MAESTRI, Giovan Battista, detto il Volpino
Micaela Mander
Figlio del pittore Paolo Antonio (cfr. Bonazzoli), non si conoscono il luogo e la data della nascita, che dovette avvenire attorno al 1640.
La [...] in cui Torre ricorda degli angeli in stucco nella cappella maggiore, di sua mano, oggi perduti.
Nel 1678 il M. ottenne finalmente la concessione di aprire una bottega, che, alla sua morte, fu rilevata da Simonetta; nello stesso anno iniziò l'ultima ...
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MANFREDI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque il 17 marzo 1828 a Cortemaggiore, nel Piacentino, da Domenico, cassiere degli stabilimenti di beneficenza, e da Paolina Fogliazzi. Compiuti i primi studi nel paese [...] e sui possedimenti della Chiesa in proposito di quanto scrisse il prete P. Foresti, Piacenza 1848).
Il 5 sett. 1849 il M. conseguì la laurea in giurisprudenza a Parma e iniziò l'attività forense. Tre anni dopo, il 27 nov. 1852, sposò Paolina Giuditta ...
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MARCONI, Plinio
Alessandra Capanna
Nacque a Verona il 13 ott. 1893, da Pietro, violinista, e da Antonella (Nella) Levi.
Dopo aver compiuto gli studi classici, nel 1910 il M. si iscrisse ai corsi di [...] e l'estetica dell'architettura, in Boll. della Biblioteca della Facoltà di architettura dell'Università degli studi di Roma "La Sapienza", 1996, pp. 54 s.; M.L. Neri, in Diz. dell'architettura del XX secolo, a cura di C. Olmo, IV, Torino-London 2001 ...
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MAINARDI, Andrea, detto il Chiaveghino
Anna Chiara Fontana
Nacque da Sepolcro (sconosciuto il nome della madre) a Cremona intorno al 1550, forse nella parrocchia dei Ss. Siro e Sepolcro (Cavalcabò, [...] opera certa a oggi conosciuta.
Anche se non c'è testimonianza di una specifica attività ritrattistica del M., la critica, attraverso confronti puramente stilistici, gli ha recentemente attribuito due esemplari conservati nella Pinacoteca di Cremona ...
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MANASSEI, Barnaba
Hélène Angiolini
Figlio di Cipriano (o di Piergiovanni, secondo Fantozzi) e di una Francesca di cui non è noto il casato, dovette nascere a Terni nel 1398 da una famiglia di una certa [...] Angelo di Pietro Tucci, nel dettare le sue ultime volontà, lasciava un "carfagno fratesco" del valore di 7 fiorini al M.: la coincidenza con il periodo quaresimale induce a ritenere che egli abbia svolto un ciclo di prediche nella cittadina umbra, ma ...
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MANZI, Guglielmo
Enrico Ciancarini
Nacque a Civitavecchia il 25 ag. 1784 da Camillo e da Paola Antonia Bianchi.
La famiglia, originaria del Regno di Napoli, si era trasferita nella cittadina laziale [...] nel loro palazzo al centro della città personaggi di spicco come il generale L. Desaix in partenza per la spedizione napoleonica in Egitto.
Il M. iniziò gli studi nel seminario di Montefiascone e li completò a Roma presso il Collegio nuovo dei padri ...
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MANNI, Giuseppe
Antonio Carrannante
Nacque a Firenze il 21 ag. 1844, da famiglia modestissima nel "popolo" di Badia (della cerchia antica), da Alessio, di professione cuoco, e da Maddalena Marchionni.
La [...] genn. 1923 a Firenze, nella sede delle Scuole pie, in palazzo Salviati.
Fonti e Bibl.: La più completa bibliografia del M. è in M. Morelli, La poesia del p. M., Torino 1939. Si vedano poi: Edizione nazionale delle opere di G. Carducci. Lettere, XIV ...
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MARCHETTI, Antonio
Micaela Mander
Nacque a Brescia, nella parrocchia di S. Giovanni, il 12 giugno 1724, figlio terzogenito di Giovan Battista e di Angela Molinari.
Il padre Giovan Battista, architetto, [...] in maniera preponderante dal Marchetti. Morì a Brescia il 15 ag. 1758.
Oltre all'attività sul campo, presso la bottega paterna, il M. ebbe modo di frequentare studi regolari nel collegio gesuita delle Grazie a Brescia, dove partecipò, con il coetaneo ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto Roberto
Anna Falcioni
Figlio illegittimo e primogenito di Pandolfo (III), signore di Fano, e della bresciana Allegra dei Mori Castellano, nacque a Brescia, o forse [...] e dall'amore per le lettere: nel 1430 a Rimini soggiornarono per un certo periodo Carlo Marsuppini, che dedicò al M. la traduzione dell'opera Ad Nicoclem di Isocrate, e Niccolò Niccoli, venuti al seguito dei fratelli Cosimo (il Vecchio) e Lorenzo ...
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MANFRÈ, Giovanni
Marco Callegari
Nacque a Venezia, in parrocchia dei Ss. Apostoli, il 21 maggio 1676. Il padre, Marco, esercitava la professione di chirurgo, mentre della madre è noto solo il nome, [...] . 11-19; G.B. Salvioni, L'arte della stampa nel Veneto, in Giornale degli economisti, IV (1877), pp. 191-212, 216-285; M. Berengo, La crisi della stampa veneziana alla fine del XVIII secolo, in Studi in onore di A. Sapori, Milano 1957, pp. 1321-1338 ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
la
là avv. [lat. ĭllāc ‹illàk›]. – 1. In quel luogo. Indica in genere luogo distante da chi parla e da chi ascolta (ma con minore determinatezza dell’avv. lì, con cui ha peraltro molti usi in comune), e si adopera con verbi di quiete e di...