Filosofia
Eugenio Garin
di Eugenio Garin
Filosofia
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Filosofia speculativa e filosofia scientifica. 3. Limiti e contraddizioni della filosofia scientifica. [...] ogni processo scientifico, ma ogni ‛mediazione', ogni costruzione culturale, ogni elaborazione razionale. D'altra parte il kantiano Cassirer, l'allievo di H. Cohen e della Scuola di Marburgo, se apprezzava altamente Carnap e la sua trattazione dello ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] , cui segue la logica, quindi le scienze speculative (dopo aver ricordato varie opinioni, l'autore ritiene più ragionevole adattare l'insegnamento alle qualità degli allievi; i più sensibili cominciano con la fisica, i più dotati d'intelletto con la ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] di Georg von Purbach (1423-1461) e del suo allievo Johann Müller di Königsberg, meglio conosciuto come Regiomontano (1436-1476 in modo non fedele alla realtà per necessità di chiarezza. Sia l'arco di centro O e passante per P la superficie della ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] della trasmissione delle conoscenze dai maestri agli allievi diedero origine a scuole o tradizioni che sostituì il sistema bidimensionale varga con una sequenza lineare, lo Śivasūtra:
a i u Ṇ / ṛ ḷ K / e o Ṅ / ai au C / ha ya va ra ṭ / la Ṇ ...
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Fenomenologia
Herman L. Van Breda
di Herman L. Van Breda
Fenomenologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Itinerario fenomenologioo di Husserl. 3. La fenomenologia pura di Husserl. 4. La fenomenologia filosofica [...] a quella che abbiamo denominato fenomenologia pura.
Oltre a quelli già citati tra i suoi allievi, fra i filosofi giapponesi che subirono l'influenza di Husserl possiamo menzionare Kuki Shūzō, Yamauchi Tokuryū, Manjiro Yamamoto, Yoshihori Nitta e ...
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Scienza greco-romana. La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Giulio Lucchetta
La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Problemi di metodo
Nel Libro I della Metafisica, Aristotele traccia un [...] da Platone era un estratto di Parmenide: il filosofo della dottrina rigorosamente concettuale, l’ideologo dell’immobilità dell’essere quale lo volevano i suoi allievi. Immagine questa, che contrasta con il trasporto poetico con cui il filosofo narra ...
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Epistemologia
VVincenzo Cappelletti
di Vincenzo Cappelletti
Epistemologia
Sommario: 1. Dalla gnoseologia all'epistemologia. 2. Il mentale tra il soggettivo e l'oggettivo. 3. La scienza del secondo Novecento [...] di Tarski potesse reintrodurre nella scienza ‟futili argomenti riferentisi al vero, anzi alla Verità".
L'atteggiamento aperto del razionalismo critico si accentua in altri allievi di Popper. J. Agassi, in Science in flux (1975), insiste sull'unità di ...
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Classi e stratificazione sociale
Frank Parkin
Introduzione
Le teorie delle classi e della stratificazione sociale hanno sempre occupato un posto di primaria importanza nella storia delle scienze sociali [...] Gli scritti di Louis Althusser e dei suoi allievi hanno esercitato una notevole influenza a questo 23). C'è qualcosa di ironico nel fatto che una teoria, avanzata tra l'altro per confutare il punto di vista borghese secondo il quale la classe ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] pazienza ed amicizia, il De Sanctis gli spiegasse, quasi per trovare a forza un accordo almeno formale con l'antico amico ed allievo, la differenza delle loro idee di trasformazione che entrambi andavano sostenendo in nome di un comune dinamismo (cfr ...
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Filosofia analitica
JJames O. Urmson
di James O. Urmson
Filosofia analitica
sommario: 1. Le origini. 2. Russell e l'analisi classica. a) Le tecniche dell'analisi classica. b) L'analisi classica e la [...] è una mano, allora z è identico o a x o a y.
e) L'insostenibilità dell'analisi classica
Tra quanti si opposero all'analisi classica, alcuni muovevano da e di quanti possono essere considerati suoi allievi consiste in un interesse preminente per i ...
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allievo1
allièvo1 s. m. (f. -a) [der. di allevare]. – 1. non com. Chi è allevato materialmente, chi è nutrito: è una balia che ha molta cura del suo a.; anche il nato di animali domestici (spec. bovini), redo. 2. Con riferimento all’allevare...