BRUNACCI, Vincenzo
Ugo Baldini
Nato a Firenze il 3 marzo 1768 da Ignazio Maria e da Elisabetta Danieli, ricevette la prima istruzione nel collegio degli scolopi, iniziando quindi lo studio della matematica [...] perché studiasse idraulica con gli ingegneri Fantoni e Salvetti, ma l'incontro con le opere di Lagrange fece capire al B. che quello scientifico: infatti a Parigi egli conobbe matematici come Cousin, Legendre, Léveque e Lagrange, e fu ammesso alle ...
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Demme, Jonathan
Simone Emiliani
Regista, produttore e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a Baldwin (New York) il 22 febbraio 1944. Compreso tra quegli autori che sfuggono a precisi tentativi [...] due Oscar nel 1992 per il miglior film e la miglior regia e l'Orso d'argento per la regia al Festival di Berlino nel 1991.
Intorno le loro emozioni. Del 1992 è invece il documentario familiare Cousin Bobby (Mio cugino, il reverendo Bobby). Il film, ...
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Costumista italiana (n. Rosignano Marittimo 1941). Ha prediletto sempre il film in costume lavorando con registi come M. Scorsese e S. Leone con i quali ha ricostruito le varie epoche basandosi su una [...] , si trasferì a Roma, dove lavorò come assistente di P. L. Pizzi, E. Frigerio e quindi di P. Tosi, del quale costume, ma di minor spessore, come The scarlet letter (1995), Cousin Bette (1996), William Shakespeare's a midsummer night's dream (1999 ...
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Storico francese (Vouziers, Ardenne, 1828 - Parigi 1893). T. è una delle figure più rappresentative del mondo culturale europeo del sec. 19º. La sua attività di intellettuale spaziò dalla filosofia alla [...] Spinoza e di Hegel, fu costretto (1851) a insegnare in provincia perché avversato dall'imperante eclettismo ispirato da V. Cousin; lasciato l'insegnamento, ritornò a Parigi, dove fu prof. di estetica e belle arti alla Scuola delle belle arti dal 1864 ...
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Attrice statunitense (Tokyo 1916 - Parigi 2020), sorella di Joan Fontaine. Esordì sulle scene sostituendo Gloria Stuart in A midsummer night's dream diretto da M. Reinhardt, che la volle poi nel film omonimo [...] light brigade, La carica dei 600, 1936; Anthony Adverse, L'avorio nero, 1936; The adventures of Robin Hood, 1938), ) che le valse l'Oscar; The dark mirror (1946); The snake pit (1949); The heiress (1949), il secondo Oscar; My cousin Rachel (1953); Not ...
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Filosofo (Solopaca 1815 - Napoli 1846). Insegnante di filosofia a Montecassino e a Napoli, fu l'esponente italiano dell'eclettismo filosofico di V. Cousin. Tutti i suoi scritti (tra cui Del metodo filosofico [...] d'una storia ecc., 1839) furono pubblicati sulle riviste Il Progresso e Museo di letteratura e filosofia ...
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Filosofo (Leonberg, Württemberg, 1775 - Ragaz, Svizzera, 1854); studiò nel seminario teologico protestante di Tubinga, dove strinse amicizia con Hegel e Hölderlin e dove conseguì il titolo di magister [...] a Berlino alla cattedra che era stata di Hegel e con l'intento di contrastarne l'influenza e la scuola hegeliana. Tra i suoi uditori S. linea che va da M.me de Staël e V. Cousin attraverso Secretan e Ravaisson fino a Bergson; nel mondo anglosassone ...
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Tomei, Marisa. – Attrice cinematografica statunitense (n. New York 1964). Dopo aver studiato recitazione e danza, ha avuto la sua prima parte nel 1983 nella soap opera As the World Turns. Ha esordito sul [...] 1992), ha avuto il suo più grande successo con la commedia My cousin Vinny (1992) di J. Lynn, con cui ha vinto il , frequentato sempre dall’attrice contemporaneamente ai set cinematografici; l’apice della sua carriera teatrale è stato nella tragedia ...
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Attore statunitense di origini italiane (n. Newark 1943). Attore versatile e brillante, capace di passare da ruoli drammatici a ruoli comici, è stato scoperto da M. Scorsese che lo aveva notato per The [...] tra P. e R. De Niro, con cui ha recitato tra l’altro anche nei film di grande successo: Once Upon a Time in America (Mamma, ho perso l'aereo, 1990), My Cousin Vinny (1992), Home Alone 2: Lost in New York (Mamma, ho riperso l'aereo: mi sono smarrito ...
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Pseudonimo della scrittrice e giornalista inglese Cicily Isabel Fairfield, sposata Andrews (Contea di Kerry, Irlanda, 1892 - Londra 1983). Educata a Edimburgo, poi a Londra, fu per breve tempo attrice. [...] retour of a soldier (1918; trad. it. 1985), che rivela l'influenza delle teorie freudiane; Harriet Hume (1929); The thinking reed ( della trilogia completata dai postumi This real night, 1985, e Cousin Rosamund, 1987); The birds fall down (1966). ...
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spiritualismo
s. m. [der. di spirituale]. – 1. Termine introdotto dal filosofo Victor Cousin (1792-1867) per caratterizzare e definire la propria dottrina e successivamente usato per designare una corrente filosofica che, sviluppatasi in Francia...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...