DAMERINI, Adelmo
Bianca Maria Antolini
Nacque a Carmignano (Firenze), l'11 dic. 1880 da Guido e da Clotilde Mugnai. Dopo la laurea in lettere e filosofia, conseguì nel 1917 il diploma in composizione [...] , ibid. 1921; I sofismi della tecnica, in Il Pianoforte, III (1922), pp. 205-210; Boris Godunoff di M. Mussorgski. Guida attraverso poema e la musica, Milano 1922; Norma di Bellini. Guida..., ibid. 1923; L'oratorio musicale di Lorenzo Perosi, in Il ...
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MANGIABOTTI, Andrea (Andrea da Barberino)
Simona Casciano
Nacque intorno al 1371 da Jacopo di Tieni de' Magnabotti o Mangiabotti. La famiglia era originaria di Barberino Val d'Elsa, ma non si sa se il [...] .L. Meregazzi, L'Ugo d'Alvernia: poema franco italiano, in Studi romanzi, XXVII (1937), pp. 5-87; M. Catalano, La data di morte di A. da Barberino, in Archivum Romanicum, XXIII (1939), pp. 84-87; G. Osella, Su A. da Barberino, in Convivium, XII (1940 ...
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MARANGONI, Giovanni
Fabio Zavalloni
Nacque a Mantova il 23 febbr. 1834 da Francesco, magistrato e facoltoso proprietario terriero, e da Lucia Boselli. Dopo aver frequentato il ginnasio a Desenzano sul [...] Indici, II, 1-2, a cura di G. Macchia, Imola 1973, ad nomen. Qualche riferimento al M. in G. Maioli, La prigionia in Bologna di Rosolino Pilo, di G. M., di Alberto Mario e consorte nell'agosto e settembre 1859, in Atti e Memorie della R. Deputazione ...
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MARCHISIO, Stanislao
Antonio Carrannante
Nacque a Torino il 17 sett. 1773, da famiglia poverissima.
Quando l'editore A. Bazzarini pubblicò a Venezia una sua commedia preceduta da alcuni cenni biografici [...] intorno alla vita di Carlo Botta, Torino 1903, ad ind.; G. Flechia, Lettere inedite di Silvio Pellico a S. M., in La Scuola libera popolare (Boll. ufficiale dell'Unione veneta delle scuole libere popolari ed istituzioni affini), s. 2, VII (1908 ...
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MALANIMA (Magnanima), Luca
Marco Cini
Nacque a Calci, presso Pisa, da Francesco e da Luigina Rossi; fu battezzato nella locale prepositura il 3 marzo 1737. Pur non laureandosi, è certo che frequentò [...] a Livorno, dove fu sepolto, il 12 maggio 1798.
Fonti e Bibl.: Numerosi cenni al M. si trovano nelle carte di G. De Soria conservate presso la Biblioteca Labronica di Livorno, Carte Pentolini, in particolare nelle Lettere inedite raccolte e trascritte ...
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MAFFEI, Agostino
Giorgia Castiglione
Nacque a Verona nel 1431 da Rolandino, appartenente al ramo veneto della famiglia Maffei che aveva avuto in Daniele il suo capostipite. Trascorsa la prima giovinezza [...] e di Cicerone furono poi stampate nel 1490 a Roma da Eucario Silber: risulta infondata la notizia secondo la quale il M. aveva impiantato una tipografia nella sua casa romana.
Il M. morì a Roma intorno al 1496 e fu sepolto nella chiesa di S. Maria ...
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MALIPIERO, Troilo
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 21 nov. 1770, primogenito di Angelo di Troilo ed Emilia Fracassetti, discendente da una famiglia di mercanti d'origine bergamasca aggregata al [...] con l'arrivo degli Austriaci in Veneto in forza del trattato di Campoformido - trovò spazio in uno dei primi scritti politici del M., La felicità della nazione realizzata dal politico e dal sovrano (ibid. 1798).
Qui, in forma di dissertazione, il ...
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BETTOLI, Nicolò (Nicola)
Augusta Ghidina Quintavalle
Figlio di Luigi e di Luigia Salati, nacque a Parma il 3 sett. 1780, e fu il più illustre esponente di una famiglia di artisti. Sebbene non abbia potuto [...] tavole intagliate nello studio di P. Toscani…,Parma 1829(in 8tavv.); [A. Ronchini], Monum. e munificenze di S. M. la Principessa Imperiale Maria Luigia…,Parigi 1846; Ristauraz. e riabbellimento del teatro reale di Parma eseguiti nell'anno 1853….Parma ...
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MACHILONE
Cristina Ranucci
Non sono note le date di nascita e di morte di questo pittore, originario di Spoleto e attivo almeno a partire dal 1230, anno in cui appose la sua firma subito dopo quella [...] occidentali attestati appunto attorno alla metà del secolo (Labriola, p. 150).
Si tratta delle sole due opere pervenute di M., la cui attività non può essere scissa da quella del suo compagno Simeone, entrambi formatisi a contatto con il sentito ...
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MANFREDI, Francesco (Astorgio IV)
Isabella Lazzarini
Figlio naturale di Galeotto, signore di Faenza, nacque probabilmente intorno ai primi anni Settanta del Quattrocento. Era infatti il maggiore dei [...] e con l'esercito veneziano praticamente in città, si arrese il 18 nov. 1503, dopo avere patteggiato con la Serenissima l'incolumità del M. e dei suoi congiunti. I patti stipulati tra Venezia e i Manfredi concernevano tutti gli eredi superstiti della ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
la
là avv. [lat. ĭllāc ‹illàk›]. – 1. In quel luogo. Indica in genere luogo distante da chi parla e da chi ascolta (ma con minore determinatezza dell’avv. lì, con cui ha peraltro molti usi in comune), e si adopera con verbi di quiete e di...