FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] a Parigi, secondo quanto riporta sempre il De Dominici (1743).
L'affermazione del De Dominici (p. 71) che il F. fu allievo di G. Ribera può essere accettata, e certo concorda con l'orientamento realista del giovane pittore. La Maestra di scuola, che ...
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BALDO, Massimilla
Giovanni Costa
Attilio Stella
Nacque a Legnago, in provincia di Verona, il 12 agosto 1924 da Luigi, piccolo imprenditore proprietario di un’officina meccanica, e da Maria Gardone.
La [...] senso di collaborazione e di partecipazione. Ogni giorno il direttore Antonio Rostagni riuniva per l’ora del tè tutti i fisici, inclusi i cosiddetti allievi interni, per fare il punto sullo stato della ricerca. Milla partecipava alla discussione ...
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CECCHETTI, Enrico
Alessandra Ascarelli
Nacque a Roma il 21 giugno 1850 da Cesare e da Serafina Casagli, in una famiglia di ballerini, coreografi e maestri di ballo.
Il padre, Cesare, nato a Civitanova [...] della maschera, sia l'"assurdo, falso pathos del battere il piede, del digrignare i denti, del roteare gli occhi...", come ricorda il suo allievo V. Celli (in Dance Index, p. 164), in uso al tempo di Petipa. Cyril W. Beaumont nel suo E. C.: A Memoir ...
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FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] nella bottega di C. Cignani, il quale aveva come allievi anche il figlio Felice e il cugino Luigi Quaini. Quest che gli bisognava talora pignere ancora di notte" (1739, p. 224). L'esecuzione dei dipinti da parte del F. e dei suoi aiutanti era anche ...
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D'ANCONA, Alessandro
Lucia Strappini
Nacque a Pisa il 20 febbr. 1'835 da Giuseppe e da Ester Della Ripa, in una famiglia israelita di origine pesarese colta e di tradizione liberale. Compì i suoi primi [...] con M. D'Ayala; Firenze 1852), e di carattere erudito, come l'edizione delle Opere di T. Campanella (I-II, Torino 1854). infine, per la qualità e il valore del suo insegnamento: furono suoi allievi, tra gli altri, F. Novati, M. Barbi, G. Gentile, ...
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LEVI-MONTALCINI, Rita
Piergiorgio Strata
Nacque a Torino il 22 aprile 1909 in una famiglia di ebrei sefarditi.
La famiglia e la formazione
Il padre, Adamo Levi, era ingegnere elettromeccanico e matematico; [...] immediata espulsione di 9 professori e 15 tra aiuti e assistenti. L’articolo 5 consentiva però agli studenti già iscritti di completare il nella biologia dell'epoca, per la quale gli allievi nutrivano grandissimo rispetto e timore. Tra i compagni di ...
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CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] per gran parte delle quali era assistito dai suoi due allievi Giovanni Micocca e Tommaso Sciacca. Oltre alla pala di del C.); G. A. Guattani, Mem. enciclop. per le Belle Arti, III, s.l. né d. (ma 1808), pp. 57 s. (disegno del C. da una terracotta ...
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d'AMICO, Silvio
Paolo Petroni
Nacque a Roma il 3 febbr. 1887 da Fedele e Filomena Viola.
Il padre, originario di Torricella Peligna (Chieti), era stato chiamato a Roma dallo zio paterno Domenico, noto [...] , per la stagione 1939-40, di un gruppo di suoi allievi, nell'ambiente battezzato Compagnia dell'Accademia, che permise a molti 1943, la satira politica di molti allievi, e che subito prima e subito dopo l'8 settembre vennero presentati come saggi ...
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COSTANTINO Africano
Vera von Falkenhausen
Gli unici dati relativi alla vita di questo monaco cassinese, traduttore di molti testi di medicina arabi in latino, risalgono alla seconda metà del sec. XI, [...] i primi due o tre libri (Berol. 898; Erfurt, Amplon. Oct. 62ª; Bamberg, L. III. 9), mentre la traduzione degli altri libri pare sia opera del suo allievo Giovanni Afflacio. L'opera fu tradotta nel 1127 meglio e in modo più preciso dal pisano Stefano ...
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GEYMONAT, Ludovico
Girolamo De Liguori
Nacque a Torino l'11 maggio 1908, da Giovanni, valdese, e da Teresa Scarfiott, cattolica, entrambi di famiglia piemontese. Conseguì la laurea in filosofia, presso [...] culturale della riflessione teoretica del G., anche da parte dei sui allievi. Esse riguardano la giustificazione della conoscenza scientifica, la polemica da lui condotta contro l'intuizione, la sua concezione della logica, per le sue connessioni al ...
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allievo1
allièvo1 s. m. (f. -a) [der. di allevare]. – 1. non com. Chi è allevato materialmente, chi è nutrito: è una balia che ha molta cura del suo a.; anche il nato di animali domestici (spec. bovini), redo. 2. Con riferimento all’allevare...