GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] contatto con il Beato Angelico o con uno dei suoi allievi e collaboratori, Zanobi Strozzi, entrambi attivi per lo scriptorium maggio 1471 al 12 maggio del 1472, ormai sotto Sisto IV, per l'esecuzione di "parte di regholi e di listre e arme" e della ...
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PINCHERLE, Alberto
Paolo Vian
PINCHERLE, Alberto. – Nacque a Milano il 15 agosto 1894, in una famiglia ebraica, da Arturo, imprenditore nel campo della pellicceria, e da Emilia Stucovitz. Trasferitosi [...] 1930, era stata commentata negativamente la nomina sulla cattedra di Buonaiuti di un suo allievo, «professante le stesse dottrine», e Pacelli se ne lamentò con l’ambasciatore italiano presso la Santa Sede, Cesare Maria De Vecchi di Val Cismon. Fra ...
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COZZA LUZI, Giuseppe
Vittorio Peri
Nato a Bolsena (Viterbo) il 4 dic. 1837 da Lorenzo e da Teresa Battaglini, in una nobile famiglia, vide svolgersi l'intera sua esistenza nell'ambiente culturale e [...] Il C. ne fu tra i primi e più distinti allievi. Giunto all'età di 3 anni, emise la professione monastica ital., XXII (1905), p. 415; in Boll. della R. Deput. di storia patria per l'Umbria, XI (1905), pp. 395 ss.; Riv. stor. calabrese, XIII (1905), pp. ...
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FAURE, Giambattista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Roma il 25 ott. 1702, studiò nel seminario romano, distinguendosi ben presto per la sua perizia nella teologia morale (il suo primo lavoro è costituito [...] Del lavoro di questi anni ne trassero vantaggio i suoi allievi, tra i quali vi era G. V. Bolgeni, che ; Notice bibliographique sur lep. J.B.F. de la Compagnie de Jésus, Louvain 1865; L. von Pastor, Storia dei papi, XVI, 1, Roma 1933, pp. 137, 260, ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] da essi composte o ricevute, recitandole ai propri allievi e autorizzandoli a trasmetterle a loro volta, in di al-Khwārizmī ‒ il fondatore dell'algebra ‒ e Ibn al-Haytham, l'Alhazen latino, furono oggetto di traduzioni in ebraico e in latino nel sec. ...
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ERCOLANI, Luigi
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (prov. Perugia) il 17 ott. 1758, penultimo maschio del senigalliese Ascanio dei marchesi di Fornovo e Rocca Lanzona, patrizio di Senigallia [...] al card. F. Cavalchini Guidobono, che però subito le abdicò, sicché l'E. si trovò ad amministrarle fino alla morte; anche qui si manteneva a sue spese undici degli allievi. Quanto ai tradizionali incarichi cardinalizi, l'elenco di quelli dell'E. è ...
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Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] ed è questo il senso dei noti paradossi luterani secondo cui la fede crea l’uomo in Dio e Dio nell’uomo. Tale concetto di fede, come , senza contare le vivacissime e a volte grossolane Tischreden, raccolte da ospiti e allievi fra il 1529 e il 1546. ...
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FOSCARARI (Foscherari), Egidio
Cristina Bukowska Gorgoni
Nato in data imprecisata nella prima metà del secolo XIII fu il primo laico che insegnò diritto canonico presso l'università di Bologna.
Intorno [...] attività di docente; sappiamo comunque che tra i numerosi allievi ebbe anche Giovanni d'Andrea. Nel 1279 il F., Bibl.: Statuti di Bologna dall'anno 1245 all'anno 1267, a cura di L. Frati, I, Bologna 1869, p. 120; Chartularium Studii Bononiensis, II, ...
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BRANCATI, Lorenzo (al secolo Giovanni Francesco)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lauria (Potenza) il 10 apr. 1612 da Marcello e Dorotea Serubbi, in una famiglia nobile ma non molto agiata, fu avviato agli [...] , oltre a insegnare la grammatica, impartiva ai suoi allievi lezioni di dottrina cristiana, li abituava a compiere le gedeputeerde van de Belgische bisschoppen in Rome (1692-1696), in Bull.de l'Institut hist. belge de Rome, XX (1940), pp. 248 s.; ...
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ESTE, Beatrice d'
Lorenzo Paolini
Figlia del marchese Azzo (VI) e della sua seconda moglie Sofia, figlia di Umberto 111 di Savoia, nacque ad Este o forse nel castello di Calaone (presso Boano, od. prov. [...] 1212), 407 (assegnazione di beni alla E. fatta in Montagnana l'8 nov. 1216 per decreto del podestà di Padova Folco), primo biografo, in Viridarium floridum. Studi di storia veneta offerti dagli allievi a Paolo Sambin, Padova 1984, pp. 6187; A. Degli ...
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allievo1
allièvo1 s. m. (f. -a) [der. di allevare]. – 1. non com. Chi è allevato materialmente, chi è nutrito: è una balia che ha molta cura del suo a.; anche il nato di animali domestici (spec. bovini), redo. 2. Con riferimento all’allevare...