VITTORI, Loreto
Romolo Giraldi
Cantore (sopranista evirato), poeta e compositore, nato a Spoleto nel 1604 (secondo G. Tebaldini, in Archivio musicale della Cappella Lauretana, 1921, il V. sarebbe nato [...] della Regina Cristina di Svezia e, tra gli altri suoi allievi, si annovera Bernardo Pasquini.
Il V. fu famoso cantore atti su proprio libretto (Roma 1639) tentò di contemperare l'austerità del melodramma fiorentino con la fastosità di quello romano. ...
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ORFF, Carl
Leonardo Pinzauti
(App. III, II, p. 321)
Compositore tedesco, morto a Monaco di Baviera il 28 marzo 1982. Conclusa nel 1960 l'attività d'insegnante di composizione nella Hochschule für Musik [...] quale diresse la prima esecuzione del lavoro teatrale De temporum fine comoedia al Festival di Salisburgo (1973). Ha avuto fra i suoi allievi W. Egk e H. Sutermeister, ma la sua popolarità come autore dei Carmina Burana non è bastata a fare di lui un ...
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STAINER (o Steiner), Jakob
Romolo Giraldi
Il più celebre degli antichi liutai tedeschi, nato ad Absam (Tirolo) il 14 luglio 1621 ed ivi morto demente nel 1683. Seguace della scuola cremonese, costruì [...] di sei ad oltre 40 fiorini ognuno, portano tutti cartelli autografi, con la dicitura "Jacobus Stainer in Absam prope Oenipontum 16..". Fece buoni allievi, ma a lui inferiori. Un suo fratello, Marco, nato nel 1659, costruì eccellenti viole.
Bibl.: W ...
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Scienza greco-romana. Armonica
Andrew Barker
Armonica
La scienza armonica nel IV secolo
Dallo studio delle fonti greche si evince che i fenomeni musicali iniziarono a essere considerati secondo un [...] di spiegare la teoria di Aristosseno ai loro allievi. Il nuovo modo di descrivere le relazioni e 9 è la media aritmetica fra 12 e 6 (dato che 9−6=12−9). L'intervallo di quarta situato al di sopra della nota più bassa è rappresentato dal rapporto 8:6 ...
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Verdi
Viva V.E.R.D.I.
Giuseppe Verdi, l'Italia e l'Europa
di Quirino Principe
27 gennaio
In tutte le parti del mondo si celebra il centenario della morte di Verdi. A Parma, alla presenza del presidente [...] all'amareggiato giovane: Vincenzo Lavigna (1776-1836). Da lui, Verdi prese lezioni private fino al giugno 1835. Lavigna apprezzò l'allievo, ne lodò i progressi e nel 1834 lo fece partecipare come maestro al cembalo a un'esecuzione dell'oratorio Die ...
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FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] antiche e autorevoli ci attestano un notevole numero di composizioni rimaste manoscritte. Già nel 1628 l'allievo Bartolomeo Grassi, nel mandare alle stampe l'edizione in partitura da lui curata delle Canzoni a più strumenti, scriveva: "Il signor ...
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COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] a Faenza); quello di Finale è di otto piedi, con l'ambito consueto Do1 -Do5 con prima ottava corta ma, cosa e vi morì nella notte tra il 28 e 29 nov. 1695. Fu allievo di A. Filipucci e poi a Roma - per sua stessa testimonianza nelle lettere ...
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DI CAPUA, Rinaldo
Ariella Lanfranchi
Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed europee per oltre un [...] assai avanzata e in grande povertà). Dedicatosi nel frattempo anche all'insegnamento (tra i suoi allievi vi fu Giacomo Rust), è al 1760 circa che risale l'inizio della lunga, proficua - e fino ad oggi in gran parte sconosciuta - collaborazione del D ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] con Francesco Durante. Come gli altri allievi, Pergolesi prese parte, come cantore e guide to research, New York 1989; F. Degrada, Lo frate ’nnamorato e l’estetica della commedia musicale napoletana, in Napoli e il teatro musicale in Europa tra ...
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PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] operina che la prassi didattica richiedeva agli allievi più meritori quale prova di congedo: P. Gallarati, Il re Teodoro in Venezia tra melodramma e commedia, ibid., pp. 179-199; L. Mattei, P. e i «Giuochi» d’un conte drammaturgo, in A. Pepoli - G ...
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allievo1
allièvo1 s. m. (f. -a) [der. di allevare]. – 1. non com. Chi è allevato materialmente, chi è nutrito: è una balia che ha molta cura del suo a.; anche il nato di animali domestici (spec. bovini), redo. 2. Con riferimento all’allevare...