Medioevo: la scienza siriaca. La tradizione della logica aristotelica
Henri Hugonnard-Roche
La tradizione della logica aristotelica
Della letteratura siriaca profana, scientifica o filosofica, ci [...] mediazione del siriaco, con la collaborazione di Abū Nūḥ, allievo di Timoteo e futuro segretario del governatore di Mosul. Circa copia araba, ho trovato un lungo brano del primo capitolo e l'ho trascritto; e con quest'ultimo, che si chiude con le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ermeneutica e pensiero debole
Costantino Esposito
La prima filosofia ermeneutica in Italia
Nella sua versione più diffusa a livello mondiale, l’ermeneutica è una tendenza di pensiero che parla soprattutto [...] cioè dell’interpretazione della legge e della possibilità di dominare l’interpretazione con il dominio dell’informazione.
Lo attesta una recentissima discussione tra Vattimo e il suo antico allievo Maurizio Ferraris (n. 1956), fautore di un ‘nuovo ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] nuncptimum editae, relative ad astronomia, meccanica, calorimetria e fisiologia quantitativa, pubblicate a Pavia nel 1780, con l'aiuto di un allievo, l'olivetano F. Messia. Se fino ad allora la tendenza a produrre lavori brevi aveva costretto il F ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Rosmini-Serbati
Luciano Malusa
Antonio Rosmini-Serbati viene considerato il maggior filosofo italiano dell’Ottocento. Quale che sia il giudizio sul richiamarsi del suo sistema filosofico alla [...] e rimase tra le carte del filosofo; venne ripresa dagli allievi, pubblicata tra il 1859 e il 1874, con diverse di C. Gray, Milano 1952, pp. 67-239 (EN 24; ma cfr. anche l’edizione a cura di U. Muratore, in A. Rosmini, Scritti politici, Stresa 1997, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Idealismo e non idealismo
Michele Ciliberto
Sulla filosofia italiana dall’inizio del 20° sec. al 1945 pesano tre pregiudizi di cui occorre liberarsi: la contrapposizione frontale tra Ottocento e Novecento, [...] sfida», è stato scritto ‒ di ristampare i saggi di Labriola con l’aggiunta ‒ decisiva, da questo punto di vista ‒ del suo saggio , alla quale partecipa in prima persona uno dei migliori allievi ‘palermitani’ di Gentile, Adolfo Omodeo.
Volutamente si è ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Galilei e la geometria del moto accelerato
Enrico Giusti
Galilei e la geometria del moto accelerato
Tra l'impressionante numero di testi scientifici, [...] rapporto tra questi pesi è uguale a quello tra l'altezza e la lunghezza del piano, avremo che il l'algebrizzazione della teoria delle proporzioni e l'ingresso di quantità infinitesime in geometria. Una rivoluzione di cui né Galilei né i suoi allievi ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] homini e cari, e manzando cum s'usa tra loro im brigada a casa l'uno de l'altro, che quando venía la volta a lui d'aparchiare mai non facea dei Perplessi richiama le pagine del Pungolo degli allievi, in cui il filosofo ebreo Jacob Anatoli raccolse ...
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Scienza greco-romana. Filosofia della Natura nella Tarda Antichita
Christian Wildberg
Filosofia della Natura
Durante la Tarda Antichità (200 ca.-700 d.C.) l’Impero romano e i paesi vicini subirono [...] qualche concessione dottrinale ai cristiani, ma il suo allievo Simplicio quando tocca la dottrina cristiana cambia subito macchina intorno all’asse, ci mostrino costoro su cosa poggiano l’albero o l’asse, e su cosa poggia a sua volta questo supporto ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] ad altre attività militari. Tra il '19 e il '20 compose l'Elysium (ma la Billanovich anticipa la datazione al '15), poemetto ). Il D. mostrava la propria ostilità verso il giovane allievo deridendolo in un poemetto sotto il nome beffardo di Binus, ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] o mangiare gli sembrava sprecato. Fu così che nell'estate del 1687 l'opera destinata a cambiare la scienza era già in stampa. In , si era tenuto fuori dalla faccenda: se i suoi allievi non avessero deciso di accusare Leibniz di plagio, forse avrebbe ...
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allievo1
allièvo1 s. m. (f. -a) [der. di allevare]. – 1. non com. Chi è allevato materialmente, chi è nutrito: è una balia che ha molta cura del suo a.; anche il nato di animali domestici (spec. bovini), redo. 2. Con riferimento all’allevare...