PASTRONE, Giovanni
Elena Dagrada
PASTRONE, Giovanni. – Nacque ad Asti il 13 settembre 1883, primogenito di Gustavo Ernesto e Luigia Mensio, seguito dalla sorella Marina e dal fratello Alberto.
Il padre era [...] l’Itala ottenne un premio); quella di film di divulgazione scientifica realizzati dall’astigiano Giovanni Palazzolo, libero di P. Bertetto - G. Rondolino, Torino-Milano 1998, ad vocem; L. De Nicola, Piero Fosco: la favilla, la vampa, la vita, tesi di ...
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LUGLI, Vittorio
Roberto Cincotta
Nacque a Novi di Modena il 30 sett. 1885, da Evangelista e Clonice Costa. Nel 1890 la famiglia si trasferì a Carpi; il L. frequentò qui le elementari e il ginnasio e [...] de Heredia, Ch. Leconte de Lisle, alla poesia parnassiana, a Ch. Péguy, M. Proust, A. Rimbaud, J. Romain, L. de Clapiers Vauvenargues, A. Villiers del e relative influenze (esemplare Il discorso indiretto libero in Flaubert e Verga). Nel suo ultimo ...
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SPAZIANI, Maria Luisa
Monica Venturini
– Nacque a Torino, in via Saluzzo 30, il 7 dicembre 1922, figlia di un facoltoso imprenditore, Ubaldo Spaziani, titolare di un’attività nel settore dolciario. [...] , Sandro Penna, Mario Luzi, Leonardo Sinisgalli, LiberoDeLibero. Dopo diversi trasferimenti, la famiglia si stabilì 68. Nel 1958, sposò in Campidoglio Zolla – testimone di nozze fu l’amico e poeta Alfonso Gatto – ma il rapporto tra i coniugi si ...
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L’iperbato (dal gr. yperbatón «trasposto», in lat. transgressio «superamento») è una figura retorica che consiste nell’inserire tra due o più parole collegate sintatticamente uno o più segmenti di discorso, [...] 57)
o dello specificante dallo specificato:
(4) vidi due mostrar gran fretta del’animo, col viso, d’esser meco (Inf. XXIII, 82-83)
o sembrano alludere a una lingua sintatticamente più libera e affidata all’intonazione comunicativa (ai picchi ...
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INZANI, Giovanni
Stefano Arieti
Nacque da Mariano e da Anna Corsari il 2 ag. 1827 a Parma e qui, conclusi gli studi secondari, nel 1848 si laureò in medicina. Nell'imminenza della prima guerra di indipendenza, [...] , nel 1853 conseguì il diploma per il libero esercizio della chirurgia maggiore e divenne assistente presso nel nome delle sue strade, Parma 1929, pp. 106-108; L. De Giorgi, Il contributo scientifico della scuola anatomo-patologica parmense. Da G. ...
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CASTIGLIONI, Bruno
Cesare Lippi-Boncambi
Nacque a Milano il 12 maggio 1898 da Oreste e Luigia Alessi. Nel 1915, all'età di 17 anni, chiese di partecipare alla prima guerra mondiale, seguendo in tal [...] quelli di geografia fisica, sotto la guida di L. De Marchi, del quale divenne l'assistente. Solo più tardi egli pote arruolarsi nel che di lui farà un maestro ancora in giovane età. Libero docente in geografia fisica nel 1929, coltivò in pari tempo ...
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DOMANINO, Lattanzio
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova nel 1540; il suo nome di battesimo era Girolamo. Della famiglia i biografi non fanno alcuna menzione, e nulla sappiamo sulla sua giovinezza. Secondo [...] duca Gonzaga verso il D. e, più in generale, verso l'Ordine del Carmelo, si concretizzò il 23 marzo 1580, quando De contingentia, necessitate, casu atque fortuna"; "De divina scientia"; "De philosophia, seu sapientia humana, et revelata"; "Delibero ...
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ALBIZZI, Roberto
Elena Fasano Guarini
Nato il 22 giugno 1475 a Firenze da Filippo e da Maddalena Spinelli, per ragioni di commercio si stabili a Lione, dove si ha, per la prima volta, traccia della [...] Francesco I, spesso con la mediazione di J. de Beaulne de Semblançay, sovraintendente alle finanze, ed alcune operazioni stato condannato precedentemente.
Nel 1528 l'A., libero e padrone dei suoi beni, ottenne l'appalto delle imposte e gabelle per ...
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Teologo (sec. 12º), della cui vita non si hanno notizie (egli stesso volle coprire il suo nome col silenzio); monaco a Ratisbona, poi a Canterbury (ove subì l'influenza delle idee di Anselmo d'Aosta); [...] de summa totius christianae religionis; Inevitabile seu delibero arbitrio; Eucharisticon de Corpore Domini; Cognitio vitae deDe animae exilio et patria; Quaestiones octo de angelo et homine; e ancora scritti di morale, tra cui l'Offendiculum seu de ...
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Teologo ed erudito gesuita (Orléans 1583 - Parigi 1652). A diciannove anni prof. di filosofia nell'università di Bourges, successivamente di retorica a Reims e a La Flèche, di teologia a Parigi (Collegio [...] nella polemica giansenista contro Giansenio (Delibero arbitrio e De pelagianorum et semipelagianorum haeresi, 1643) sulla scrittura e sulla tradizione ecclesiastica, è molto importante l'opera sua teologica maggiore: Dogmata theologica (5 voll., ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...