Attore (Pontrhydfen, Galles merid., 1925 - Ginevra 1984); esordì in teatro a Liverpool nel 1943, recitando poi in Inghilterra e a New York. Dal 1953 a Londra con l'Old Vic, fu Amleto (1953), Sir Toby nella [...] affermarsi come interprete particolarmente incisivo e preparato; tra le sue interpretazioni (di frequente insieme con Elizabeth Taylor): My cousin Rachel, 1953; Cleopatra, 1963; Who's afraid of Virginia Woolf, 1966, da Albee; La bisbetica domata e ...
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Favino, Pierfrancesco. - Attore teatrale, cinematografico e televisivo e doppiatore italiano (n. Roma 1969). Si è diplomato all’Accademia di arte drammatica Silvio D’Amico e ha avuto come maestro L. Ronconi. [...] al cinema con Pugili. Il successo è arrivato nel 2000, con L’ultimo bacio di G. Muccino. Tra i suoi lavori si ricordano: Suburra (2015), Le confessioni (2016), Moglie e marito (2017), My Cousin Rachel (Rachel, 2017), Chi m'ha visto (2017), A casa ...
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Weisz, Rachel. – Attrice britannica (n. Londra 1970). Dopo una serie di film per la televisione ha debuttato al cinema nel 1995 con Death machine (1995) seguito l'anno dopo da Io ballo da sola di B. Bertolucci, [...] Carré, ruolo per il quale ha vinto il Golden Globe e l'Oscar 2006 come miglior attrice non protagonista. Tra gli altri film Between Oceans e Denial (La verità negata) del 2016, My Cousin Rachel (Rachel, 2017), entrambi nel 2018, The Mercy (Il mistero ...
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Michell, Roger. – Regista e produttore cinematografico sudafricano (n. Pretoria 1957 - m. 2021). Ha esordito come regista di miniserie televisive (Downtown Lagos, 1992; The Buddha of Suburbia, 1993; Omnibus, [...] pellicole: Changing lanes (Ipotesi di reato, 2002); The mother (2003), tratto dall’omonimo romanzo di H. Kureishi; Enduring love (L’amore fatale, 2004); Venus (2006); Morning Glory (Il buongiorno del mattino, 2010); A royal weekend (2012); Le week ...
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Canada
Bruno Roberti
Cinematografia
di Bruno Roberti
Il carattere composito della cinematografia canadese, soprattutto nelle sue due componenti linguistico-culturali francofona e anglofona, ha rispecchiato, [...] che si stipulassero i primi accordi di coproduzione, con la Francia e l'Italia, e che un gruppo di amanti del cinema desse vita, Loyalties (1985; Affetti pericolosi), Sandy Wilson con My American cousin (1984). Anche un regista tra i più dotati di ...
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Demme, Jonathan
Simone Emiliani
Regista, produttore e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a Baldwin (New York) il 22 febbraio 1944. Compreso tra quegli autori che sfuggono a precisi tentativi [...] due Oscar nel 1992 per il miglior film e la miglior regia e l'Orso d'argento per la regia al Festival di Berlino nel 1991.
Intorno le loro emozioni. Del 1992 è invece il documentario familiare Cousin Bobby (Mio cugino, il reverendo Bobby). Il film, ...
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Costumista italiana (n. Rosignano Marittimo 1941). Ha prediletto sempre il film in costume lavorando con registi come M. Scorsese e S. Leone con i quali ha ricostruito le varie epoche basandosi su una [...] , si trasferì a Roma, dove lavorò come assistente di P. L. Pizzi, E. Frigerio e quindi di P. Tosi, del quale costume, ma di minor spessore, come The scarlet letter (1995), Cousin Bette (1996), William Shakespeare's a midsummer night's dream (1999 ...
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Attrice statunitense (Tokyo 1916 - Parigi 2020), sorella di Joan Fontaine. Esordì sulle scene sostituendo Gloria Stuart in A midsummer night's dream diretto da M. Reinhardt, che la volle poi nel film omonimo [...] light brigade, La carica dei 600, 1936; Anthony Adverse, L'avorio nero, 1936; The adventures of Robin Hood, 1938), ) che le valse l'Oscar; The dark mirror (1946); The snake pit (1949); The heiress (1949), il secondo Oscar; My cousin Rachel (1953); Not ...
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Tomei, Marisa. – Attrice cinematografica statunitense (n. New York 1964). Dopo aver studiato recitazione e danza, ha avuto la sua prima parte nel 1983 nella soap opera As the World Turns. Ha esordito sul [...] 1992), ha avuto il suo più grande successo con la commedia My cousin Vinny (1992) di J. Lynn, con cui ha vinto il , frequentato sempre dall’attrice contemporaneamente ai set cinematografici; l’apice della sua carriera teatrale è stato nella tragedia ...
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Attore statunitense di origini italiane (n. Newark 1943). Attore versatile e brillante, capace di passare da ruoli drammatici a ruoli comici, è stato scoperto da M. Scorsese che lo aveva notato per The [...] tra P. e R. De Niro, con cui ha recitato tra l’altro anche nei film di grande successo: Once Upon a Time in America (Mamma, ho perso l'aereo, 1990), My Cousin Vinny (1992), Home Alone 2: Lost in New York (Mamma, ho riperso l'aereo: mi sono smarrito ...
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spiritualismo
s. m. [der. di spirituale]. – 1. Termine introdotto dal filosofo Victor Cousin (1792-1867) per caratterizzare e definire la propria dottrina e successivamente usato per designare una corrente filosofica che, sviluppatasi in Francia...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...