CRIVELLUCCI, Amedeo
Marco Tangheroni
Nacque ad Acquaviva Picena (Ascoli Piceno) il 20 apr. 1850 da Cesare. Al paese natio rimase legato, trascorrendovi spesso le vacanze estive e dedicandogli anche [...] ".
Il Volpe, il più celebre tra i suoi allievi pisani, in un ricordo del maestro appena scomparso, commosso non ha mai capito qual'è la missione dell'Italia nel mondo e non l'ha capita perché ne ha ignorato e ne ignora la storia".
Intanto aveva ...
Leggi Tutto
LODI, Mario
Adolfo Scotto di Luzio
La famiglia
Nacque a Piadena, in provincia di Cremona, il 17 febbraio 1922 da Ferruccio e da Maria Morbi, primo di tre fratelli (Fausto, di un anno più giovane; Sergio, [...] ’estate del 1940.
Dopo aver assolto agli obblighi di leva, fu congedato il 24 aprile 1941 con l’obbligo di frequentare il corso allievi ufficiali di complemento. Richiamato alle armi il 3 febbraio 1943, i suoi mesi successivi furono contrassegnati ...
Leggi Tutto
MANZI, Alberto
Adolfo Scotto di Luzio
Nacque a Roma il 3 novembre del 1924, figlio di Ettore, tramviere, e di Maria (Rina) Mazzei, casalinga. I genitori ebbero anche un’altra figlia, Elena. Iscrittosi [...] psicologico dell’alunno». Obbligato ad ottemperare alle richieste del ministero, Alberto Manzi oppose il suo laconico giudizio: in ogni caso, l’allievo fa quel che può e quel che non può non fa.
Da questo punto di vista, Alberto Manzi è il tipico ...
Leggi Tutto
DELLA SETA, Alessandro
Daniele Manacorda
Nacque a Roma il 29 giugno 1879 da Giuseppe e Rachele Rosselli. La professione di medico esercitata dal padre avrà in seguito un influsso significativo sulla [...] Minore. La ripresa effettiva delle attività della Scuola si ebbe solo nel dicembre dello stesso anno con l'arrivo ad Atene dei nuovi allievi e con la ripresa delle attività amministrative, condizionate sin da allora dalle ristrettezze finanziarie che ...
Leggi Tutto
Lo studio dell’italiano a scuola si affermò tra la fine del Cinquecento e il Settecento (Manacorda 1980; Marazzini 1985; De Blasi 1993; Matarrese 1993: 21-40) con un processo che modificò l’iter della [...] conto del «retroterra linguistico-culturale» dell’allievo, il cui «patrimonio linguistico» (De Mauro 1977) andava arricchito con un’educazione alle varietà della lingua. In seguito, mentre si prospettava l’utilità della grammatica per lo sviluppo ...
Leggi Tutto
BONISOLI, Ognibene (Ognibene da Lonigo, Omnibonus Leonicenus o Leonicensis Vicentinus, Pantagathus Vicentinus, Panágathos Leonikēnos)
Gianni Ballistreri
Nato a Lonigo verso il 1412 da un Enrico, si recò [...] ha conservato il testo e, al f. 1, la bella immagine miniata dell'umanista nell'atto di consegnare l'opera al pontefice. Nel 1482 B. Celsano, allievo del B., emendò la traduzione e la fece pubblicare a Vicenza da Leonardo da Basilea col titolo Contra ...
Leggi Tutto
Nacque a Milano il 4 nov. 1881 da Carlo, negoziante di legnami, e da Anna Isola. La convinta religiosità dei genitori lascerà un'impronta profonda sulla personalità della C., spingendola a privilegiare [...] . Anche sulla "scuola rinnovata" della Pizzigoni espresse un giudizio negativo, per l'eccessiva rigidità nella preparazione delle lezioni che avrebbe costretto gli allievi ad un apprendimento passivo e nozionistico. Invece nel 1910, visitando alla ...
Leggi Tutto
D'OVIDIO, Enrico
Antonella Bastai Prat
Nacque a Campobasso l'11 ag. 1843 da Pasquale e da Francesca Scaroina. La famiglia, di idee liberali e antiborboniche, si preoccupò di offrirgli le migliori condizioni [...] il 17 nov. 1872.
Il trasferimento a Torino segnò l'inizio del periodo più intenso dell'attività scientifica del D successivi lavori di G. Veronese, di C. Segre e di altri suoi allievi.
Un secondo gruppo di lavori del D. fu dedicato alle forme binarie ...
Leggi Tutto
CUMIN, Gustavo
Cosimo Palagiano
Nacque a Trieste il 1° nov. 1896 da Giorgio e da Anna Guarini; cominciò gli studi superiori presso l'università di Vienna dove, in un solo semestre di permanenza, ebbe [...] di quel vulcano, coltivò una numerosa schiera di allievi, uno dei quali, Francesco Speranza, stimolato dalle R. Società geografica ital., s. 7, II [1937], pp. 373-92; L'industria salinara trapanese, in Problemi mediterranei, XV [1938], pp. 354-61 e ...
Leggi Tutto
D'ACHIARDI, Antonio
Franco Sartori
Nacque a Pisa il 28 nov. 1839 da Giuseppe e da Virginia Ruschi. Dopo gli studi classici si laureò, non ancora ventenne, in scienze naturali e, data la sua viva passione [...] una serie di sventure che colpirono coloro che avrebbero dovuto continuarne ed avvalorarne l'opera in Italia. E. Manasse, naturalista e chimico, che del D. era stato allievo brillante, morì a soli 47 anni, non senza tuttavia essersi creato la fama ...
Leggi Tutto
allievo1
allièvo1 s. m. (f. -a) [der. di allevare]. – 1. non com. Chi è allevato materialmente, chi è nutrito: è una balia che ha molta cura del suo a.; anche il nato di animali domestici (spec. bovini), redo. 2. Con riferimento all’allevare...