CORVI, Domenico
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Giuseppe, nacque a Viterbo il 16 sett. 1721 (O. Aracoeli, in Ferrara, 1974-75, pp. 208 s.). A quindici anni si sarebbe trasferito a Roma dove sarebbe stato [...] datata 1763 (Roma, Gall. naz.); la grande pala d'altare con l'Incendio di Borgo in S. Caterina da Siena in via Giulia, del suoi allievi furono il Cades, il Landi, il Matteini e il Camuccini. Solo dopo la sua morte l'Accademia concesse l' ...
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MANTOVANI, Alessandro
Sara Parca
Nacque nel 1811 da Giacomo e da Rosa Reali a Ferrara, dove iniziò giovanissimo l'apprendistato come decoratore sotto la guida dell'ornatista e scenografo F. Migliari, [...] e il 1881, il M. e i suoi allievi decorarono le volte del portico sotto le logge Vaticane 49, 54, 56; 156, n. 7; Q. Leoni, Restauri delle logge Vaticane, in L'Album, 24 nov. 1855, pp. 315 s.; Id., Restauro delle logge Vaticane eseguito dal pittore ...
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GUIDI, Iacopo (Iacopo di Piero Guidi)
Simona Moretti
Non si conosce la data di nascita di questo scultore e architetto, figlio di Piero, la cui attività è strettamente legata alla città di Firenze, particolarmente [...] formelle, da ricondurre ai decenni successivi, potrebbero essere assegnate a un suo allievo dotato, per cui si è proposto il nome di Perfetto di Giovanni. L'intaglio vivace ha favorito l'ipotesi di un diretto alunnato del G. alla scuola di Andrea di ...
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CHIAVISTELLI, Iacopo
Giovanni Leoncini
Pittore e decoratore, nato a Firenze il 2 giugno 1621 da Andrea di Domenico e da Caterina d'Agnolo Fumanti nel popolo di San Michele Visdomini (Firenze, Opera [...] all'inizio del sec. XIX), luogo della sua abituale villeggiatura autunnale, e da allora sino al 1696 l'artista eseguì insieme con i suoi allievi le scene delle commedie che ogni anno il principe faceva là rappresentare. Nella villa decorò (1690) il ...
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GRICCI
Susanne Adina Meyer
Famiglia di modellatori attivi, nel XVIII secolo, nella Real Fabbrica delle porcellane di Capodimonte e in quella del Buen Retiro a Madrid.
Giuseppe, figlio di Matteo, nacque [...] allievi (nel 1755 risultano sei suoi collaboratori).
L'attività di Giuseppe, ben documentata per gli anni 1743-47, riguardava l 74-76, 78 s.; A. González-Palacios, Le arti decorative e l'arredamento alla corte di Napoli: 1734-1805, in Civiltà del '700 ...
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CRESCI, Giovanni Francesco
Franca Petrucci
Di famiglia pistoiese, nacque a Milano da Bartolomeo, agente in quella città dei cardinali Cibo e Salviati, e da Eleonora Landriani in data imprecisata, nel [...] lettera corrente cancellaresca et altri particolari", nella prima parte del Perfetto scrittore. L'allievo impugni bene la penna (nell'Essemplare egli aveva biasimato l'uso di tenere lo strumento scrittorio "troppo per traverso" e sostenuto che ...
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COSTA, Giovan Battista
Gabriello Milantoni
Nacque a Rimini il 3 dic. 1697 (Pellegrini, f. 2) e la sua prima educazione fu letteraria. Iniziò a dipingere solo dal 1715, sotto la guida di G. Alemanni, [...] 85).
A giudicare dall'accademia del nudo che, dal 1738 al 1742, l'artista tenne nella propria casa "per comodo dei suoi scolari" (Pellegrini, f. 23), egli dovette avere numerosi allievi. Uno è Giuseppe Taurini (Rimini, 1718-1788 circa), con il quale ...
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GASSE, Stefano (Étienne)
Mauro Venditti
Nacque a Napoli nel 1778, in una modesta famiglia, da Étienne, di origine francese, e da Luigia Minotti, napoletana.
Con il gemello Luigi (Louis-Silvestre), che [...] istituto per ragazzi. Sempre a Parigi, secondo Sasso, diventarono allievi di Jean-François-Thérèse Chalgrin, uno dei più affermati porto, per cui il G. disegnò e diresse, nel 1836, l'adiacente strada del Piliero, dal nome della cappella di S. Maria ...
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DEL PO, Giacomo
Donald Rabiner
Figlio del pittore e incisore Pietro e di Porsia Compagna, nacque a Roma il 29 dicembre 1652. Probabilmente si formò nello studio del padre (il De Dominici [1743] in maniera [...] dell'Europa centrale nella rimanente parte del secolo.
Morì a Napoli nel 1726.
In Napoli l'influsso dei D. fu forse più limitato. Ma, mentre i suoi allievi diretti (come G. Martoriello e G. Tomaioli) erano solo modestamente dotati e non ebbero ...
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FORTI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio del rigattiere Marco Giulio e di Lucrezia Mauri, nacque a Roma nel 1714. La sua formazione di architetto avvenne presso Nicola Michetti, uno dei massimi esponenti [...] Trib. Acque e Strade, v. 178, cc. 279 s.).
Il F. morì a Roma l'8 apr. 1802 (parrocchia S. Maria in Trivio) e, come da volontà testamentaria, fu . 77) anche se come suoi allievi sono identificabili, documentariamente, soltanto Angelo Cappelletti ...
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allievo1
allièvo1 s. m. (f. -a) [der. di allevare]. – 1. non com. Chi è allevato materialmente, chi è nutrito: è una balia che ha molta cura del suo a.; anche il nato di animali domestici (spec. bovini), redo. 2. Con riferimento all’allevare...