GIOVANNI da Rimini
Mauro Minardi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore riminese, operoso nella sua città tra lo scorcio del XIII secolo e il primo trentennio del XIV.
Il primo documento [...] (Delucca, 1992, p. 22), col quale si disponeva circa l'abbellimento di un altare consacrato alla Vergine in S. Agostino, è scorto la possibilità di una sua attività nel Veneto. La vicinanza del s. Paolo qui raffigurato con il Redentore del Crocifisso ...
Leggi Tutto
GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] dei monumenti di Roma e la vicinanza al salotto culturale di Maria Pizzelli Cuccovilla Belli Barsali, Ville della Campagna romana, Milano 1975, pp. 325 s.; G. Curcio, L'ospedale di S. Giovanni in Laterano…II parte, in Storia dell'arte, 1979, n. ...
Leggi Tutto
FONTANA, Annibale
Andrea Spiriti
Nacque a Milano nel 1540 da famiglia di origine ticinese, come attesta la lapide funebre nella chiesa milanese di S. Maria dei Miracoli, redatta dall'amico Giacomo Resta [...] effigiato e la vicinanza formale con la medaglia d'Avalos fanno pensare ad una datazione verso l'inizio del settimo F. Brambilla.
Nel 1582 il F. venne coinvolto con il Tibaldi e L. Buzzi in un'oscura storia di incuria e furto di marmi dal cantiere ...
Leggi Tutto
FOPPA, Vincenzo
**
Figlio di Giovanni da Bagnolo, nacque a Brescia, città dove il padre svolgeva il mestiere di sarto, tra il 1427 e il 1430. Non si hanno notizie certe sul suo apprendistato artistico, [...] .
Alle soglie dei novant'anni il F. dipinse tra il 1514-1515 lo stendardo di Orzinovi, vicino Brescia, commissionatogli dal Consiglio del borgo il 16 ag. 1514. L'opera, che doveva avere un effetto taumaturgico contro la peste, in formato di ex voto ...
Leggi Tutto
PERUZZINI
Rachele Ragnetti
– Famiglia originaria di Pesaro, che comprende i pittori Domenico e i figli Giovanni, Antonio Francesco e Paolo, attivi in ambito marchigiano e in città italiane come Roma, [...] di Cantarini, dal quale derivano le tipologie, le pose, i modi del panneggio; così come l’Adorazione dei pastori dimostra anche la vicinanza alla pittura del padre, nella ripresa dei toni scuri e dei forti contrasti chiaroscurali (Collezione Altomani ...
Leggi Tutto
COSTA, Giovanni Francesco
Gian Vittorio Dillon
Nato a Venezia nel 1711, dovette esordire come pittore prospettico nella stessa città poco dopo l'inizio del quarto decennio del secolo se, come scrive [...] scena V con "Fabbriche antiche diroccate, in vicinanza del Palazzo del Pubblico" della quale rimane Fenyö, Disegni veneti del Museo di Budapest (catal.), Vicenza 1965, n. 58; L. Dattilo Salmasi, Scheda Per G. F. C.: Paesaggi con antiche rovine ad ...
Leggi Tutto
GIOTTO di maestro Stefano, detto Giottino
Ada Labriola
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, che nel 1368 risulta essere iscritto alla Compagnia di S. Luca di Firenze (Gualandi). [...] proposto da Bellosi (1977) a un pittore fiorentino vicino a Nardo di Cione (ai rapporti individuati con di C. Frey, Berlin 1892, p. 59; G. Vasari, Le vite… (1550), a cura di L. Bellosi - A. Rossi, Torino 1986, pp. 169-172; G.B. Gelli, Vite d'artisti ...
Leggi Tutto
GUERRA, Giovanni
Mario Bevilacqua
Nacque nel 1544 a San Donnino della Nizzola, presso Modena, da Baldassarre, artigiano, e Lucia Versi; furono artisti anche due suoi fratelli, Giovanni Battista e Gaspare. [...] al cardinalato" (Tiberia, p. 181). La vicinanza agli oratoriani, sicuramente dettata da forti affinità spirituali ; e nel 1594 in pitture "intorno al ciborio di tela che si fa sopra l'altare di san Pietro" (Libri di immagini, p. 48) e nel coro di ...
Leggi Tutto
DOLCEBONO, Giovanni Giacomo
Marco Rossi
Nacque probabilmente a Milano (Annali d. Fabbrica..., III, 1880, p. 62) poco prima del 1450 da Ambrogio e compì il suo apprendistato di lapicida presso Giovanni [...] e il successivo distacco dei capitelli "di marmoro negro" delle colonne della loggia esterna, immurati vicino all'ingresso di S. Celso (Calvi, 1865, p. 183). L'8 genn. 1498 veniva commissionato al D. anche il modello della lanterna (Baroni, 1940, p ...
Leggi Tutto
COSIMO di Domenico di Bonaventura (Cosmè, Gusmè [del] Tura)
Creighton E. Gilbert
Il padre Domenico, "callegaro", era originario di Guarda nel Ferrarese dove suo padre, Bonaventura, era fattore (Righini, [...] 1452 C. era già un pittore affermato. La vicinanza cronologica tra le visite a Venezia e il lascito Borso d'Este di poter mandare un garzone a studiare con lui (come l'anno prima ne aveva mandato uno a studiare da Rogier vari der Weyden) ...
Leggi Tutto
vicinanza
s. f. [der. di vicino]. – 1. a. Il fatto, la condizione di esser vicino, come posizione relativa nello spazio; prossimità, breve distanza: la v. della palude rendeva l’aria malsana; il clima è rigido per la v. delle Alpi; ho preferito...
vicinita
vicinità s. f. [dal lat. vicinĭtas -atis], raro. – L’esser vicino, vicinanza: acquistando pur la Luna col suo movimento di dì in dì maggior v. al Sole (Galilei).