Alessandro I Pavlovič zar di Russia. - Sovrano riformista e di spirito sostanzialmente liberale, ebbe rapporti ora di alleanza ora di conflitto con la Francia napoleonica, del cui crollo finì per essere [...] , per incarico del ministro e amico di A., Adam Czartoryski, dal fiorentino Scipione Piattoli. Le battaglie di Austerlitz con Napoleone e a Tilsit (1807) Francia e Russia si divisero l'egemonia in Europa: la Russia abbandonò Corfù e Cattaro, ma occupò ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] stampo europeo che durò fino a tutto il 19° sec.: al Nord, nell’edilizia privata residenziale prevalse l’influsso dell’inglese R. Adam; a New York, Filadelfia e in tutte le grandi città emersero caratteri del classicismo francese e della idealizzata ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] Tra i decadenti vanno ricordati S. Mallarmé, P.-A.-M. Villiers de l’Isle-Adam e J. Laforgue, il più originale nel tentativo di esorcizzare, attraverso il gioco e l’ironia, la lucida coscienza della miseria umana. Il simbolismo ha caratteristiche più ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] principi compositivi di I. Jones. L’attività di lord Burlington, C. Campbell e W. Kent testimonia questa tendenza (Chiswick House, Holkham Hall). Orientamenti compositivi che trovano nello stile di J. Wood, R. e J. Adam o J. Soane individuali quanto ...
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Musica
Spettacolo, detto anche melodramma, in cui l’azione teatrale si sviluppa attraverso la musica e il canto. Pur assumendo denominazioni diverse a seconda di argomento (o. buffa, o. seria), epoca e [...] C. Monteverdi con il suo Orfeo (1607), ma soprattutto con L’incoronazione di Poppea (1643). Nel frattempo a Venezia nel 1637 brani musicali), coltivato in particolare da D. Auber e A. Adam, e il nuovo genere dell’opéra-lyrique, inaugurato dal Faust ( ...
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(lat. Moesia) Provincia romana del basso Danubio, che abbracciò nella sua massima estensione il territorio compreso tra le pendici dell’Emo (Balcani) a S, il Ponto a E, il Danubio a N, la Dalmazia e la [...] Tuttavia al legato della M. spettò ancora il comando militare di tutto l’esercito (tre, poi quattro legioni) stanziato a sud del Danubio. Scupi [odierna Skopje], Tropaeum Traiani [odierna Adam-Clissi], la struttura della regione rimase essenzialmente ...
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Città della Francia (105.468 ab. nel 2006), in Lorena, presso la confluenza dei fiumi Meurthe e Mosella (a 198 m s.l.m.), dove questi sono tagliati perpendicolarmente dal canale navigabile che unisce il [...] esedra ovale, dove è il palazzo del Governo); piazza de l’Alliance. Notevoli il duomo, terminato da G. Boffrand (1756), le tombe di Stanislao e della moglie Caterina Opalinska (N.-S. Adam).
Il maestro vetraio É. Gallé vi fondò la cosiddetta École de ...
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Uomo di stato polacco (Varsavia 1770 - Montfermeil, Francia, 1861); figlio di Adam e Izabela Fleming; dopo le spartizioni della Polonia si propose di sollevarne le condizioni attraverso un miglioramento [...] rifugiarsi a Londra e quindi a Parigi. Dalla sua dimora, l'Hôtel Lambert, fu per un trentennio al centro di una vasta Cz. non solo ad appoggiare tutti i movimenti nazionali contro l'Austria, ma anche a mescolarsi a tutti i tentativi insurrezionali ...
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Famiglia principesca polacca, originaria di Czartorysk in Volinia. Nel sec. 17º si distinsero i tre figli di Mikołaj Jerzy: Florian (1620-74), primate di Polonia; Michał Jerzy (1621-92), voivoda di Sandomierz [...] di Rutenia; Teodor (m. 1768) vescovo di Poznań. Con l'appoggio di Augusto III, intorno ai Cz. si formò un partito Izabela) ebbe 4 figli: Adam Jerzy (v.), Marja (1778-1854), Konstanty (1773-1860) e Zofja. Il figlio di Adam Jerzy, Władislaw (1828-94), ...
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Orientalista, esegeta e umanista spagnolo (Fregenal de la Sierra 1527 - Siviglia 1598). Partecipò come teologo al concilio di Trento (1562); Filippo II nel 1566 lo nominò cappellano e storiografo di corte [...] esegeti e orientalisti. Sempre per incarico di Filippo II, diresse l'edizione della Bibbia poliglotta o regia, di Anversa (Bibbia sacra opere, vanno ricordati il Liber generationis et regenerationis Adam sive de historia generis humani (1593) e la ...
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Adamo
(lat. Adam o Adamus o anche Ada -ae, gr. ᾿Αδάμ, ebr. Ādām, di origine incerta). – Nome, secondo il racconto biblico del Genesi, del primo uomo creato da Dio e progenitore del genere umano. Nel linguaggio com. e nella tradizione letteraria...
adamante
s. m. [dal lat. adămas -antis, gr. ἀδάμας -αντος; v. diamante]. – 1. letter. Diamante: nube ... Lucida, spessa, solida e pulita, Quasi a. che lo sol ferisse (Dante); E fia la fama sua fra l’altre quale Puro a. (Boiardo); di zaffiro...