CONFORTI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Calvanico (Salerno) il 4 ott. 1804 da Luigi e da Maddalena Montefusco. Il padre, ricco possidente, era lontano parente di quel G. Francesco Conforti che, [...] ad un progetto di legge per la riforma del codice penale militare l'ultima testimonianza del suo fece il plebiscito di Napoli e di Sicilia, Napoli 1910, passim; F. Zerella, Ladittatura di Garibaldi a Napoli, in Rassegnast. d. Ris., XXIX (1942), pp. ...
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DORSO, Guido
Francesco M. Biscione
Nacque ad Avellino il 30 maggio 1892 da Francesco, direttore delle poste della città, e da Elisa Gallo, maestra elementare.
Alla sua terra natale ("ove - come avrebbe [...] le radici storiche della questione meridionale, senza peraltro attenuare la carica militante (pubblicò, tra l'altro, un famoso e discusso su Mazzini e la politica dell'irrealtà (in L'Acropoli, I [1945], pp. 267 ss.), Ladittatura borghese da Napoleone ...
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GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] la prospettiva accademica e ad affrontare il concorso in magistratura, che superò nella primavera del 1933, dopo aver svolto il servizio militare non di creazione, fu vista come la migliore difesa contro ladittatura; il baluardo con cui si poté ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Giuseppe
Gian Luca Fruci
PASOLINI DALL’ONDA, Giuseppe. – Nacque a Ravenna l’8 febbraio 1815 dal conte Pier Desiderio e da Amalia dei conti Santacroce.
In controtendenza rispetto [...] diplomatico e al clamore suscitato dall’attentato dell’ex militare repubblicano Louis Alibaud contro il re Luigi Filippo. In papa non poté accettare la candidatura all’Assemblea nazionale delle Romagne. Rifiutata ladittatura di Parma e Piacenza ...
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MAFFII (Mafii, Maffi), Maffio
Maddalena Carli
Nacque a Firenze il 6 ag. 1881 da Pasquale, di antico e illustre casato, e Bianca Faldi. Nella città natale trascorse l'intera giovinezza, frequentando [...] -06), collaborò con le principali espressioni di quella "cultura militante" che, non limitando il proprio raggio d'azione alla dimensione speciali con cui ebbe di fatto inizio ladittatura. Nel 1925 passò a dirigere La Gazzetta del popolo di Torino, l ...
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MACRELLI, Cino
Corrado Scibilia
Nacque a Sarsina, nell'Appennino forlivese, il 21 genn. 1887, da Goffredo ed Elisa Rossi. Laureatosi in giurisprudenza, intraprese la carriera di avvocato penalista. [...] liberazione nazionale (CLN) e il comando militare.
Dopo la Liberazione, si schierò con Pacciardi a favore 197-227 passim; B. Nediani, Faenza e Rimini sotto ladittatura. Contributo alla storia dell'antifascismo e della Resistenza repubblicana 1919- ...
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DI NEGRO, Orazio
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 10 febbr. 1809 dal marchese Lazzaro Francesco e da Teresa Giustiniani, entrò ad undici anni nella R. Scuola di marina di Genova, dalla quale uscì [...] dove i provvedimenti assunti durante ladittatura garibaldina a favore delle maestranze 146; C. Randaccio, Storia delle marine militari ital. dal 1750 al 1860 e della marina militare italiana dal 1860 al 1870, Roma 1886, I, pp. 42, 45, 52 s., 62 ...
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CAMOZZI VERTOVA, Gabriele
Giuseppe Scichilone
Nacque a Bergamo il 24 apr. 1823 da Andrea e dalla contessa Elisabetta Vertova. Compì i primi studi nel collegio dei barnabiti di Monza, li continuò nel [...] distribuito altri 150fucili. A Bergamo il C. assunse ladittatura in nome del governo sardo, formò un Comitato di 117 n., 119 e n., 121 n., 152 n.; P. Pieri, Storia militare del Risorgimento. Guerre e insurrezioni, Torino 1962, pp. 331, 352, 354 s., ...
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Regista cinematografico greco, nato il 27 aprile 1936 ad Atene. La sua opera rappresenta il trionfale riemergere di una cultura nazionale che le vicende storiche interne avevano oscurato dallo scenario [...] Topio stin omichli (1988; Paesaggio nella nebbia), e al Festival di Cannes con la Palma d'oro per Mia eoniotita ke mia mera (1998; L'eternità e un Il governo di K. Karamanlìs, succeduto alla dittaturamilitare, non fu meno ostile dei regimi precedenti ...
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Wajda, Andrzej
Serafino Murri
Regista cinematografico polacco, nato a Suwałki il 6 marzo 1927. Ha rappresentato una delle voci più significative del cinema dell'Est europeo nel periodo del 'disgelo' [...] W., il quale con Krajobraz po bitwie (1970; Paesaggio dopo la battaglia), ispirato ai racconti di T. Borowski, volle narrare una . Dopo gli scioperi del 1980 e l'avvento della dittaturamilitare del generale W.W. Jaruzelski, W., figura istituzionale ...
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dittatura
s. f. [dal lat. dictatura, der. di dictator «dittatore»]. – 1. Carica e autorità di dittatore, in senso storico: la d. di Cincinnato; assumere, deporre la d.; anche il periodo di permanenza nella carica: durante la d. di Silla. 2....
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...