MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] criteri della nuova storiografia europea (1984, pp. 192 s.), va specificato che l'ammirazione e la vicinanza ideale che il M. poté nutrire per entrambi non garantiscono l'adozione di una metodologia altrettanto cosciente e avanzata, né di un metodo ...
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Cimitero
Anna Laura Palazzo
Il cimitero è il luogo destinato alla sepoltura dei morti. L'etimologia del termine rimanda al verbo greco κοιμάω, "mettere a giacere, a dormire". Dal punto di vista architettonico, [...] dei martiri più venerati. I primi monumenti, in accordo con l'usanza pagana, sono edificati fuori città, lungo le vie consolari, il sonno dei cristiani simboleggia l'attesa di uno status diverso: la stretta vicinanza fisica alle pietre della chiesa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Calasso
Aurelio Cernigliaro
Come riconosce Carlos Petit in un recente e prezioso contributo, grande è il merito di Francesco Calasso che lottò sempre – divenuto professore – «per fornire di [...] Catania, ove nel 1933 pronunziò la sua prima prolusione-manifesto, già l’anno seguente era a Modena e quindi a Pisa, giungendo nel 1935 Profondamente rispettoso del sentimento religioso, come ben indica la vicinanza a Giorgio La Pira, in una fase di ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] il soggiorno cracoviano, approfittando della maggiore vicinanza della Polonia Minore con il territorio . 57-71; III (1923), n. 6, pp. 60-69; M. Catalano, Vita di L. Ariosto, I, Ginevra 1931, pp. 193-196; G. Righini, La laurea di Copernico allo Studio ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] con la vicina signoria di Mantova, aprì con Gianfrancesco Gonzaga una trattativa per far congiungere in matrimonio l'E. pur di evitare lo scontro aperto con uno dei due potenti vicini. I domini estensi si trovavano, infatti, sulla direttrice di ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] Lazio meridionale, deve essere messa in relazione alla vicinanza di Tivoli con uno dei capisaldi dei domini pp. 271-309; 13, 1892, pp. 187-206.
Le Liber pontificalis, a cura di L. Duchesne, II, Paris 1892, pp. 465-66.
Salimbene de Adam, Cronica, II, ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] ibid.). Il suo sentire politico - prescindendo dall'originaria vicinanza a Ruffini, De Lollis, Albertini - fu assai Giacomo, Lettere a un professore. Il carteggio tra A.C. J. e don L. Milani, in Nuova Storia contemporanea, II (1998), 4, pp. 101-116; ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] Tirana non avrebbe accettato una ridefinizione dei confini, timorosa che se ne potessero avvantaggiare i suoi ‘vicini’. Per gli albanesi, così come per l’Italia, la colpa era invece dei greci, e Benito Mussolini vide subito la possibilità di palesare ...
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PIETRO d'Anzola
Giorgio Tamba
PIETRO d’Anzola. – Nacque probabilmente a Bologna da Giovanni di Lorenzo da Unçola (oggi Anzola dell’Emilia) notaio, intorno al 1258. Ignoto è il nome della madre. Ebbe [...] Summa notarie da parte del maestro e teneva il corso di ars dictaminis. L’altro, Diotisalve detto Ave, era preposto alla domus et hospicium. La stretta vicinanza agli studenti, facilitata da questo insegnamento, ha lasciato tracce nelle opere di ...
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FERRARA, Andrea
Carlo Bersani
Nacque a Tursi (Matera) l'11 nov. 1882, da Luigi e Rachele Capitolo. Entrò in magistratura nel 1905. Nel 1908 fu giudice aggiunto presso il tribunale di Matera e dal 1919 [...] natura di giudice ordinario della magistratura del lavoro, nata con la l. 3 apr. 1926, n. 563, la cui istituzione e Giustizia della Repubblica sociale italiana. a causa della sua nota vicinanza ad Ettore Casati, nel 1944 ministro di Grazia e ...
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vicinanza
s. f. [der. di vicino]. – 1. a. Il fatto, la condizione di esser vicino, come posizione relativa nello spazio; prossimità, breve distanza: la v. della palude rendeva l’aria malsana; il clima è rigido per la v. delle Alpi; ho preferito...
vicinita
vicinità s. f. [dal lat. vicinĭtas -atis], raro. – L’esser vicino, vicinanza: acquistando pur la Luna col suo movimento di dì in dì maggior v. al Sole (Galilei).