Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lavoro impresa corporazione
Umberto Romagnoli
L’ambiguo incontro del lavoro con il diritto corporativo
La denominazione data da Alfredo Rocco alla legge del 3 aprile 1926 – «disciplina giuridica dei [...] Anche Alberto Asquini, il più politico tra gli allievi di Rocco, era del parere che il nuovo regime fu costretto a dare di più.
Nel corporativismo delle origini non c’era l’idea di uno Stato minimo, con funzioni neutre come quelle di un semaforo ...
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Giulia Rossolillo
Abstract
La l. n. 218/1995 di riforma del sistema italiano di diritto internazionale privato dedica alla capacità delle persone fisiche una serie di disposizioni che, nel solco della [...] .; l. 31.5.1995, n. 218, Riforma del sistema italiano di diritto internazionale privato.
Bibliografia essenziale
Badiali, G., Personalità e capacità nel diritto internazionale privato e processuale, in Scritti degli allievi in memoria di Giuseppe ...
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Le scommesse della cosiddetta Buona scuola
Monica Cocconi
La Riforma della cd. Buona scuola affronta la sfida, difficile ma decisiva e centrale, dell’attuazione e della valorizzazione dell’autonomia [...] .3.1999, n. 275, emanato in applicazione dei primi due commi dell’art. 21, l. 15.5. 1997, n. 59, e in seguito garantita dalla Costituzione, all’art. 117 al successo formativo e scolastico degli allievi tuttavia, risulta difficilmente misurabile dal ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il diritto patrio
Italo Birocchi
Ricognizione del tema
Nella storiografia italiana il tema è relativamente nuovo e, per così dire, magmatico, tanto che si parla di 'diritto patrio' senza per lo più [...] G.B. De Luca, Istituta civile divisa in quattro libri con l’ordine de’ titoli di quella di Giustiniano, Pesaro 1733, Colonia e leggi patrie, in Scritti di storia del diritto offerti dagli allievi a Domenico Maffei, a cura di M. Ascheri, Padova 1991, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi di fronte alla città e all’Impero
Claudia Storti
L’eredità altomedievale
«Supponi che un potente mi sia creditore: si rifiuta di onorare il debito e, proprio per la sua potenza, non posso [...] a tutti i grandi dell’impero, è straordinaria. Intervengono i quattro dottori Martino, Bulgaro, Ugo e Jacopo, allievi di Irnerio, e l’apporto di esperti delle leggi giustinianee alla redazione delle leggi ivi pubblicate è evidente, benché sia incerto ...
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AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] col nome d'Innocenzo IV.
Oltre che per qualità, gli allievi d'A. spiccano per numero. Non si può più 236, 247, 255-258, 293-296, 311 s., 370-375, 435-439; L. Nardi ed E. Orioli, Registro grosso, in Chartularium studii Bononiensis, I, Bologna 1909 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia civile
Massimo Meccarelli
Le coordinate teoriche del discorso giuridico sulla giustizia civile in età liberale
La giustizia civile costituisce un oggetto di indagine privilegiato per cogliere [...] in Ius mediolani. Studi di storia del diritto milanese offerti dagli allievi a Giulio Vismara, Milano 1996, pp. 979-1050.
A. Gustapane, L’autonomia e l’indipendenza della magistratura ordinaria nel sistema costituzionale italiano. Dagli albori dello ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] e la sua esperienza produsse, in una città ancora restia a riprendere l’uso della poesia latina, un’innovativa produzione che si sarebbe manifestata già con uno dei suoi allievi, Landino, fino a giungere alla produzione di Angelo Ambrogini detto il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La filosofia del diritto nel primo Novecento
Mauro Barberis
Nella cultura italiana fra le due guerre, la filosofia del diritto acquista grande visibilità; la coltivano, occasionalmente, personaggi di [...] (1924) accelerò il distacco di Croce dal regime, con cui continuò invece a collaborare il suo allievo Gentile (1875-1944): l’intestatario della grande riforma della scuola (1923) preparata dallo stesso Croce. Gentile elaborò un’interpretazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La storia del diritto romano
Aldo Schiavone
Viale del tramonto
La storia degli studi di diritto romano nell’Italia del Novecento è la storia di un’identità perduta, e mai ritrovata – ed è perciò, nel [...] e Friburgo, ma anche dello stesso Bonfante a Pavia, fu l’unico romanista a percepire precocemente il cambiamento, sia pure in modo di nuovo una morte precoce, quella di Luigi Raggi, allievo innovativo e brillante di Orestano, che si era reso conto ...
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allievo1
allièvo1 s. m. (f. -a) [der. di allevare]. – 1. non com. Chi è allevato materialmente, chi è nutrito: è una balia che ha molta cura del suo a.; anche il nato di animali domestici (spec. bovini), redo. 2. Con riferimento all’allevare...