ARISTOTELISMO
C. Gentili
Di un'influenza aristotelica nelle concezioni medievali dell'arte non si può parlare prima del sec. 13°, quando ha grande rilievo - in rapporto al modo di concepire l'opera [...] stessa natura di quelli che Aristotele chiama piaceri dell'anima, come, appunto, l'amore del sapere in cui "si gode di ciò che si ama, senza di Michele Psello, filosofo di formazione platonica i cui allievi, tra i quali Michele di Efeso, Eustrazio di ...
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IBN SA῾BĪN
Filosofo islamico d'ispirazione mistica, autore delle risposte alle questioni filosofiche dette 'questioni siciliane', poste da Federico II ai sapienti islamici del suo tempo.
Abū Muhammad [...] , e lo seguì fino alla Mecca, condividendo con il suo maestro l'accusa di eresia. A lui, che si faceva chiamare 'schiavo di monte […]. Chiedi cose più profonde e più oscure. Un qualsiasi allievo musulmano, che (ancora) studi e non sia (ancora) ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] da essi composte o ricevute, recitandole ai propri allievi e autorizzandoli a trasmetterle a loro volta, in di al-Khwārizmī ‒ il fondatore dell'algebra ‒ e Ibn al-Haytham, l'Alhazen latino, furono oggetto di traduzioni in ebraico e in latino nel sec. ...
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GRAZIADIO da Ascoli
Sonia Gentili
Visse nella prima metà del sec. XIV; il suo luogo di provenienza è concordemente individuato in Ascoli Piceno, con l'unica eccezione del Pignon, che lo dice "lombardus". [...] , per invalso costume accademico, i maestri denominano inesorabilmente "discepoli" i loro antichi allievi anche quando questi abbiano a loro volta acquisito il ruolo di docenti. L'anteriorità al 1335 ha dunque rango di ipotesi anche per la diffusione ...
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Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] ed è questo il senso dei noti paradossi luterani secondo cui la fede crea l’uomo in Dio e Dio nell’uomo. Tale concetto di fede, come , senza contare le vivacissime e a volte grossolane Tischreden, raccolte da ospiti e allievi fra il 1529 e il 1546. ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'intuizionismo di Brouwer
Anne L. Troelstra
L'intuizionismo di Brouwer
Nella dissertazione Over de Grondslagen der Wiskunde (I fondamenti della [...] (1898-1980) e, in seguito, anche gli allievi di quest'ultimo. Belinfante indagò negli anni Trenta la n è una coppia (m,k) e k realizza B(m).
Qui ∙ è l'operazione di applicazione tra un numero e il codice di una funzione ricorsiva parziale. Kleene ...
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DEL ZIO, Floriano
Maria Rascaglia
Nacque a Melfi (Potenza) il 2 apr. 1831 da Tolomeo, che aveva uno studio notarile in città, e da Anna Maria Mandile di antica e facoltosa famiglia.
Un fratello del [...] nel seminario di Melfi sotto la guida di Luca Areneo e, per l'entusiasmo con cui visse i fatti del 1848, fu ben presto sospettato IlPromotore: in sua difesa si schierò dapprima un suo allievo, E. Ferrando; successivamente il D. stesso rispose con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Jacob Moleschott
Alessandra Gissi
Considerato, insieme a Ludwig Büchner (1824-1899), Carl Vogt (1817-1895) e Heinrich Czolbe (1819-1873), uno degli esponenti più rappresentativi del materialismo scientifico [...] cui negli anni seguenti ci si riferirà alla sua eredità. Lo stesso allievo Mosso si impegnò a liberare il positivismo del maestro dal «nuovo dogma», ovvero l’ideologia materialistica (Rumore, in Jakob Moleschott, 2011, p. 575).
Opere
De Malpighianis ...
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LABANCA, Baldassarre
Cesare Preti
Quarto di nove figli, nacque ad Agnone, nel Molise, il 17 ag. 1829 da Vincenzo, commerciante, e da Maria Angelica Mario. Educato dapprima da uno zio materno, L. Mario, [...] per qualche mese, quella di F. De Sanctis. Con altri allievi di De Sanctis partecipò ai fatti del 15 maggio 1848, subì due risale, infatti, al 4 nov. 1861 una lettera con la quale il L. chiedeva al vescovo di Trivento, F. de Agazio, il permesso di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Luigi Galvani
Marco Bresadola
Luigi Galvani fu uno dei massimi esponenti della filosofia sperimentale del Settecento, autore di ricerche fondamentali nel campo delle scienze della vita e in particolare [...] -1782), professore di chirurgia all’Università e di ostetricia all’Istituto, erano tutti allievi indiretti di Marcello Malpighi, dal quale avevano tratto l’orientamento sperimentale nella ricerca scientifica, la necessità di fondare la medicina sulle ...
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allievo1
allièvo1 s. m. (f. -a) [der. di allevare]. – 1. non com. Chi è allevato materialmente, chi è nutrito: è una balia che ha molta cura del suo a.; anche il nato di animali domestici (spec. bovini), redo. 2. Con riferimento all’allevare...