LIBERIO (Pietro Marcellino Felice Liberio)
Gianluca Borghese
Nacque intorno al 465.
La data di nascita è ricavabile da indizi sparsi: nella prammatica sanzione emanata da Giustiniano nell'agosto 554 [...] tale occasione L. avrebbe mostrato comunque grande moderazione, lasciando l'elettorato libero di . 10-15; Concilia Galliae a. 511 - a. 695, a cura di Ch. de Clercq, in Corpus Christianorum. Series Latina, CXLVIII A, Turnholti 1963, pp. 53-55, ...
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Nacque a Lecce il 2 apr. 1823 da Luigi, facoltoso proprietario terriero, e da Francesca Perrone. Compì gli studi inferiori nella città natale ed ebbe già da giovane qualche esperienza politica clandestina, [...] conseguendo mai la laurea. Nello stesso periodo strinse amicizia con F. De Sanctis, S. Spaventa e M. d'Ayala, e maturò velleità giunse a Napoli, e poté farlo da uomo libero, poiché da oltre un anno l'amnistia concessa dal re Francesco II di Borbone ...
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FILIASI, Iacopo
Paolo Preto
Nacque a Venezia nel 1750 da agiata famiglia originaria di Padova; alla morte del padre Antonio, la madre, Maria de Bassanesi, lo affidò per l'istruzione all'abate Benedetto [...] cognizioni": "volea saper tutto, addentrarsi in tutto" (Weiss). Libero da preoccupazioni economiche, il F. si dedicò con passione alle per gli uffici di revisione"; collaborò, dal 1815, con A. L. de Romano, P. Artico, F. M. Franceschinis e I. Cicuto ...
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ATTENDOLO, Muzio (Giacomuccio), detto Sforza
Piero Pieri
Nato a Cotignola presso Lugo di Romagna il 28 maggio 1369, da Giovanni, apparteneva a una famiglia di campagnoli relativamente agiati, che contendevano [...] arrestare e imprigionare. Poco dopo però la regina si fidanzava con Giacomo di Borbone conte de la Marche, per avere nel principe consorte un sostegno. L'Alopo liberò quindi l'A. stringendosi a lui e gli diede in moglie la sorella Caterina. Ma una ...
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Erasmo da Rotterdam
Umanista olandese (Rotterdam 1466 o 1469-Basilea 1536). Tradusse il nome Geert Geertsz nell’altro umanistico, con cui è universalmente noto, di Desiderius Erasmus. Orfano di padre [...] antimedievale e antimonastica trovava l’espressione artisticamente più felice, alla Expostulatio cum Erasmo (1523) di U. von Hutten rispose (Spongia adversus aspergines Hutteni) con insolita asprezza; poi col Delibero arbitrio (1524) mosse ad ...
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Teologo (sec. 12º), della cui vita non si hanno notizie (egli stesso volle coprire il suo nome col silenzio); monaco a Ratisbona, poi a Canterbury (ove subì l'influenza delle idee di Anselmo d'Aosta); [...] de summa totius christianae religionis; Inevitabile seu delibero arbitrio; Eucharisticon de Corpore Domini; Cognitio vitae deDe animae exilio et patria; Quaestiones octo de angelo et homine; e ancora scritti di morale, tra cui l'Offendiculum seu de ...
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Teologo ed erudito gesuita (Orléans 1583 - Parigi 1652). A diciannove anni prof. di filosofia nell'università di Bourges, successivamente di retorica a Reims e a La Flèche, di teologia a Parigi (Collegio [...] nella polemica giansenista contro Giansenio (Delibero arbitrio e De pelagianorum et semipelagianorum haeresi, 1643) sulla scrittura e sulla tradizione ecclesiastica, è molto importante l'opera sua teologica maggiore: Dogmata theologica (5 voll., ...
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Uomo politico russo (Simbirsk 1789 - Vert-Bois, Parigi, 1871); dopo il 1815 divenne uno dei dirigenti di varie società segrete russe; e per questo fu condannato in contumacia all'esilio in Siberia dopo [...] dei decabristi. Seguace di un assolutismo illuminato, subì l'influenza di Ch.-L. de Montesquieu, A. Smith, J. Bentham, J.-Ch. Sismondi, B. Constant, si dichiarò a favore del libero scambio, propugnò la trasformazione dello stato russo in stato ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] , Calabrie atque Apulie, di Alessandro di Telese, a cura di L. De Nava, commento di D. Clementi, 1991), quanto per un nuovo è piuttosto ridotta, nel senso che gli storici, lasciati liberi da vincoli e riferimenti di scuola, hanno cercato il senso ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] un profondo e naturale bisogno degli schiavi testé liberati ('i decolonizzati'). Si tratta di un fenomeno , Une histoire du vingtième siècle, Paris 1996 (in partic. L'aube del'histoire universelle, 1960).
D. Sassoon, One hundred years of socialism ...
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informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...
sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...