L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Chimica macroscopica e chimica microscopica
Ferdinando Abbri
Frederic L. Holmes
Antonio Di Meo
Marco Beretta
Chimica macroscopica e chimica [...] non era certamente comune per un chimico e il solo itinerario paragonabile a quello di Lomonosov è l'educazione scientifica di Lavoisier, allievo del fisico sperimentale Jean-Antoine Nollet (1700-1770) e del chimico Rouelle. Le analogie tra i due ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] prime linee di ricerca.
Ludwig, che non aveva studiato con Müller e che non sembrò riconoscerne l'apertura verso gli sforzi in senso fisicalistico dei suoi allievi, vedeva in lui un ostacolo per i nuovi indirizzi. In gran parte autodidatta per quel ...
Leggi Tutto
L'Universita Cattolica per l'Italia
Maria Bocci
Un progetto nazionale
La progettazione di un ateneo cattolico nell’Italia di Porta Pia, della questione romana e del divario tra appartenenza religiosa [...] lavoro, della giustizia sociale, della sicurezza sociale». L’offerta formativa del nascente ateneo, supportata dalla cospicua presenza nel corpo docente di esponenti del Partito popolare e di allievi di Toniolo, si proponeva di «preparare all’Italia ...
Leggi Tutto
L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] dei giovani», a cura della Federazione internazionale allievi di don Bosco). Pose inoltre attenzione alla 1906), Roma 1988, p. 45.
39 F. Malgeri, La stampa quotidiana e periodica e l’editoria, in DSMC, I/1, pp. 273-295, 282.
40 V. Castronovo, La ...
Leggi Tutto
L'età del comune
Giorgio Cracco
La città "bifronte"
L'idea di "un'età aurea"
L'importanza fondante - per la città-Stato di Venezia - dell'epoca che va dalle origini del comune (1140 circa) alla fine [...] 1177 e le relazioni tra la repubblica di Venezia, il papato e l'impero, in AA.VV., Venezia dalla prima crociata alla conquista di AA.VV., Viridarium floridum. Studi di storia veneta offerti dagli allievi a Paolo Sambin, Padova 1984, pp. 3-23.
95 ...
Leggi Tutto
L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] , venne decisa la chiusura degli istituti che contavano meno di 15 allievi. Il provvedimento colpì numerose scuole di quartiere delle zone di montagna. L’obbligo scolastico dell’insegnamento religioso cattolico provocò tutta una serie di difficoltà ...
Leggi Tutto
L'umanesimo
Vittore Branca
La stella polare dell'impegno unitariamente politico-religioso-civile sembra guidare a Venezia anche le scelte culturali: e particolarmente quella umanistica, in senso [...] gli interessi filosofici, e specialmente aristotelici, di vari gentiluomini veneziani allievi dello Studio patavino. Dalle tendenze pedagogico-educative, che caratterizzano l'umanesimo del Barzizza e del Guarini (che prima di Vittorino da ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: chimica. La formazione e la professione del chimico
Alan J. Rocke
Robin Mackie
Gerrylynn K. Roberts
La formazione e la professione del chimico
Lo sviluppo dell'insegnamento della chimica [...] , nazionalizzato, divenne lo School's Chemical Department. Il principale sostenitore e promotore di tale cambiamento fu Playfair, l'ex allievo di Liebig che, fin dall'inizio, applicò le idee del suo celebre maestro. Analogamente alla University of ...
Leggi Tutto
L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] stesso eminente studioso e maestro premuroso per i suoi allievi, fondato su ritmi, consuetudini di lavoro, scambi di pagamento «lavorati» nel solo ministero dell’Interno furono 15.292; l’anno successivo, 19.153; e nel 1868 furono 24.203, per ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’architettura barocca e le nuove sfide del costruire
Gianfranco Gritella
Nascita, sviluppo e caratteristiche dell’architettura barocca
L’età del Barocco è caratterizzata da un mutamento profondo dell’estetica [...] essenziale; viene esportato anche in altre città tramite i suoi allievi, come avviene con Filippo Juvarra (1678-1736) e il e inizio dei lavori nel 1721), dove scompare del tutto l’impiego dell’ordine classico, nello sforzo di conferire all’involucro ...
Leggi Tutto
allievo1
allièvo1 s. m. (f. -a) [der. di allevare]. – 1. non com. Chi è allevato materialmente, chi è nutrito: è una balia che ha molta cura del suo a.; anche il nato di animali domestici (spec. bovini), redo. 2. Con riferimento all’allevare...