DI BARTOLO, Francesco
Gioacchino Barbera
Nacque a Catania il 17 genn. 1826 da Antonino, avvocato, e da Giuseppina Consoli. Compiuti i primi studi, mostrò precocemente uno spiccato interesse per il disegno [...] con grande umiltà" (Pappalardo, 1886, p. 192).
L'esordio vero e proprio si ebbe solo nel 1855, L'amor sacro e l'amor profano, da Tiziano, e nel '75, in collaborazione con T. Aloysio Iuvara , incise il S. Carlo Borromeo, dal dipinto di G. Mancinelli ...
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LENTINI, Rocco
Teresa Sacchi Lodispoto
Figlio del pittore e decoratore Giovanni, nacque a Palermo il 17 febbr. 1858.
Il padre (nato a Trapani nel 1830 e morto a Palermo nel 1930), allievo di A. Morselli [...] G. Damiani Almeyda e in collaborazione con Enea, Mancinelli e Padovani e il politeama Garibaldi con Cavallaro, Di Giovanni, nato a Palermo il 1° apr. 1882 dalla prima moglie del L. Rosalia Cutrera, si trasferì a Milano dove ricoprì fino al 1948, ...
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DE NAPOLI, Michele
Clara Gelao
Nato a Terlizzi (Bari) il 25 apr. 1808 dall'avvocato Giuseppe e da Maria Michele Mastrandea, nel 1828 si trasferì a Napoli per studiare giurisprudenza presso la locale [...] socio corrispondente della R. Accademia e a professore onorario presso l'istituto di belle arti di Napoli.
Rientrato nella città partenopea, di disegno presso l'istituto di belle arti (1851). Sconfitto in questa prova da Giuseppe Mancinelli, il D. si ...
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GIROSI, Giovanni
Giovanna Cassese
Figlio di Pietro e di Emanuela Nappa, nacque a Napoli il 28 giugno 1818. Si formò come pittore nell'ambito del Reale Istituto di belle arti di Napoli, ove riportò varie [...] Un ufficiale di marina e Una madre con due figlie, delle quali una suona l'arpa, nonché un Ritratto muliebre (nn. 17, 18 e 19 del catalogo romanticismo. Fu amico e collaboratore di Giuseppe Mancinelli, con il quale partecipò alla realizzazione nel ...
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LACCETTI, Valerico
Elena De Luca
Nacque a Vasto il 18 giugno 1836 da Antonio, capo plotone della guardia d'onore del re, e da Glafira dei conti Mayo.
Ricevette una buona formazione letteraria, studiando [...] Napoli, dove si trasferì.
A Napoli studiò disegno con G. Mancinelli ed ebbe presto modo di mettersi in luce. Vinse, nel Roma il S. Francesco d'Assisi, tragedia in cinque atti.
Il L. morì a Roma l'8 marzo 1909.
Fonti e Bibl.: G. Gozzoli, Gli artisti ...
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Vedi STATONIA dell'anno: 1966 - 1997
STATONIA (etr. Statnes - Staties; lat. Statonia)
A. Talocchini
Città dell'Etruria interna, la cui ubicazione è stata molto controversa. È stata infatti identificata [...] anche in tre o quattro ordini, tanto che l'intero altipiano risulta completamente forato da ogni parte e Boehlau, in Jahrbuch, XV, 1900, pp. 155-195; R. Mancinelli, Inventario degli oggetti contenuti nei 7 corredi di tombe etrusche nella necropoli di ...
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DE MARTINI, Gaetano
Marina Picone Petrusa
Figlio di Girolamo e Pasqualina Gigli, nacque il 28 maggio 1840 a Benevento. Studiò nel collegio degli scolopi con la prospettiva di diventare ingegnere, secondo [...] , cominciò a seguire T. De Vivo e G. Mancinelli. Nel 1869 la morte del fratello Raffaele fu uno dei Scritti critici, Roma 1980, pp. 187, 203, 295; M. Della Rocca, L'arte moderna in Italia. Studi, biografie e schizzi, Napoli-Milano 1883, pp. 211 ...
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Vedi SOVANA dell'anno: 1966 - 1997
SOVANA (Suana)
P. E. Arias
Frazione del comune di Sorano in provincia di Grosseto, che presenta una continuità di vita nell'alto Medioevo degna di nota (oratorio rupestre [...] Fuori delle mura è stato identificato a suo tempo, dal Mancinelli, un edificio che doveva essere un piccolo tempio, come Sirena, così chiamata dal rilievo che decora il timpano sovrastante l'edicola che raffigura una Scilla, che con le sue spire ...
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BOSCHETTO, Giuseppe
Anna Barricelli
Nacque a Napoli nel 1841 da una famiglia di commercianti che secondò le sue aspirazioni pittoriche e ottenne che egli fosse ammesso, giovinetto, nello studio di G. [...] Mancinelli; seguì gli studi artistici sotto la guida di D. Morelli, del quale divenne allievo prediletto insieme con C. Miola e E. Tofano.
L carattere più descrittivo e di un maggiore realismo per l'analogia dell'episodio con la cronaca storica del ...
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COSTANTINI, Giuseppe
Mariantonietta Picone Petrusa
Figlio di Giovanni, medico chirurgo all'ospedale militare, e di Carmela Barba, proveniente da una facoltosa famiglia del luogo, nacque a Nola (Napoli) [...] scuola di Posillipo. All'accademia era stato allievo di G. Mancinelli e in seguito si pose sotto la guida di V. Petruccelli moderna) del Costantini. È simile, al di là del soggetto, l'atmosfera che si respira e il modo di trattare il tema sociale. ...
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