CASTELNUOVO, Emma
Carla Degli Esposti
Nicoletta Lanciano
La famiglia
Nacque a Roma il 12 dicembre 1913, quinta e ultima figlia di Guido e di Elbina Enriques, entrambi di origine ebraica, che abitavano [...] fascista, fu molto rispettoso verso i professori e gli studenti.
Emma spesso si confondeva con i suoi allievi per la giovane età, l’abbigliamento e gli atteggiamenti rivoluzionari che cominciava a manifestare: una volta si ruppe la caldaia e lei ...
Leggi Tutto
LEVI-MONTALCINI, Rita
Piergiorgio Strata
Nacque a Torino il 22 aprile 1909 in una famiglia di ebrei sefarditi.
La famiglia e la formazione
Il padre, Adamo Levi, era ingegnere elettromeccanico e matematico; [...] immediata espulsione di 9 professori e 15 tra aiuti e assistenti. L’articolo 5 consentiva però agli studenti già iscritti di completare il nella biologia dell'epoca, per la quale gli allievi nutrivano grandissimo rispetto e timore. Tra i compagni di ...
Leggi Tutto
CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] per gran parte delle quali era assistito dai suoi due allievi Giovanni Micocca e Tommaso Sciacca. Oltre alla pala di del C.); G. A. Guattani, Mem. enciclop. per le Belle Arti, III, s.l. né d. (ma 1808), pp. 57 s. (disegno del C. da una terracotta ...
Leggi Tutto
d'AMICO, Silvio
Paolo Petroni
Nacque a Roma il 3 febbr. 1887 da Fedele e Filomena Viola.
Il padre, originario di Torricella Peligna (Chieti), era stato chiamato a Roma dallo zio paterno Domenico, noto [...] , per la stagione 1939-40, di un gruppo di suoi allievi, nell'ambiente battezzato Compagnia dell'Accademia, che permise a molti 1943, la satira politica di molti allievi, e che subito prima e subito dopo l'8 settembre vennero presentati come saggi ...
Leggi Tutto
COSTANTINO Africano
Vera von Falkenhausen
Gli unici dati relativi alla vita di questo monaco cassinese, traduttore di molti testi di medicina arabi in latino, risalgono alla seconda metà del sec. XI, [...] i primi due o tre libri (Berol. 898; Erfurt, Amplon. Oct. 62ª; Bamberg, L. III. 9), mentre la traduzione degli altri libri pare sia opera del suo allievo Giovanni Afflacio. L'opera fu tradotta nel 1127 meglio e in modo più preciso dal pisano Stefano ...
Leggi Tutto
GEYMONAT, Ludovico
Girolamo De Liguori
Nacque a Torino l'11 maggio 1908, da Giovanni, valdese, e da Teresa Scarfiott, cattolica, entrambi di famiglia piemontese. Conseguì la laurea in filosofia, presso [...] culturale della riflessione teoretica del G., anche da parte dei sui allievi. Esse riguardano la giustificazione della conoscenza scientifica, la polemica da lui condotta contro l'intuizione, la sua concezione della logica, per le sue connessioni al ...
Leggi Tutto
GABRIELI, Andrea (Andrea da Cannaregio)
Rossella Pelagalli
Nacque a Venezia intorno al 1533 (e non nel 1510 o nel 1520 come viene indicato nella maggior parte dei repertori biografici): l'anno di nascita, [...] Germania. Che fosse tenuto in gran pregio presso i contemporanei lo si desume dalla folta schiera di allievi, fra i quali, oltre a L. Zacconi, F. Sponga, H.L. Hassler, G. Aichinger, e forse J.P. Sweelinck, emerge la figura del nipote Giovanni, cui si ...
Leggi Tutto
BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] suo insegnamento continuava con successo e tra i suoi allievi si contavano personalità di spicco come Gregorio Acindino, mondo degli uomini. E appunto la luce taborica visibile agli asceti, come l'amore, la sapienza e la grazia di Dio, è una energia ...
Leggi Tutto
CISERI, Antonio
Ettore Spalletti
Nacque a Ronco sopra Ascona, in Canton Ticino, il 25 ottobre del 1821, da Giovanni Francesco e da Caterina Materni. Nel 1833 egli si trasferì a Firenze, condottovi dal [...] cominciò a ricevere e a guidare giovani allievi in una attività di insegnamento privato (più 1921; G. Casella, A. C. il suo e i nostri tempi,ibid., 27-28 ott. 1921; L. Ferretti, A. C. nel primo centenario ..., in Corriere d'Italia, 6 nov. 1921; F. d ...
Leggi Tutto
FERRI, Giuseppe
Ferdinando Treggiari
Nacque a Norcia (Perugia) il 27 sett. 1908 da Giovanni Battista, magistrato, e da Iginia Sparviero. Di famiglia agiata, originaria di Fiastra (Macerata), compì gli [...] . Lì frequentò, fra gli altri, i corsi di diritto commerciale di A. Asquini, allievo di A. Rocco e primo rettore della università triestina.
L'incontro con l'Asquini sarà di "importanza decisiva" per la sua carriera scientifica ed accademica (A ...
Leggi Tutto
allievo1
allièvo1 s. m. (f. -a) [der. di allevare]. – 1. non com. Chi è allevato materialmente, chi è nutrito: è una balia che ha molta cura del suo a.; anche il nato di animali domestici (spec. bovini), redo. 2. Con riferimento all’allevare...