DE MARTINI, Gaetano
Marina Picone Petrusa
Figlio di Girolamo e Pasqualina Gigli, nacque il 28 maggio 1840 a Benevento. Studiò nel collegio degli scolopi con la prospettiva di diventare ingegnere, secondo [...] romana, in Catal. delle opere..., 1918, tav.VII); l'opera fu incisa all'acquaforte da G. De Sanctis per i Scritti critici, Roma 1980, pp. 187, 203, 295; M. Della Rocca, L'arte moderna in Italia. Studi, biografie e schizzi, Napoli-Milano 1883, pp. 211 ...
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DE FERRARI (Ferrari), Antonio
Giovanna Nepi Scirè
Detto Foler (Ridolfi, 1648) o Follero (Gigli, 1615) o Del Foler, secondo gli elenchi della fraglia dei pittori (Favero, 1975), nacque probabilmente [...] Maggiore" un Giudiziouniversale a secco.
Bibl.: G. C. Gigli, La pittura trionfante, Venezia 1615, pp. 9, 31; E. Filippi, Venezia 1972, pp. 360 s.; G. A. Moschini, Guida per l'isola di Murano, Venezia 1808, pp. 4, 91; A. Venturi, Storia dell'arte ...
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GHERARDINI (Gherardino, Ghirardini), Rinaldo
Raoul Meloncelli
Nacque nel 1657 forse a Modena, ove maturò la decisione di intraprendere la carriera di cantante.
Una petizione rivolta al duca di Modena, [...] Il favore degli dei (Armonia) di Sabadini, accanto a Clarice Gigli e al Pistocchi.
Nel 1692 si esibì nel Novissimo teatro di Torino, ove al teatro Regio sostenne il ruolo di Tassillo ne L'Alessandro amante eroe di M.A. Ziani. Tornò poi al teatro ...
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CASELLA, Francesco Antonio
Stefano Giornetti
Nacque a Palermo il 19 maggio 1819 da Francesco Angelo, già ufficiale dell'esercito murattiano, che comandava un reggimento di fanteria di stanza nel capoluogo [...] di giurisprudenza sotto la guida di P. Liberatore e di G. Gigli, e si esercitò nell'avvocatura presso lo studio di G. Marini stima con i migliori intellettuali napoletani del tempo, come N. Nicolini, L. Settembrini, R. Bonghi, B. Spaventa e C. Troya; ...
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CATALANO (Catalani), Gian Domenico
Pina Belli D'elia
Nato a Gallipoli (Lecce), operò come pittore tra il 1604 e il 1628. Queste, in sintesi, le sole notizie accertate su colui che fu senza dubbio il [...] artisti pugliesi antichi moderni e contemp.,Trani 1904, pp. 1234 s.; G. Gigli, Il tallone d'Italia, Bergamo 1912, p. 36; C. Foscarini, dell'arte in Puglia...(catal.), Roma 1964, pp. 138-141; L. G. De Simone, Lecce e i suoi monumenti, Lecce 1964, ...
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BONUCCI, Antonio Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato ad Arezzo il 17 genn. 1651, entrò nella Compagnia di Gesù, come novizio, il 13 apr. 1671. Dopo aver studiato filosofia e diritto canonico e civile a Roma, [...] giustificata anche sul piano storico, si cerca, però, con l'enunciazione di una serie di obblighi che hanno i padroni il B., come tipico rappresentante della religiosità gesuitica, Girolamo Gigli scrivesse la Lettera inedita del padre A. M. Benucci ...
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BARTOLOMEO di Domenico
Giulio Prunai
Nato a Siena nel 1343, entrò giovanissimo nell'Ordine dei predicatori e sin dal 1368 fu in relazione con Caterina Benincasa, di cui divenne uno dei confessori abituali; [...] antiq. monum. illustr., VI I, Venetiis 1749, pp. 169-171; G. Gigli, Diario Senese, I, Siena 1854, p. 301; P. T. Masetti, , pp. V, IX, XI, XVII, XXI s., XXXVIII s., XLI, XLIII s., XLVIII, L s., LIII, LVII, LXXV, 32, 67 s., 79 s., 84, 142, 280 s., 284 ...
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BENVENUTI DE' NOBILI (Benvenuti, Nobili, Bartolini), Guccio
Guido Pampaloni
Figlio di Cino di Bartolino (dal quale erroneamente deriva il cognome Bartolini), nacque a Firenze verso il 1330-1340, come [...] Francesco, il diritto di ornare il loro stemma con i gigli di Francia, e il grado di nobili del reame: da poi si perde di lui ogni traccia sembra lecito dedurre che la morte l'abbia colpito in epoca non lontana da quella data. Fu sepolto nella chiesa ...
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DE PAOLIS, Alessio
Alberto Iesuè
Nacque a Roma il 5 marzo 1893.
Studiò canto nel liceo musicale di S. Cecilia in Roma, ove dal 1916 al 1922 fu allievo di P. Di Pietro, ed ebbe modo di rivelare, già [...] fu probabilmente intimidito dalla personalità di colleghi quali B. Gigli, G. Lauri Volpi, T. Schipa, F. Frulla) di R. Zandonai (ibid. 1933), La favola del figliocambiato (il principe, l'uomo saputo) di G. F. Malipiero (ibid., 24 marzo 1934), La donna ...
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BOLOGNINI, Bartolomeo
Antonio L. Pini
Nato a Bologna verso la metà del sec. XIV da Bolognino detto "della Seta" e dalla lucchese Iacopa di Coluccio Migliorati, il B. fu uno dei principali produttori [...] assieme a Guido Pepoli e a Giovanni Canetoli legum doctor, con l'incarico di convincere Innocenzo VII a trasferirsi a Bologna per meglio sul suo stemma uno stambecco azzurro rampante, il lambello coi gigli di Francia.
Il B. morì il 2 luglio 1411. ...
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gigliato
agg. e s. m. [der. di giglio]. – 1. a. Che ha l’emblema o l’impronta del giglio: stemma, vessillo g.; monete g., con riferimento a monete antiche. Nel linguaggio sport., s. m. pl., i gigliati, i calciatori della Fiorentina, così detti...
giglio
gìglio s. m. [lat. līlium, con dissimilazione della cons. iniziale]. – 1. a. In botanica, genere di piante liliacee (lat. scient. Lilium), con una ottantina di specie dell’emisfero boreale, molte delle quali (con numerosi ibridi) sono...