BOITO, Camillo
Giuseppe Miano
Nacque a Roma il 30 ott. 1836, primogenito di Silvestro e di Giuseppina Radolinska. A quattordici anni incominciò a seguire i corsi dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, [...] state addossate le case, fu dal B. liberata e trasformata mediante l'apertura, per il passaggio pedonale, di del duomo di Firenze, per la quale sostenne il progetto, poi realizzato, del De Fabris (La facciata di S. Maria del Fiore dal 1490 al 1843, ...
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FONTANA, Lucio
Alessandra Ponente
Nacque a Rosario di Santa Fe (Argentina) il 19 febbr. 1899 da Luigi e Lucia Bottini, argentina ma di una famiglia di origini italiane.
Il padre, nativo di Comabbio, [...] a una forma originale e per il desiderio di liberarsi dai modi plastici più in voga..., affermazione di T. Trini, A colloquio con F., ibid.; G. Dorfles, L. F., son oeuvre et son influence, in L'art de notre temps, I, Bruxelles 1969, pp. 138-144, 149- ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] , appoggiando le società per il libero pensiero e la Società per l'arbitrato internazionale per la pace di maggiormente legata sono ambedue a Roma: il Giordano Bruno del 1887 a Campo de' Fiori e il Giuseppe Mazzini (1902-1911, ma pensato già a partire ...
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DELLA SETA, Alessandro
Daniele Manacorda
Nacque a Roma il 29 giugno 1879 da Giuseppe e Rachele Rosselli. La professione di medico esercitata dal padre avrà in seguito un influsso significativo sulla [...] cui conseguì la libera docenza nella stessa disciplina.
Negli anni dello studio romano il D. sentì molto l'influenza dell' -07], pp. 122-242) per iniziativa dei soci Ghirardini e De Petra. Il lavoro, in realtà, si inserisce perfettamente nella scia ...
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DEPERO, Fortunato
Simonetta Nicolini
Figlio di Lorenzo e di Virginia Turri, nacque a Fondo (Trento) il 30 marzo 1892. Trasferitosi a Rovereto con la famiglia, frequentò la scuola reale elisabettina [...] del 1914, Complessità plastica - Gioco libero futurista - L'essere vivente artificiale): i due artisti di Milano, con la Compagnia del Nuovo Teatro futurista diretta da R. De Angelis, il balletto Anihccam del 3000 (musica di F. Casavola), in cui ...
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CHIAVERI, Gaetano
Rose Wishnevsky
Secondogenito di Maffeo, commerciante di vini di origine bergamasca, nacque a Roma nel 1689, secondo quanto annotava nel 1766 il conte G. Carrara nello Zibaldone di [...] tolto dagli studiosi polacchi (Z. Hornung, Nouvelles contributions à l'activité de Placidi, in Biuletyn historii sztuki, IX [1947], pp. 281 piano terreno, appare, visto di lato, sottile e libero.
La chiesa di corte costituisce, nel profilo della ...
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ALESSI, Galeazzo
Mario Labò
Architetto, nato a Perugia nel 1512 (secondo F. Alberti). Appartenne a famiglia facoltosa; perdette presto il padre, Bevignate, morto nel 1527. Il Lancellotti gli dà per [...] dell'anno, da marzo ad ottobre, restando libero negli altri cinque. Impegni crescenti dovevano esigere di L. Beltrami, Milano 1913; R. Soprani, Vite de' pittori, scultori e architetti genovesi, Genova 1768, pp. 399-402; L. Pascoli, Vite de' pittori ...
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CASTELLUCCI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Luigi e di Maria Seri, nacque ad Arezzo il 28 aprile del 1863. Fu allievo degli architetti Crescentino Caselli e Vincenzo Micheli; proseguì successivamente [...] P. Polenzani, continuato da E. De Fabris e poi da L. Del Moro), curando in particolare l'erezione della facciata in stile gotico lombardo A Lucignano in Vai di Chiana intorno al 1902 il C. liberò la chiesa e il convento di S. Francesco da aggiunte e ...
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CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] acquerello, di Raffaellino da Reggio, di G. de Vecchi, di A. Lilio, ed è molto veda Ricerche in Umbria, 1976, p. 25) c'erano l'imperatore Rodolfo II e i re di Spagna e di Francia. bizzarro... allegro, faceto, e libero di sentimento". Ma allo stesso ...
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BENEDETTO di Leonardo, detto B. da Maiano
Giulia Brunetti
Nacque probabilmente a Maiano (Firenze) nel 1442; figlio di Leonardo d'Antonio, legnaiolo e scalpellino, che si stabilì a Firenze con la famiglia [...] in un movimento di gusto precinquecentesco e libero della scaletta esterna mediante la trovata di praticarla J. Polák, Busta Lorenza de Medici z českoslov státniho majetku (B. da Maiano), in Umèni, VII (1934). pp. 68-81; L'opera del genio ital. all ...
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informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...
sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...