MARUCELLI, Francesco
Massimiliano Albanese
– Nacque a Firenze il 1° marzo 1625, da Alessandro di Francesco e da Elisabetta di Orazio Monterappoli.
La famiglia Marucelli, originaria di Vitereto nel Mugello, [...] , Biblioteca Marucelliana, Arch. storico, XVII/I: Inventario della roba dell’abate Francesco fatta da me Alessandro). Alla morte del M. la galleria possedeva 323 dipinti: di 250 non sono menzionati gli autori; per i rimanenti si citano i nomi di una ...
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MAJORANA, Angelo
Fulvio Conti
Nacque a Catania il 4 dic. 1865 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Giuseppe e Quirino. Studente precocissimo, a nove anni conseguì la licenza [...] pronunziato al teatro Comunale di Comiso il 9 marzo 1910, Catania 1910; V. Reforgiato, A. M. nella vita e nelle opere, Catania 1911; M. Siotto Pintor, La mente di A. M., Catania 1914; G. Giolitti, Memorie della mia vita, a cura di O. Malagodi, Milano ...
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MICCOLIS, Stefano
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 74 (2023)
Nacque a Corato (Bari) il 10 novembre 1945, da Leandro (medico e ufficiale durante la Seconda guerra mondiale, rientrato in Italia [...] 'Edizione nazionale labrioliana varata nel 2004. In essa furono integrati i cinque volumi del Carteggio, e si deve a M. anche la cura del primo volume della collana, apparso poi nel 2012, ove sono riproposti, integrati con ampi frammenti del lascito ...
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CASATI, Ettore
Giorgio Rebuffa
Nacque a Chiavenna, nella provincia di Sondrio, il 24 marzo 1873 da Luca e da Valentina Lavanga. Laureatosi in giurisprudenza alla università di Milano, egli iniziò subito [...] , Bari 1963, I, pp. 280, 323, 325, 328; G. Russo, Prefazione al Manuale del diritto civile italiano del C., Torino 1947; M. La Torre, Cento anni di vita polit. ed amministr. italiana, Firenze 1954, III, pp. 27, 41, 48; A. degli Espinosa, Il regno ...
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Con riferimento soprattutto al mondo antico e medievale, ufficio di magistrato, ossia carica pubblica, individuale o collegiale, solitamente a carattere elettivo e di durata limitata nel tempo. Nell’uso [...] solo per diversità di funzioni (art. 107, co. 3, Cost.). In questo modo, quindi, si può dire che la Costituzione vigente abbia configurato lam. come un potere diffuso, cioè come un potere in cui non vi è alcuna soggezione di tipo gerarchico tra ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
Lam., come ogni altro evento del ciclo della [...] espressione molti temi radicati nel folclore, a cui si dedicavano incisori come A. Dürer, H. Baldung Grien, N.M. Deutsch: lam. e il soldato, lam. e l’amante ecc. In Italia e in Europa settentrionale si definiva una specifica simbologia della ...
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mobilità Attitudine, capacità e facilità a muoversi, a spostarsi.
Chimica
M. degli elementi In geochimica, facilità e velocità che hanno gli elementi a migrare negli ambienti superficiali. Lam. è funzione [...] raggiunto, qualora il secondo si ponga oggettivamente in conflitto con il primo, sono state concesse alcune deroghe.
Lam. verticale, invece, si concretizza nell’attribuzione al lavoratore di mansioni superiori a quelle da ultimo svolte. Tale ...
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maternità Il periodo della vita della donna dall’inizio della gestazione fino all’allevamento del neonato. Per la tutela della m. delle donne lavoratrici ➔ lavoro.
Nel contesto delle tecniche di fecondazione [...] , o genitori sociali, nell’ipotesi in cui anche il gamete maschile derivi da un donatore anonimo estraneo alla coppia).
Lam. surrogata, che in Italia è vietata dalla l. 40/2004, solleva una molteplicità di questioni di carattere etico, psicologico ...
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Il mantenere o ristabilire nella piena efficienza.
Diritto
Si definisce azione di m. l’azione che consente al possessore di un immobile, di un diritto reale sopra un immobile ovvero di una universalità [...] , dei materiali impiegati, dal modo di funzionamento ecc. Si può, in generale, suddividere lam. in ordinaria e straordinaria: è ordinaria o preventiva lam. effettuata periodicamente, a intervalli prestabiliti di tempo o dopo una assegnata durata di ...
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(o manumissione) Nell’antica Roma, atto con il quale il dominus (padrone) proclamava libero il suo schiavo, rinunciando alla potestà o manus che aveva su di lui e facendogli acquistare la libertà e la [...] affermarsi del cristianesimo come religione prima prevalente e poi ufficiale dell’impero, venne introdotta una nuova specie di m., la cosiddetta manumissio in ecclesia, perché l’atto doveva essere compiuto in un luogo di culto. Giustiniano, infine ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
la
là avv. [lat. ĭllāc ‹illàk›]. – 1. In quel luogo. Indica in genere luogo distante da chi parla e da chi ascolta (ma con minore determinatezza dell’avv. lì, con cui ha peraltro molti usi in comune), e si adopera con verbi di quiete e di...