CAMPOVECCHIO
Werner Oechslin
Ancora è tutta da studiare la vita e l'opera dei due fratelli, Giovanni e Luigi, originari di Mantova, attivi negli ultimi decenni del XVIII sec. Per quel poco di notizie [...] la sorte di essere in concorso stato eletto uno degli allievi che ora godono in Roma delle gratuite pensioni". Da il 2 dic. 1789 ed indirizzata al Pozzo (ibid.): in essa l'artista comunica di aver finito di rilevare il palazzo Cicciaporci di Giulio ...
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CELESTINO, Andrea
Renato Ruotolo
Scarse sono le notizie su questo pittore napoletano, nato nel 1773 e morto verso la metà del sec. XIX, all'età di circa sessanta anni come attesta una fonte del 1862. [...] dottori, menzionati dal Grossi, nonché i suoi ritratti che l'anonimo testo del 1862 dice accuratamente eseguiti.
Di certo più che all'opera vigorosa del David e dei suoi allievi romani. Particolarmente interessante dovette essere per i napoletani la ...
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DUCCIO di Donato
Valerio Ascani
Documentato a Siena tra la fine del sec. XIII e il secondo decennio del successivo, non si conoscono i suoi estremi biografici (per i documenti citati all'interno della [...] sono anzi supposti (ibid.) allievi di D., forse i "soti" di cui parla l'iscrizione sul calice di Gualdo, e filosofia, s. 3, XIV (1984), 2, pp. 533-556; E. Cioni, Per l'oreficeria senese del primo Trecento: il calice di "D. di D. e soci" a Gualdo ...
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DE BLAAS, Eugenio
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque ad Albano (Roma) il 24 luglio 1843 dal pittore austriaco Carl von Blaas e da Agnese Auda, italiana.
Carl (Manders, Tirolo, 1815-Vienna 1894), che [...] 1851; dall'estate 1856 fu a Venezia come professore presso l'accademia; ritornò definitivamente a Vienna nel 1866. Un suo belle arti di Venezia dal 1880 al 1890 (fra i suoi allievi Giovanni Zennaro, Noè Bordignon e Vittorio Tessari) e fu membro ...
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COUSINET, Jean-Baptiste
Paola Ceschi Lavagetto
Figlio dello scultore, orafo e incisore Henry-Nicolas, nacque nel 1743 probabilmente a Parigi; ricevette la sua prima educazione in patria dal padre. Le [...] era in contatto con Henry-Nicolas (Pellegri, 1982), di cui divenne allievo. Vi si trattenne, per ciò che si sa, per tutto il accademico nel 1773 (Pellegri, 1982). Si situa in questo momento l'esecuzione di statue oggi disperse: Venere e Bacco con i ...
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DRUGMAN, Giuseppe
Pier Paolo Mendogni
Nacque a Parma il 27 apr. 1810 da Nicola di Jean-François, falegname e intagliatore al servizio della corte ducale, e da Amelia Bianchi. A sedici anni entrò nell'accademia [...] uno dei migliori allievi; da lui apprese "quel caratteristico modo di trattare la frasca e l'intonazione dorata venata Sabina Guatelli e andò ad abitare in strada S. Benedetto. L'anno seguente gli furono commissionati due quadri per la corte: Veduta ...
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D'ANGELO (D. Visconti; Visconti), Eliseo
Irma Arestizabal
Nacque il 30 di luglio del 1866 a Giffoni Valle Piana (Salerno), da Gabriele e Cristina Visconti. Trasferitosi molto giovane in Brasile, si [...] Amoedo. Nel 1888, con altri allievi, creava, sull'esempio dell'Académie Julien di Parigi, l'"Atelier livre" di pittura, con a San Paolo la sua "prima e unica esposizione individuale". L'anno dopo, a Rio de Janeiro, partecipò nella Escola nacional ...
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BARLACCHI, Tommaso
Alfredo Petrucci
Mancano del B. esatti dati biografici. Attivo a Roma dopo il Sacco del 1527, ènoto più che come incisore come editore-calcografo e mercante di stampe. Dopo che la [...] dalla soldataglia del duca di Borbone ed i suoi migliori allievi si erano dati alla fuga, il B. si adoperò ; Id., Il Caravaggio e il mondo calcografico romano,Roma 1956, p. 48; L'Opera del genio ital. all'estero,A. Petrucci, Gli incisori dal sec. X17 ...
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EPIS, Giovanni Battista e Giuseppe
Sabina De Vito
Fratelli gemelli, nacquero a Gavarno di Rosciate (Bergamo) il 25 nov. 1829, da Giacomo e da Anna Maria Cortesi. Nel 1843 furono presentati alla commissaria [...] , p. 63) inserì Giovanni Battista fra gli allievi del Diotti.
Le prime opere di Giovanni Battista traggono 1931, p. 405).
Datati 1852 sono due altri dipinti di Giovanni Battista: l'Annunciazione e la S. Anna per la chiesa di S. Anna in Borgo Palazzo ...
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CETTI (Ceti), Pietro Antonio
Gaetano Panazza
Dalle notizie autobiografiche posteriori al 1784 inviate a M. Oretti e degne di fede, almeno parzialmente, si sa solo che era capomastro-architetto e figlio [...] 1824 vi lavorarono il C., capomastro, con il figlio Fortunato Felice e allievi per lavori di stuccatura e di scagliola al presbiterio e nei capitelli delle cappelle. L'edificio a una navata con due cappelle lievemente sporgenti è notevole, con volta ...
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allievo1
allièvo1 s. m. (f. -a) [der. di allevare]. – 1. non com. Chi è allevato materialmente, chi è nutrito: è una balia che ha molta cura del suo a.; anche il nato di animali domestici (spec. bovini), redo. 2. Con riferimento all’allevare...