GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] N. Poussin, capolavoro a quei tempi posseduto dai Corsini.
Nel 1697 dipinse l'Assunzione della Vergine per il coro di S. Nicolò a Prato e influenza sulle nuove generazioni di artisti: da S. Galeotti, suo allievo, a G.D. Ferretti, a G.C. Sagrestani. ...
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CALOGERO, Guido
Mauro Visentin
Nacque a Roma, il 4 dicembre 1904, da Giorgio, di origini siciliane, professore di lingua francese nelle scuole secondarie, spirito di sentimenti progressisti, di simpatie [...] e soltanto una sua immagine obiettivata, empirica, statica: non l’autentico soggetto nel farsi del suo agire, ma un oggetto ex normalista, Carlo Azeglio Ciampi, che era stato suo allievo e che aveva scelto di rifugiarvisi da sfollato, sperando ...
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COURTOIS, Guillaume (in Italia Guglielmo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nacque a Saint-Hippolyte in Borgogna nel 1628 (Pascoli, 1730; ma lo stesso Pascoli, altrove [cfr. [...] C. morì a Roma il 15 giugno 1679, lasciando quali allievi gli sconosciuti Jean-Blaise Chardon e Antonio Dupré (cfr. A. Bertolotti, Artisti francesi a Roma, Mantova 1886, p. 3; L. Ozzola, L'arte alla corte di Alessandro VII, in Archivio d. R. Società ...
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BARTALI, Gino
Mimmo Franzinelli
Nacque il 18 luglio 1914 a Ponte a Ema (Firenze), terzogenito (Anita e Natalina, il quarto e ultimo figlio, Giulio, nacque nel 1916), da Torello e Giulia Sizzi. Dal [...] (Franzinelli 2013, p. 141).
Nel 1931 esordì nella categoria allievi, con la squadra di casa, la Società sportiva Aquila di ultimo Tour» (Tutto sbagliato, tutto da rifare, p. 216). L’ultima volta in cui gareggiò fu in provincia, a Città di Castello ...
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FONTANA, Lucio
Alessandra Ponente
Nacque a Rosario di Santa Fe (Argentina) il 19 febbr. 1899 da Luigi e Lucia Bottini, argentina ma di una famiglia di origini italiane.
Il padre, nativo di Comabbio, [...] , fondò l'Accademia di Altamira con J. Larco e J. Romero Brest. Nello stimolante ambiente della scuola nacque, dalla collaborazione con un gruppo di allievi, il Manifesto blanco.
Nel testo riecheggiano toni e tematiche di ascendenza futurista ...
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DE NOTARIS, Giuseppe
Fabio Garbari
Nacque a Milano il 18 apr. 1805, da Antonio e Teresa Tarello, in una nobile famiglia oriunda della Valle Intrasca.
Compiuti i primi studi a Milano, frequentò l'università [...] fatto per venire incontro alle sue necessità finanziarie. L'originalità, l'operosità e la ricchezza di idee del D. ordinati dalla figlia Virginia, andata sposa a G. Cuboni, ultimo allievo dei D., sono presso la Stazione di patologia vegetale di ...
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TORELLI, Giuseppe
Francesco Lora
TORELLI (Torrelli), Giuseppe. – Figlio di Stefano e di Boninsegna Anna Boninsegni, nacque a Verona il 22 aprile 1658.
Sesto di nove figli, ebbe per fratello Felice, [...] in città, anche per studiare il contrappunto con Giacomo Antonio Perti, maestro già stimato benché più giovane di tre anni (l’allievo fu annoverato tra quelli «tutti di pianta», ossia formati sin dai primi rudimenti; Bologna, Museo della musica, K.44 ...
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COLETTI, Francesco
Paola Magnarelli
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Giuseppe e Guendalina Tognaci il 10 luglio 1866. La sua era una famiglia di possidenti agricoli, di piccola nobiltà, con [...] Problemi di statistica economica, pubbl. a cura degli allievi della Bocconi, con pref. di G. Mortara, Milano d'Italia, classe scienze morali, s. 7, II (1940-41), pp. 244-48; L. Lenti, in Rivista di storia economica, VI (1941), pp. 64 s.; M. Boldrini, ...
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SQUARCIONE, Francesco
Giacomo Alberto Calogero
– Figlio di un notaio di nome Giovanni e di una sorella del sarto Francesco della Galta, di cui purtroppo si ignora il nome, ebbe i natali a Padova, tra [...] volta fu Squarcione ad avere la peggio: non solo non gli fu concesso alcun rimborso, ma venne condannato a risarcire l’allievo, sia per il gesso sottratto, sia «pro omnibus picturis, quadris ac tellis pictis», nonché «designis» e «figuris» di cui il ...
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MANZI, Alberto
Adolfo Scotto di Luzio
Nacque a Roma il 3 novembre del 1924, figlio di Ettore, tramviere, e di Maria (Rina) Mazzei, casalinga. I genitori ebbero anche un’altra figlia, Elena. Iscrittosi [...] psicologico dell’alunno». Obbligato ad ottemperare alle richieste del ministero, Alberto Manzi oppose il suo laconico giudizio: in ogni caso, l’allievo fa quel che può e quel che non può non fa.
Da questo punto di vista, Alberto Manzi è il tipico ...
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allievo1
allièvo1 s. m. (f. -a) [der. di allevare]. – 1. non com. Chi è allevato materialmente, chi è nutrito: è una balia che ha molta cura del suo a.; anche il nato di animali domestici (spec. bovini), redo. 2. Con riferimento all’allevare...