COLLOREDO, Marzio
Maria Rosa Pardi Malanima
Appartenente ad antica famiglia friulana, nacque da Giovan Battista e da Genoveffa Della Torre nel novembre del 1530. Nel 1549, a Venezia, al culmine di annose [...] grano a prezzi di mercato, impedendone così l'esportazione clandestina. Sotto il governo del C II, c. 12 (lett. del C. a Bellisario Vinta, 5 genn. 1587); G. Gigli, Diario sanese, Lucca 1723, II, p. 652; G. Valentinelli, Bibliogr. del Friuli, Venezia ...
Leggi Tutto
BENZI, Marco
Giulio Prunai
Nacque a Siena da Giovanni e dalla moglie di questo, Nicola Serfucci, di famiglia appartenente al Monte dei Nove ed al popolo di S. Giovarmi, in data imprecisata da collocare [...] gli altri medici del suo tempo, consiglia di evitare l'aria torbida e grossa, le esalazioni dei carbone in Mem. ist. della perugina univ., Perugia 1816, II, pp. 434 s.; G. Gigli, Diario Senese, Siena 1854, II, p. 231; M. H. Laurent, Il Necrologio ...
Leggi Tutto
BIGAZZI, Pietro
Berta Maracchi Biagiarelli
Nato in Firenze il 1ºag. 1800, dopo alcuni contrasti col padre, un modesto impiegato governativo che voleva avviarlo alla carriera ecclesiastica, si dedicò [...] del secondo volume è stata iniziata la descrizione di quelli del fondo Bigazzi (da A. Gigli e B. Maracchi Biagiarelli).
Bibl.: A. Maggiorelli,L'illustre prof. P. Bigazzi (necrologia), Firenze 1870; Atti della Società Colombaria di Firenze…, col ruolo ...
Leggi Tutto
CERVINI, Romolo
Marco Palma
Secondogenito di Ricciardo e di Leonora Egidi, nacque a Montepulciano nel 1520.
Della sua educazione si interessò, finché visse, il padre e, a partire dal 1534, il fratellastro [...] occasione dell'acquisto di un gruppo di codici che l'Eparco si era procurato in Grecia per conto del S. Benci, Storia di Montepulciano, Fiorenza 1646, pp. 102 s.; G. Gigli, Diario sanese, I, Lucca 1723, p. 141; I. Bonfadio, Lettere famigliari ...
Leggi Tutto
CELI, Placido
Laura Gigli
Nacque a Messina verso il 1649. Le notizie sulla sua vita sono fornite dal contemporaneo F. Susinno. Iniziò a studiare sotto la guida di Agostino Scilla, noto pittore e filosofo [...] eseguì le due tele ai lati dell'altare maggiore raffiguranti L'ambasceria della città di Messina alla Vergine e la Vergine la commissione per un dipinto raffigurante il Tempio della salute con l'Aurora, che fu portato in Francia. Per il duomo di ...
Leggi Tutto
DI VEROLI, Manlio
**
Nato a Roma il 12 apr. 1888 da Marco e Adelaide Efrati, iniziò lo studio del pianoforte privatamente all'età di otto anni, entrando poi come allievo interno nel conservatorio di [...] A. Cotogni, il baritono M. Giorda, il basso P. Argentini e l'attore G. Eliseo. Amico di A. Casella, con il quale suonò spesso , Pasquariello, Elvira Donnarumma e soprattutto Beniamino Gigli che contribuirono alla popolarità delle sue canzoni, ...
Leggi Tutto
Lingen, Theo
Serafino Murri
Nome d'arte di Franz Theodor Schmitz, attore, regista e sceneggiatore cinematografico tedesco, nato a Hannover il 10 giugno 1903 e morto a Vienna il 10 novembre 1978. Fin [...] diretti da Marischka Sieben Jahre Pech e 7 Jahre Glück (1942); L. partecipò anche alla versione italiana di quest'ultimo, Sette anni di da Roberto Savarese. In Italia lavorò accanto a Beniamino Gigli in Marionette (1938) di Carmine Gallone e, dopo ...
Leggi Tutto
BORGANI, Francesco
Chiara Perina
Nacque a Pomponesco nel Viadanese (Parazzi, II) intorno al 1557. Scarse le notizie a lui relative. Tra il 1586 e il 1587 collaborava con I. Andreasi alle decorazioni [...] Arco, 1842).
Molte opere menzionate dalle fonti sono oggi perdute (l'elenco in C. Perina, pp. 504 s. nota 238 503-106, e ad Indicem; siveda inoltre e in particolare: G. C. Gigli, La pittura trionfante, Venezia 1615, p. 12; I. Donesmondi, Dell'istoria ...
Leggi Tutto
COSTANTINI, Giuseppe
Mariantonietta Picone Petrusa
Figlio di Giovanni, medico chirurgo all'ospedale militare, e di Carmela Barba, proveniente da una facoltosa famiglia del luogo, nacque a Nola (Napoli) [...] arte moderna) del Costantini. È simile, al di là del soggetto, l'atmosfera che si respira e il modo di trattare il tema sociale. l'ipotesi di una sua collaborazione alla creazione di apparati effimeri, come gli obelischi per la festa dei gigli ...
Leggi Tutto
BONO (Buono)
Giovanni Cherubini
Vescovo di Siena sulla fine del sec. XII, sarebbe stato in precedenza, secondo le indicazioni dell'Ughelli, monaco nel convento cisterciense di S. Galgano presso Volterra; [...] B. morì il 25 ott. 1215 e non, come vuole l'Ughelli, il 1º novembre dell'anno successivo. Fu inumato F. Ughelli-N. Coleti, Italia sacra, III, Venezia 1718, col. 552; G. Gigli, Diario sanese, II, Lucca 1723, p. 346; G. A. Pecci, Storia del vescovado ...
Leggi Tutto
gigliato
agg. e s. m. [der. di giglio]. – 1. a. Che ha l’emblema o l’impronta del giglio: stemma, vessillo g.; monete g., con riferimento a monete antiche. Nel linguaggio sport., s. m. pl., i gigliati, i calciatori della Fiorentina, così detti...
giglio
gìglio s. m. [lat. līlium, con dissimilazione della cons. iniziale]. – 1. a. In botanica, genere di piante liliacee (lat. scient. Lilium), con una ottantina di specie dell’emisfero boreale, molte delle quali (con numerosi ibridi) sono...