CONVENTO
C. Bozzoni
Il termine c., usato spesso impropriamente per designare una casa religiosa in genere, come sinonimo di monastero o cenobio, indica in senso stretto la comunità di un ordine regolare, [...] vv. 53-54; "Maledirà la spesa / lo convento che l'à presa", 53, vv. 99-100), significative perché di ambito del Trecento, a cura di A. Schiaffini, Firenze 1926, pp. 235-243; Salimbene de Adam, Cronica, a cura di G. Scalia, Bari 1966, I, pp. 54, 377; ...
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Alcuino di York (o di Tours)
G. d'Onofrio
Maestro della scuola episcopale di York, teologo e protagonista del primo rinnovamento culturale carolingio. Nato in Northumbria dopo il 730, compì i primi studi [...] tra esse in particolare il poema "Hic Deus omnipotens Adam de pulvere plasmat [...]" (Carm., 115) è stato Amare la sapienza è il fine naturale dell'uomo, da realizzare attraverso l'esercizio delle arti (Disp. de vera philos.; PL, CI, coll. ...
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MATRIMONIO
J. Baschet
Il m. veniva definito nel Medioevo, sulla scia del diritto romano, come l'istituzione tra l'uomo e la donna di una comunione di vita e di beni socialmente riconosciuta, che costituiva [...] al m. un'origine al tempo stesso divina e paradisiaca. Istituito prima del peccato originale, il m. di Adamo ed Eva mostra che l'unione sessuale e la procreazione possono compiersi senza colpa e fornisce il modello ideale del m. cristiano. Le ...
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PIETRO Lombardo
Francesco Siri
PIETRO Lombardo (Petrus Longobardus, Petrus Lombardus). – Nacque probabilmente tra il 1095 e il 1100 a Lumellogno, nei pressi di Novara.
Lo prova una nota apposta nel [...] al., Münster 2014, pp. 39-52; Mediaeval commentaries on the Sentences of Peter Lombard, I-III, a cura di P.W. Rosemann, Leiden 2015; L. Valente, Adam et la nature humanine avant le péché originel dans le IIe livre des Sentences de Pierre Lombard, in ...
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FASANI, Raniero
Raniero Orioli
Nacque probabilmente a Perugia, verso l'inizio del sec. XIII.
Fino al 1260 le notizie sul F. sono a tal punto incerte e soffuse di leggenda da farlo talora confondere [...] Comune perugino deliberava una elemosina di 4 lire a favore del R; l'offerta venne rinnovata - anche se ridotta a 3 lire - nel di storia patria, II (1896), pp. 561 ss.; Salimbene de Adam, Chronica, a cura di O. Holder Egger, in Monumenta Germaniae ...
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CASSUTO, Umberto (Moše Dāwîd)
J. Alberto Soggin
Nato a Firenze il 16 sett. 1883 da Gustavo e da Emesta Galletti, in una famiglia ebraica tradizionalista e intimamente legata alla comunità israelitica [...] pp. 480-484; Ma `ăśēbĕnē 'člöhīm u-bĕnōt hā'ām, in Studies in honour of L Z. Hertz, London 1941, pp. 35-44. Nelle medesime linee si collocano i suoi commentari: Mĕ'ādām 'ad Nō'ăḥ(Gerusalemme 1944) e Minnō'aḥ 'ad Abrāhām (ibid. 1949), ambedue tradotti ...
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Poeta nederlandese (Colonia 1587 - Amsterdam 1679). V. che può essere considerato come il maggiore poeta dei Paesi Bassi, autore inizialmente di liriche d'occasione, poi di poemi didascalici, trovò nella [...] moglie, Maaiken van der Wolff, sposata nel 1610. Iniziò l'attività letteraria in una "camera di retorica", stringendo poi amicizia David in ballingschap ("Re David in esilio", 1660) e soprattutto da Adam in ballingschap ("Adamo in esilio", 1664). ...
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Comunità religiosa della Mesopotamia meridionale e delle regioni limitrofe dell’Iran; professa e pratica il mandeismo, che può considerarsi l’unica forma ancora vivente di gnosticismo e che perciò presenta [...] alla stirpe umana e in linea diretta ai M., eredi della Luce; per redimere l’anima dalla condizione di prigionia sono inviate nel mondo, fin dal momento della nascita di Adamo, delle figure salvatrici tra le quali la principale è Mandā d Haijê, che ...
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Nella religione cristiana, con il nome di f., seguito da specificazioni diverse, vengono denominati gli appartenenti ad alcuni istituti maschili di vita consacrata, così come con il nome di figlia, seguito [...] 1, 15).
F. dell’uomo Locuzione semitica (ebr. ben ādām), equivalente a «essere umano, uomo», che assume un significato le parole: sul preciso valore di essa si discute. L’esegesi tradizionale è che con quella frase si intendesse sottolineare ...
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Teologo calvinista (Mer, Blois, 1637 - Rotterdam 1713). Pastore a Mer e a Vitryle-François, docente di teologia e lingue orientali all'accademia di Sedan (1674-81), che lasciò per rifugiarsi a Rotterdam. [...] (1682); Accomplissement des prophéties (1686); Tableau du socinianisme (1691); La religion du latitudinaire (1696); Histoire critique des dogmes et des cultes bons et mauvais qui ont été dans l'Église depuis Adam jusqu'à Jésus-Christ (1704). ...
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Adamo
(lat. Adam o Adamus o anche Ada -ae, gr. ᾿Αδάμ, ebr. Ādām, di origine incerta). – Nome, secondo il racconto biblico del Genesi, del primo uomo creato da Dio e progenitore del genere umano. Nel linguaggio com. e nella tradizione letteraria...
adamante
s. m. [dal lat. adămas -antis, gr. ἀδάμας -αντος; v. diamante]. – 1. letter. Diamante: nube ... Lucida, spessa, solida e pulita, Quasi a. che lo sol ferisse (Dante); E fia la fama sua fra l’altre quale Puro a. (Boiardo); di zaffiro...