microgravità Condizione particolare nella quale un sistema è soggetto a un campo gravitazionale di basso valore. Ha notevole interesse in diversi settori scientifici e tecnologici, evidenziando fenomenologie [...] legge di Newton al sistema, si ha infatti:
F=Frel+mgrel=ma=m(av+arel)
e quindi
Frel+m (grel−av)=marel
dove Frel è la forza che il veicolo esercita sul sistema, mla massa del sistema, arel l’accelerazione relativa del sistema rispetto al veicolo ...
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Stanga, bastone di legno, piuttosto lungo, impiegato per vari usi.
Unità di misura di lunghezza in uso nell’antica Roma, equivalente a 10 piedi, cioè a 2,96 m.
Unità di misura di lunghezza e di superficie [...] vari paesi prima dell’adozione del sistema metrico decimale: in Italia la misura di lunghezza si aggirava intorno a 3 m; la misura di superficie (p. agraria), intorno a 600 m2. La p. metrica censuaria fu successivamente parificata a 10 are. Analoghe ...
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toise Termine francese corrispondente all’italiano tesa (➔). In Piemonte valeva generalmente 1,714 m, la t. francese equivaleva a 6 piedi parigini ossia a 1,949 m. T. de Pérou Unità di misura corrispondente [...] al valore di 20.522.960 t., accettata in Francia nel 1793 quale lunghezza del meridiano terrestre. La quarantamilionesima parte di questa lunghezza fu assunta come unità di misura della lunghezza e chiamata metro. ...
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MAYER GOEPPERT, Maria
Fisica, nata a Katowice in Polonia il 28 giugno 1906, morta a La Jolla in California il 20 febbraio 1972. Allieva di M. Born a Gottinga, dopo il matrimonio con il fisico americano [...] nel 1963, insieme con J. H. D. Jensen, che, dapprima indipendentemente, poi in collaborazione con laM., aveva sviluppato un'analoga teoria. Dal 1960 insegnò chimica alla California Western University, a San Diego.
Tra le opere: Statistical mechanics ...
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MODELLI, Teoria dei (App. III, 11, p. 139)
Giulio Supino
Alberto Pasquinelli
Aldo Marruccelli
In questi ultimi 15 anni (1960-75) la t. dei m. si è sviluppata secondo due ordini di idee del tutto opposti. [...] L è vera in U(α) esattamente quando è vera in U(β); il che implica che le due strutture sono m. delle stesse teorie. Consideriamo, per es., la teoria G, i cui assiomi non logici sono:
Il linguaggio L di G ha i simboli non logici + e 0. Interpretiamo ...
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STATO LIQUIDO, Fisica dello
Francesco Paolo Ricci
Comunemente si definisce s. l. quello stato di aggregazione della materia che presenta volume definito ma che non ha forma propria o in termini più [...] di correlazione a due particelle
dove V è il volume in cui è confinato il sistema, mla massa di una molecola del sistema, K è la costante di Boltzmann, h è la costante di Planck, N il numero delle molecole che compongono il sistema, β = 1/KT, q ...
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FOTONUCLEARE, REAZIONE
Mario Mattioli
Introduzione. - Le r. f. appartengono a quella classe di processi nucleari in cui un fotone interagisce elettromagneticamente con un nucleo atomico. Il fotone, [...] , energia di soglia della reazione:
Es=[(Σimi)2−M2]/2M [12]
in cui Σimi è la somma delle masse delle particelle presenti nello stato finale ed M è la massa dell'adrone nello stato iniziale. Se nella [12] sostituiamo i valori delle masse relativi alla ...
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SPETTROGRAFO di massa
Go. Ca.
Apparecchio a raggi positivi per lo studio degli isotopi (v. isotopismo, in questa App.), così detto perché fornisce una serie di righe corrispondenti alle masse delle [...] per unità di tempo. Dalla nota relazione derivata dall'espressione della forza di Lorentz
in cui e è la carica, mla massa, v la velocità dello ione, r il raggio di curvatura della traiettoria, H l'intensità del campo magnetico, relazione che ...
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meteorite
meteorite [s.f. o m. Der. di meteora] [GFS] Nella geologia, corpo solido che si rinviene sulla Terra, parte residua di una meteora che riesce ad attraversare l'intera atmosfera terrestre; si [...] (3÷4 km/s di velocità d'impatto) al punto d'impatto si forma un cratere (cratere d'impatto), mentre lam. si suddivide in frammenti di varie dimensioni, dispersi in tutte le direzioni; il diametro del cratere risulta sempre notevolmente maggiore del ...
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modulazione
modulazióne [Der. del lat. modulatio -onis, dal part. pass. modulatus di modulare (→ modulatore)] [LSF] Operazione consistente nel variare in un certo modo voluto il valore di una determinata [...] modulazione di segnali: IV 83 c. ◆ [ELT] M. angolare: lam. di frequenza e di fase, che fanno variare l'argomento corrisponde al nero oppure, rispettiv., al bianco dell'immagine; lam. negativa ha il vantaggio di rendere meno visibili i disturbi ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
la
là avv. [lat. ĭllāc ‹illàk›]. – 1. In quel luogo. Indica in genere luogo distante da chi parla e da chi ascolta (ma con minore determinatezza dell’avv. lì, con cui ha peraltro molti usi in comune), e si adopera con verbi di quiete e di...