GIGLI, Giacinto
Filippo Crucitti
Nacque a Roma, nel rione Pigna, il 23 nov. 1594. Di famiglia benestante appartenente alla classe media romana, fu l'unico figlio di Giovambattista e di Plautilla Bongiovanni, [...] nazionale, Vitt. Em. 811, cc. 1-528; Bibl. apost. Vaticana, Vat. lat. 8717, cc. 1-547). Le Memorie sono l'unica opera del G. finora pubblicata: G. Gigli, Diario romano, 1608-1670, a cura di G. Ricciotti, Roma 1958.
Il G. inoltre è autore di: Selva di ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] anni Beatrice per la prima volta lo salutò e gli rivolse la parola: per l'A. fu la perfetta "beatitudine". Il suo amore non cercava altro che la stessi Studi, XX (1937), a cura di A. Gigli-G. Vandelli - recensioni, schede, annunzi bibliografici, ecc ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] Ferrara non era venuto meno neppure dieci anni dopo la partenza per l'esilio. A Vienna infatti il C. procurò di acquistare dei libri canzone d'Annibal Caro "Venite all'ombra dei gran gigli d'oro", Venezia 1572; La Poetica d'Aristotele volgarizzata ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] 'io faccia? Sono questa sera in una terraccia, son solo, non ho che fare, l'umor m'assassina, non ho altro che dirvi, e scriver vi voglio in ogni modo": alla monarchia francese ("Venite all'ombra de' gran Gigli d'oro") riflette i medesimi motivi di un ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] ibid., IX, pp. 122-139), dove sosteneva: "Credo e tengo che l'arte, sì nelle cose da natura fatte, e sì nelle umane opere, dee di Napoli e di Roma (S. Betti, F. Ranalli, O. Gigli), il G. strinse amicizia con il napoletano P. Colletta che incoraggiò a ...
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CORAZZINI, Sergio
Paolo Petroni
Nonostante si trovi spesso indicato come anno di nascita il 1887, i documenti confermano che il C. venne alla luce in una casa della vecchia Roma, al n. 17 di via in [...] dall'uso di una seconda persona singolare tanto indeterminata quanto chiara nel suo poetico colloquiare, l'intimo discorso con l'"anima sorella", che si chiude: "giglio fiorito a pena su lo stelo / e morto, vieni, ho spasimato anchio / vieni, sorella ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] Girolamo Gigli pubblicò a Roma per Antonio De' Rossi una raccolta delle due opere principali con l' Tolomei e C. C., in Arch. glottol. ital., XII (1893), pp. 441-60; L. Frati, Di alcuni testi di lingua appartenenti a C. C., in Bull. senese di storia ...
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BECELLI, Giulio Cesare
Alberto Asor-Rosa
Nacque, Verona nel 1686 da Giovanni Battista, da Cecilia Comer, di nobile famiglia. Frequentò le scuole dei gesuiti e vestì giovinetto l'abito della Compagnia; [...] G. B. Fagiuoli, I. Nelli e G. Gigli, ma. anche e soprattutto proprio per certe particolari risonanze soggetti di poetica e d'estetica: Se possa più la Pittura o la Poesia, stanze, s.l. né d.
Fonti e Bibl.: S. Maffei, Epistolario (1750-55), a cura di ...
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BIANCO da Siena
Franca Brambilla Ageno
Fu il più fecondo autore di laudi del movimento dei poverelli di Cristo, fondato tra il 1360 e il 1362 dal mercante senese Giovanni Colombini e divenuto poi la [...] 80 "O vita de Iesù" di Iacopone; la 42 "Si m'arde 'l cor la croce" è nello stesso rapporto con la iacoponica 75 = 2 " Cristo…, che si possono vedere in Prose edite ed inedite, a c. di O. Gigli, Roma 1843, I, pp. 1-171; II, pp. 9-153. Nella prima ...
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DEL LUNGO, Isidoro
Lucia Strappini
Nacque il 20 dic. 1841 a Montevarchi (prov. Arezzo) da Angelo e Clotilde Del Nobolo. Il padre, medico condotto, aveva tradotto in volgare toscano gli otto libri dei [...] , V, Carteggio con I. D., Lettere scelte, Firenze 1977; F. Torraca, Studi danteschi, Napoli 1912, pp. 32 s., 79-107; A. Gigli-C. Mazzi, L'opera letteraria e civile di I. D. (1861-1912), Firenze 1922; G. Mazzoni, I. D., in Nuova Antol., 1º giugno 1927 ...
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gigliato
agg. e s. m. [der. di giglio]. – 1. a. Che ha l’emblema o l’impronta del giglio: stemma, vessillo g.; monete g., con riferimento a monete antiche. Nel linguaggio sport., s. m. pl., i gigliati, i calciatori della Fiorentina, così detti...
giglio
gìglio s. m. [lat. līlium, con dissimilazione della cons. iniziale]. – 1. a. In botanica, genere di piante liliacee (lat. scient. Lilium), con una ottantina di specie dell’emisfero boreale, molte delle quali (con numerosi ibridi) sono...