RAGGI X e raggi γ (XXVIII, p. 746)
Maurice DE BROGLIE
Dionisio BEDETTI
Da una ventina d'anni la fisica dei raggi X ha continuato a svilupparsi; sono stati esplorati gli spettri dei diversi elementi [...] che avvengono alle frontiere dell'atomo, laddove fan sentire la loro influenza i legami fisici, cristallini e chimici fra Garbasso non ha potuto avere attuazione pratica che nel 1936 con M. De Abreau, non appena l'adozione di schermi assai luminosi ...
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Negli ultimi anni sono state effettuate numerose misurazioni, con precisione sempre maggiore, su antiparticelle, che hanno notevolmente contribuito alla conoscenza sulle proprietà di tali corpuscoli. Così, [...] mezzo più efficace, in teoria, per trasformare massa in energia secondo la relazione di Einstein, E = mc2, e ci sono stati protone-antiprotone (protonio) ha raggio minimo 2ame/mp = 0,59 10-13 m, dove a è il raggio di Bohr dell'idrogeno, me, mp le ...
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METACENTRO
Tommaso Collodi
. Si consideri un solido parzialmente immerso in un liquido e in equilibrio. In tali condizioni la retta y che unisce il centro di gravità del solido (punto di applicazione [...] coppia di forze formata dal peso e dalla spinta tenderà a riportare il corpo in equilibrio. La posizione limite del punto M, quando l'angolo α diminuisce e tende a zero, si chiama appunto il metacentro del corpo immerso. L'equilibrio è dunque stabile ...
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SEABORG, Glenn Theodore
Chimico-fisico americano nato a Ishpeming, Michigan, il 19 aprile 1912; direttore (dal 1945) del dipartimento di chimica dell'università di Berkeley, premio Nobel per la chimica [...] con E. M. MacMillan).
Fondamentali sono le ricerche del S. nel campo della chimica nucleare: a lui si deve la scoperta (1940 gli elementi 95 (americio) e 96 (curio) aprendo così la via allo studio di una nuova serie di elementi che presero il ...
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Negli ultimi anni le singole applicazioni dell'e. si sono rapidamente sviluppate e molte di esse si configurano ormai come campi distinti pur facendo ricorso alle stesse tecniche di base. Ciò, per es., [...] mentre il coefficiente di temperatura è di circa −0,0001/°C. La precisione raggiungibile nella fase di aggiustaggio può essere migliore dell'1% Searle, Principi di elettronica, Milano 1973; S. M. Sze, Fisica dei dispositivi a semiconduttore, ivi 1973 ...
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(App. II, i, p. 4; III, i, p. 4; IV, i, p. 12; V, i, p. 9)
Fisica
Gli a. di particelle, cioè i dispositivi o impianti per conferire a fasci di particelle elettricamente cariche energie di valore elevato, [...] decine o centinaia di terawatt; i campi elettrici che ne risultano possono arrivare alle centinaia di GV/m e aprono possibilità nuove sia per la generazione di onde di plasma che per l'utilizzo diretto dei campi stessi. Le applicazioni teoricamente ...
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Materiali, scienza dei
Giancarlo Caprino
Definizione del campo disciplinare
La s. dei m. si occupa dei solidi d'interesse applicativo, studiandone i legami fra la struttura e le proprietà.
Caratteristiche [...] dimensione nanoscopica, e di costruire agendo sugli atomi uno a uno. Un nuovo contributo a questa branca della s. dei m. fu, nel 1991, la scoperta dei nanotubi di carbonio, cilindri cavi del diametro di pochi nm e di lunghezza fino ad alcuni μm. Da ...
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(App. III, I, p. 532; IV, I, p. 669)
Con e. ci si riferisce oggi a un complesso molto vasto di attività spesso appartenenti ad ambiti disciplinari e produttivi all'apparenza eterogenei. Purtuttavia gli [...] il passaggio attraverso il filtro adattato, il rapporto S/N tra la potenza del segnale e quella del rumore n(t) gaussiano con New York 1982; A. Isidori, Sistemi di controllo, Roma 1984; M.M. Mano, Digital design, Englewood Cliffs 1984; P.R. Gray, R ...
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TERMOIONICI, TUBI (XXXIII, p. 591)
Nello Carrara
TUBI I tubi termoionici ad alto vuoto, che più propriamente vengono oggi denominati tubi termoelettronici, consistono generalmente in un recipiente chiuso, [...] assai complicate. Nel caso della cavità cilindrica, con i simboli della fig. 2, è:
dove c è la velocità della luce, l un intero qualunque, qnm la radice m della funzione di Bessel di prima specie di ordine n, o delle derivate delle medesime funzioni ...
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Nucleari, tecnologie
Maurizio Cumo
(App. IV, ii, p. 616; V, iii, p. 694)
I principi fondamentali della fisica e dell'ingegneria dei reattori nucleari sono stati trattati nelle voci pila atomica (App. [...] lunga vita) sono situati a profondità da 500 a 1000 m, per tener conto anche dell'effetto erosivo delle glaciazioni, rispettivamente). Come è ben noto, lo schema più considerato per la fusione inerziale è quello in cui un impulso di energia dell' ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
la
là avv. [lat. ĭllāc ‹illàk›]. – 1. In quel luogo. Indica in genere luogo distante da chi parla e da chi ascolta (ma con minore determinatezza dell’avv. lì, con cui ha peraltro molti usi in comune), e si adopera con verbi di quiete e di...