Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] , e gli offre da mangiare o da bere. […] Se invece un servo provoca l'ira del suo padrone, allora o lo si uccide, oppure lo si mutila del (per loro diventerà sottile come il filo di una lama) e precipiteranno nell'abisso infernale. La daēnā che va ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] loto" (Suttanipāta, 392), con il suo esempio e con l'insegnamento trasmette al mondo i valori etici e spirituali sui quali Lama, che fu sottomessa con violenza nel 1959 dai Cinesi. L'ordinamento politico di questa scuola prevedeva che il Dalai Lama ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] 1227) all'abbazia di S. Andrea a Vercelli. In lama di ferro a doppio filo e impugnatura in legno di e Martino come colatorium in argento dorato, sebbene le fonti rivelino anche l'esistenza di pezzi in oro o argento ornati talvolta da gemme, come ...
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BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] . prese a servirsi di segretari: prima del p. Bernardo Lama, giunto in Francia per amore della "nouvelle philosophie" senz' Ma la morte dei re ne ritarderà di qualche anno l'uscita. Apparirà verso l'aprile del 1718.
A un ritorno a Firenze pare che ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] fa parte il buddismo tibetano, la cui massima autorità è il Dalai Lama (dal tibetano Da-lai, "oceano", e Bla-ma, "maestro": cuore di ogni uomo e perciò non ha bisogno di essere dimostrata. L'uomo è libero di seguirla o meno, perché non è fatto solo ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] Prospero Balbo. Intellettuale e uomo di Stato, Torino 1988, I, pp. 81-84; G. De Lama, Vita del cavaliere Giambattista Bodoni, tipografo italiano, a cura di L. Farinelli - C. Mingardi, Parma 1989, p. 162; G. Ricuperati, I volti della pubblica felicità ...
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CUSANI (Cusano), Marcello Papiniano
Antonio Gisondi
Nacque a Frasso Telesino, Principato Ultra, oggi provincia di Benevento, il 17 febbr. 1690 dal notaio Antonio e da Antonietta Rainone.
I Cusani, presenti [...] Domenico Gentile, il C. accettò l'invito rivoltogli da F. d'Aguirre, tramite B. Lama e C. Grimaldi, a ricoprire 1733, maturò ai primi del '34, grazie all'intervento decisivo di B. Lama e del marchese di Rialp presso C. Galiani. Il quale lo preferì a ...
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GIORGI, Agostino Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a San Mauro di Romagna (oggi San Mauro Pascoli) il 10 maggio 1711, primogenito di Antonio (1685-1723) e di Antonia Semprini (1687-1767) [...] principale, anche se fu accompagnata da altri importanti impegni; tra l'altro completò la catalogazione, per la quale la biblioteca era chiusa del G.), dagli atti delle donazioni fatte dai lama ai missionari, e da lunghi stralci dei citati ...
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BOETTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque il 2 giugno 1743 a Piazzano, parrocchia del mandamento di Camino, nel Monferrato, dal notaio Spirito Bartolomeo e da Margherita Montalto. Nel 1762 concluse [...] bestemmiato Maometto, trovò anche il modo di imparare il greco e l'arabo prima di arrivare, sul finire del 1770, a Mossul. sua personalità, si assicura che sia un inviato del Gran Lama tibetano, o un bramino apostata, o un granatiere piemontese ...
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CASELLI, Carlo Francesco
Stanislao da Campagnola
Nacque a Castellazzo Bormida (Alessandria) il 20 ott. 1740 da Domenico, agente dei marchesi Pallavicini. Entrato nell'Ordine dei servi di Maria nel 1755 [...] et brefs de N. S. lepape Pie VII sur les affaires actuelles de l'Eglise de France, a cura di G. B. Caprara, Paris 1802, pp 227-233; G. Monaco, Le lettere da Roma di F. Boudard a P. De Lama dal 1821 al 1824, in Arch. stor. per le prov. parmensi, s. 4, ...
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lama1
lama1 s. f. [dal fr. lame, che è il lat. lamĭna «lamina»]. – 1. a. La parte principale di un utensile destinato a tagliare e avente quindi un bordo (talora anche tutti e due) molto affilato: la l. del coltello, del rasoio, della spada,...
spada
s. f. [lat. spatha, dal gr. σπάϑη, propr. «spatola», strumento dei tessitori e dei farmacisti]. – 1. Arma bianca non inastata, a lama per lo più lunga (80-120 cm), diritta e appuntita (in ciò differenziandosi dalla sciabola, che ha lama...