Sono espressioni cataforiche in senso stretto quelle espressioni che possono essere interpretate solo attraverso il rinvio a uno specifico elemento presente nel co-testo successivo (➔ contesto), detto [...] 6) questo soprattutto temevo e si è purtroppo verificato: che Maria scoprisse l’amara verità
(7) come ci aspettavamo, tutti ce l’hanno fatta. Gli allievi della quinta A sono davvero eccezionali.
Appartengono alla classe delle espressioni cataforiche ...
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La storia dell’espressione educazione linguistica e delle riflessioni e prese di posizione che ne sono scaturite, inizia almeno nella seconda metà dell’Ottocento, esattamente dal 1873, da uno scritto del [...] volta si mettevano in discussione alcuni capisaldi dell’insegnamento linguistico tradizionale: l’ignoranza o addirittura la demonizzazione del retroterra linguistico degli allievi dialettofoni; la centralità della produzione scritta e la pratica del ...
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Benedetto Varchi (Firenze 1503 - ivi 1565), dopo la laurea in utroque iure a Pisa e un breve esercizio di professione notarile, si dedicò alla poesia e agli studi umanistici. Di sentimenti repubblicani, [...] se bene ci sono manco note che le sillabe e l’orazioni» (Varchi 1841: 321-322).
In diverse occasioni, sia nelle lezioni accademiche dell’inverno 1551-1552 sia nelle risposte ad allievi e amici (Varchi 2007), Varchi trattò delle questioni grammaticali ...
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BEGUINOT, Francesco
Tullio De Mauro
Nacque a Paliano (Frosinone) il 1° ag. 1879. Figlio di Pompeo e di Giulia Schifalacqua, il B., già negli anni del ginnasio, cominciò da autodidatta lo studio del [...] interesse, per lo scrupolo filologico che li sostiene, per la dottrina e l'acume del Beguinot. E vi è ancora, in tali studi, un aspetto alle lezioni del B. il, loro fascino: agli allievi egli sapeva "dare... accanto alla preparazione linguistica, ...
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Il neopurismo è il movimento linguistico promosso da Bruno Migliorini (1896-1975), fra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento, per assecondare un equilibrato sviluppo della lingua contemporanea valutando, [...] della linguistica strutturale e funzionale, non dimenticando che l’italiano è una lingua europea aperta agli internazionalismi e glottotecnica: l’intervento linguistico secondo Migliorini, in L’opera di Bruno Migliorini nel ricordo degli allievi, ...
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DALLE LASTE (Delle Laste), Natale
Paolo Preto
Nato a Marostica (Vicenza) il 30 marzo 1707 da Pietro e Margherita Tisocco, entrò in seminario a soli undici anni e conseguì a ventidue la laurea in teologia. [...] . 1751), un agile manualetto fondato sulla "ragione" e la semplicità dei metodi di apprendimento, inizialmente concepito per l'educazione del suo allievo Marino Cavalli, ma in effetti destinato poi ad un pubblico più vasto. In due occasioni tentò di ...
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La legge Tobler-Mussafia (così detta dal nome di Adolf Tobler e Alfredo Mussafia, i quali, rispettivamente nel 1875 e nel 1886, per primi osservarono nella distribuzione dei ➔ clitici in francese e in [...] alle lingue romanze antiche: la posizione delle forme pronominali clitiche, in Per Giovan Battista Pellegrini. Scritti degli allievi padovani, a cura di L. Vanelli & A. Zamboni, Padova, Unipress, 2 voll., vol. 2º, pp. 439-462.
Schiaffini, Alfredo ...
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Il dativo etico (lat. dativus ethicus) indica la partecipazione o il coinvolgimento emotivo di una persona rispetto a un’azione o a una circostanza indicata dal predicato; è sempre espresso da un pronome [...] parlano dei figli oppure di insegnanti che si riferiscono ai propri allievi:
(7) Maria dice che il piccolo le mangia poca lingue, sia romanze, come il francese, sia germaniche, come l’inglese e il tedesco) per indicare la proprietà inalienabile: ad ...
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BONELLI, Luigi
Alessio Bombaci
Nacque a Brescia il 20 sett. 1865 da Gaetano, funzionario delle dogane, oriundo di Lodi, e da Rossana Fratta. Studente alla R. Accademia scientifico-letteraria di Milano, [...] B. descrisse per primo ampiamente, avvalendosi come informatori di ufficiali afghani venuti in Italia ad addestrarsi presso l'Accademia di Caserta e suoi allievi di italiano. Il B., oltre a vari studi filologici di arabo e di persiano, fu autore di ...
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significato Il contenuto espressivo di qualsiasi mezzo di comunicazione (parole o frasi, gesti, segni grafici ecc.).
In linguistica, ciò che si vuol dire pronunciando una frase o una parola, il messaggio [...] teoria lockiana del s. venne riproposta da E.B. de Condillac e P.L.M. de Maupertuis. Particolarmente importante è poi il System of logic (1843) science of meaning, 1962). F. de Saussure, allievo di Bréal, riporta il cambiamento come il funzionamento ...
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allievo1
allièvo1 s. m. (f. -a) [der. di allevare]. – 1. non com. Chi è allevato materialmente, chi è nutrito: è una balia che ha molta cura del suo a.; anche il nato di animali domestici (spec. bovini), redo. 2. Con riferimento all’allevare...