gorgia toscana
La gorgia è un fenomeno fonetico diffuso nei dialetti toscani (noto anche come spirantizzazione o aspirazione toscana). È un processo di ➔ indebolimento che coinvolge le consonanti ➔ occlusive [...] ]
ape > [ˈaφe], petalo > [ˈpɛθalo], decoro > [deˈhɔro]
/b d g/ > [β δ ɣ]
libero > [ˈliβero], lode > [ˈlɔδ⁄e], lago > [ˈla di parola (la casa > [laˈhasa]).
L’incidenza del fenomeno è proporzionale al grado di posteriorità dell ...
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L’espressione discorso riportato viene usata per indicare il procedimento di riproduzione o rappresentazione di un discorso pronunciato in una situazione comunicativa diversa da quella in atto, ma anche [...] brutto de via libero sono spesso considerati procedimenti propri della scrittura letteraria: appartengono invece innanzitutto al linguaggio naturale (sono, ad es., frequenti nel parlato spontaneo), e solo secondariamente alle tecniche letterarie.
L ...
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Gli affissi sono elementi (tecnicamente morfi legati) che si aggiungono a una radice per formare una parola morfologicamente complessa: per es., in invisibile in- e -bile sono affissi che si collegano [...] parola è morfologicamente indecomponibile e il morfo lessicale è libero (può cioè essere usato da solo in una frase è frequente (per es., in-de-cifrabile), e nella maggior parte dei a fenomeni di natura contestuale come l’accordo. Nel caso di affissi ...
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La derivazione è un processo morfologico che consiste nella formazione di una parola nuova tramite l’aggiunta di un affisso (➔ affissi), cioè di un elemento non libero (tecnicamente, un morfo legato), [...] utilit-ario. Più complessa è l’interpretazione della sequenza derivazionale in parole che presentano sia prefissi sia suffissi, quale, ad es., indecifrabilmente. La sequenza derivazionale cifra → cifr-are → de-cifrare → decifra-bile → in-decifrabile ...
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Con slogan si intende una «formula sintetica, espressiva e facile da ricordarsi, usata a fini pubblicitari o di propaganda» (GRADIT). La veste straniera del termine (inglese, dove, però, significa «grido [...] dividerebbe, a Camillo Benso di Cavour quello di libera Chiesa in libero Stato, a Benito Mussolini una varietà di invenzioni, (simile a quello pubblicitario: cfr. De Mauro 1977), di presentare l’orientamento ideologico del candidato, ha maggiore ...
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Tradizionalmente considerata un tropo, la sineddoche (dal gr. synekdokhḗ, da syn «con, insieme» e ekdékhomai «ricevo, prendo», che i latini traducono con conceptio, intellectio) è una figura retorica che [...] tutto» (IV, 33, 44). Cicerone nel De oratore (III, 62, 168) aggiunge l’idea dello scambio del singolare col plurale, nei precede, o tutto il contrario di questo, e il suo uso è più libero per i poeti che per gli oratori. La prosa, infatti, come potrà ...
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Il punto esclamativo (detto talvolta anche punto ammirativo), composto da un punto in basso e da un trattino verticale soprascritto ‹!›, è un segno di interpunzione (➔ punteggiatura) classificabile tra [...] , intorno al 1360, nel De ratione punctandi (una Ars punctandi esclamativo e interrogativo per il discorso indiretto libero):
(2) Campana di legno diceva che ’è di patto non è d’inganno»; che l’anima lui non doveva darla ai porci! e Piedipapera ...
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In linguistica, la categoria di nome astratto non è universalmente accettata. I nomi astratti non sarebbero infatti di facile definizione dal punto di vista semantico: non a caso l’‘astrattezza’ non rientra [...] alcuni di questi nomi (come per i nomi di massa concreti) l’uso del plurale e dell’articolo uno è possibile, ma soltanto ), -tà (umile, umiltà; libero, libertà); -itudine (grato, gratitudine Berlin - New York, Mouton de Gruyter.
Serianni, Luca (1988), ...
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ANGIOLINI, Francesco
Egidio Papa
Nacque a Piacenza il 19 maggio 1750 (1730 scrivono erroneamente vari autori, probabilmente per un iniziale errore tipografico) da un'antica famiglia di origine eugubina [...] considerate pedanti. Era apprezzato anche lo stile, libero dagli influssi francesi allora tanto comuni fra gli de la Compagnie de Jésus, I, Bruxelles 1890, pp. 391-393; E. De Guilhermy, Ménologe de la Compagnie de Jésus, I, Paris 1893, p. 239; L ...
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L’epifonema (dal gr. epíphō´nēma «voce aggiunta», composto da epí «su, sopra» e phōnē´ «voce») è una figura retorica che consiste in un’espressione sentenziosa, di tenore universale, posta di solito a [...] come bene primo l’onorare la virtù chi abbia avuto la fortuna sempre dalla sua parte» o «Deve stimarsi libero chi non è schiavo veda, per es., tra i tanti di diversissima natura, Fabrizio De Andrè: «dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...