...] il F. fu testimone di nozze, a Roma, di Adam Elsheimer (Noack).
Nel 1607 il F. ebbe un'altra -Nuovo Testamento), ibid. 1821, pp 209 s., 330 s.; F.E. Joubert, Manuel de l'amateur d'estampes, Paris 1821, II, pp 33 s.; F. Brulliot, Dict. des monogrammes, ...
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Adamo
(lat. Adam o Adamus o anche Ada -ae, gr. ᾿Αδάμ, ebr. Ādām, di origine incerta). – Nome, secondo il racconto biblico del Genesi, del primo uomo creato da Dio e progenitore del genere umano. Nel linguaggio com. e nella tradizione letteraria...
adamante
s. m. [dal lat. adămas -antis, gr. ἀδάμας -αντος; v. diamante]. – 1. letter. Diamante: nube ... Lucida, spessa, solida e pulita, Quasi a. che lo sol ferisse (Dante); E fia la fama sua fra l’altre quale Puro a. (Boiardo); di zaffiro...