di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] Collodi e di Edmondo De Amicis (Castellani 2009c). Se nelle Avventure di Pinocchio (1883) l’espressiva coloritura regionale e corale fondata sulla centralità del ➔ discorso indiretto libero rappresentano soluzioni efficaci, sia per la credibilità ...
Leggi Tutto
Gli studiosi moderni, come già i retori e i grammatici del mondo classico e umanistico, hanno tentato di ordinare i testi raggruppandoli in classi omogenee. Ne sono emerse varie tipologie testuali, divergenti [...] scrive cerca e dispone la materia liberamente.
La loro costruzione, in cui l’atto di scrivere si svolge parallelamente 1994), Testi misti, in Come parlano gli italiani, a cura di T. De Mauro, Firenze, La Nuova Italia, pp. 175-181.
Dardano, Maurizio ...
Leggi Tutto
Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] : «Madonna, dir vo voglio / como l’amor m’à priso», e Bernart de Ventadorn, trovatore emblematico del discorso amoroso: «No una lingua che risente del parlato, con un periodare più libero, ma meno perspicuo di quello proprio di chi volgarizza o ...
Leggi Tutto
I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] per quanto libero e originale, è pur sempre influenzato dalla lingua di partenza: che magari non è l’inglese, 1938-1968), Torino, Einaudi.
Della Terza, Dante (1994), L’Italia (e l’italiano) di Michel de Montaigne, «Filologia antica e moderna» 5-6, pp. ...
Leggi Tutto
L’area linguisticamente meridionale d’Italia comprende in realtà anche zone che, dal punto di vista geografico, sono ancora centrali, come una parte della provincia di Ascoli Piceno, a sud del fiume Aso, [...] Biagio (Lt) [sə ˈmesːə anˈkapə də sə l akːaˈtːa] «si mise in testa di comprarsela», a conseguentemente, nelle preposizioni articolate (come de li «dei» che passa a /de/ o /re/), nella chiusura di Murolo (1876-1939), Libero Bovio (1883-1942), ...
Leggi Tutto
Per contrastare l’interpretazione riduttiva della questione della lingua, considerata come un dibattito sulle varie denominazioni fiorentino, toscano, lingua comune o italiano, cioè equiparata a un’oziosa [...] esser giudicato discutibile l’inserimento nella questione della lingua delle teorie di Dante esposte nel De vulgari eloquentia, non del lessico tecnico. La rivoluzione, o meglio la liberazione dai canoni cruscanti, non poté dirsi allora compiuta. ...
Leggi Tutto
L’ordine degli elementi di una struttura sintattica (come un sintagma o una frase) è un parametro cruciale negli studi linguistici, principalmente in quelli di tipologia. A partire dalla struttura della [...] (cioè con testa a destra) ma con ordine libero, mentre l’italiano è una lingua spiccatamente SVO (cioè con testa pasticci? (Federico De Roberto, I Viceré)
d. All’imbrunire uscirono i primi lumi dalle botteghe (Emilio De Marchi, Demetrio Pianelli ...
Leggi Tutto
Comunicazione
Raffaele Simone e Lucio D'Amelia
Derivato dal latino communis, "comune a molti o a tutti", il termine comunicazione indica in generale l'attività del comunicare: esso si applica a ogni [...] all'inizio del secolo dallo studioso svizzero F. de Saussure; per l'etologia, la ricerca di universali non linguistici (Eibl con il mondo esterno, che sorridono o piangono per dare libero corso a una emotività interna non coartata dall'handicap.
Le ...
Leggi Tutto
Il Novecento è il secolo dell’immagine e del suono, e la radio ne è una delle espressioni più caratterizzanti. La voce esce per la prima volta dal privato, dallo spazio comunque limitato nel quale da sempre [...] De André, Bocca di Rosa) e coinvolgendo gli ascoltatori con le dediche e i giochi. Brevissima l’esperienza del 1970 di Radio Sicilia Libera (2001), Memoria e cultura per il 2000. Gli anni deL’Approdo, Roma, RAI-ERI.
Simone, Raffaele (1980), Parlare ...
Leggi Tutto
di Christoph Schwarze
I clitici (dal gr. klíno «flettersi») costituiscono una categorie di parole variegata, caratterizzate essenzialmente dal fatto di essere brevi o brevissime (monosillabe o bisillabe); [...] reciproco, come tutti i pronomi clitici, ha una controparte libera, sé (l’ombrello si apre da sé).
Il si impersonale o passivante , edited by H. van Riemsdijk, Berlin - New York, Mouton De Gruyter, pp. 1-30.
Rohlfs, Gerhard (1966-1969), Grammatica ...
Leggi Tutto
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...
sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...