È un idrocarburo che, unito a impurezze diverse, e non inessenziali ai fini pratici, costituisce la gomma elastica; è inoltre il costituente fondamentale della balata e della guttaperca. È da distinguere, [...] saturo, di formula C10H16. Ad esso si diedero nomi diversi (fra l'altro, in onore del Faraday, Faradin") fino al 1860, quando di nitroso-derivati del caucciù fatta da Bruni e Geiger e le idrogenazioni di questo idrocarburo eseguite da molti ...
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Uno dei trattati della Mishnāh (IV ordine, fine). A differenza di tutti gli altri trattati mishnici, i quali hanno un contenuto legale (rituale o giuridico), il trattato Ābōt ha un contenuto etico. È una [...] uomo e Dio, il valore della legge, lo studio teoretico e l'azione pratica. Alcune di esse rispecchiano eventi e costumi del loro , Marti-Beer, nelle edizioni surricordate, e quello di A. Geiger, in Nachgelass. Schriften, IV, Berlino 1878, pp. 283 segg ...
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. Sono nello zoroastrismo (v.) esseri divini che costituiscono un gruppo vicino ad Ahura Mazdāh, il dio supremo, della cui creazione sono custodi e ministri. Sono sei: Vohu manah "il buon pensiero", Aša [...] semantici, c'è una grave difficoltà fonetica, poiché l'imprestito armeno sandaramet che esiste accanto a spandaramet non of Religion and Ethics, I, p. 384 sg.; B. Geiger, Die Ameša Spantas. Ihr Wesen und ihre ursprüngliche Bedeutung, in ...
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LIECHTENSTEIN
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Francesca Socrate
(XXI, p. 105; App. I, p. 793; II, II, p. 200; III, I, p. 992; IV, II, p. 337)
Secondo il censimento del 1990 la popolazione del regno era di 28.877 ab., compresi 10.218 [...] il divieto di aborto.
Per quel che riguarda la politica estera, infine, il L., dopo essere stato ammesso (1978) nel Consiglio d'Europa, nel settembre 1990 è moderne Perspektiven, Vaduz 1988; P. Geiger, Liechtenstein, Kleinheit und Interdependenz, ivi ...
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È una grande stirpe indoeuropea, la quale, dopo l'apparizione dei Germani orientali alle foci del Danubio, si presenta congiunta con essi, ma non è di origine germanica. Essa appartiene invece agl'Irani [...] archeologici. Dopo il secolo IX, si chiamano As, Asu, Jasy; l'irruzione mongola li disperse. Parte di loro si fermò in Crimea e 375; W. Miller, Die Sprache der Osseten, in W. Geiger ed E. Kuhn, Grundriss der iranischen Philologie, I, appendice, ...
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Città della costa della Cirenaica, tra Berenice (Bengasi) e Tolemaide (Tolmetta), così chiamata in onore di Arsinoe figlia di Tolomeo Sotere. Prima il suo nome era Tauchira (Ταύχειρα, Erodoto, IV, 171; [...] arch. d. Ministero delle colonie, II, pag. 156), è probabile che l'imperatore Adriano vi abbia immesso dei coloni. Fino ad epoca tarda (fine 146; Woodhouse, Aetolia, Oxford 1897, p. 215 segg.; Geiger, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., XI, col. 1341; ...
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Poeta elegiaco greco, di Efeso, vissuto in epoca che si può fissare solo approssimativamente. Strabone (XIV, 647) e Clemente Alessandrino (Strom., I, 398) osservano che, mentre Archiloco parla di Magnesia [...] Il fr. 2 si trovava, secondo Strabone (XIV, 633) che ce l'ha tramandato, ἐν τῷ πρὸς Δία λόγῳ. Si crede perciò che il grammatici latini (ed. Keil, VI, pp. 107, 376, 607, 639). W. Geiger, in Acta Semin. Erlangen., 1877, p. 79 segg.; H. Flach, Gesch. d ...
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Poetessa, nata a Francoforte sul Meno il 4 aprile 1785 dal ricco droghiere italiano Pietro Antonio Brentano e da Massimiliana Laroche, figlia di quella letterata gentildonna, Sofia Laroche, che fu l'amica [...] orfana, visse ora presso la nonna, ora presso l'uno o l'altro dei fratelli e delle sorelle, vagabonda e sognante dallo Steig), Berlino e Stoccarda 1913; con la Günderode (curato dal Geiger), Stoccarda 1895.
Bibl.: W. Oehlke, Prefazione alle S. W ...
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TIROIDE (XXXIII, p. 918; App. II, 11, p. 999)
Cataldo CASSANO
Negli ultimi dieci anni, grazie all'impiego degli isotopi radioattivi dello iodio 131I e 132I), la diagnostica delle tireopatie si è arricchita [...] cromatografica si controlla a mezzo di un contatore Geiger la posizione assunta sul cromatogramma dalle iodoproteine segnate. Il radioiodio permette infine di studiare la forma e l'estensione del tessuto tiroideo funzionante e di individuare nel ...
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. Nel 1833, per la prima volta, venne estratto dall'Aconitum napellus un alcaloide, detto aconitina (Geiger e Hesse). Tuttavia esistono diverse altre specie di aconitina, non meno interessanti, ma ancor [...] una trista celebrità i cosiddetti aconiti indiani, tra cui primeggia l'A. ferox col suo principio, conosciuto sotto il nome da un clamoroso processo per veneficio. In terapia, per fortuna, l'uso dell'aconitina, specie come rimedio del dolore e della ...
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spettrografo
spettrògrafo s. m. [comp. di spettro- e -grafo]. – Apparecchio che serve a produrre e a registrare lo spettro di una sorgente di radiazioni elettromagnetiche; anche (in relazione ai sign. estens. del termine spettro), denominazione...
contatore
contatóre s. m. [der. di contare]. – 1. (f. -trice) non com. a. Chi conta: sei un c. poco abile. Nell’industria grafica o cartotecnica, operatore addetto al conteggio a mano dei fogli bianchi o dei prodotti finiti. b. Chi racconta,...